CAPITOLO 42

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sono le quattro di pomeriggio, siamo tutti in salone a parlare e ad organizzarci per le uscite, tutti tranne mio fratello e la sua ragazza ovviamente. Sono seduta sul divano con la testa appoggiata sulla spalla di Dylan mentre sulle mie gambe c'è Rio Italo Tou- chiamiamolo solo Rio, facciamo prima.

<io porto fuori Rio> dico alzandomi 

<vengo con te> aggiunge Dyl

<ehm no bello, ho capito che sei innamorato ma lasciacela un po' anche a noi, siamo le sue migliori amiche, viviamo sotto lo stesso tetto e si e no la vediamo solo due volte al giorno.> dice seria Anna bloccando il mio ragazzo.

<okaay, bastava dirmelo> risponde alzando le mani in segno di arresa

<Sara vai tu a chiamare Giulia mentre io cerco il guinzaglio di questa piccola peste?>

<sisi vado io>

Mi dirigo al piano di sopra velocemente ed entro senza neanche pensarci due volte, rimpiango molto questa cosa, MOLTO. Giulia diciamo che era impegnata con mio fratello, non vi dico a fare cosa. Chiudo subito la porta e shoccata scendo al piano di sotto

<ehmm credo sia impegnata...>

<AHAH LI HAI BECCATI VERO?> urla Billy ridendo

<noo ancora non avevamo iniziato, aspettatemii ci sono anch'io> urla di rimando Giulia scendendo le scale correndo

Vedo mio fratello uscire dalla loro camera a petto nudo 

<Sara non tornare più, mi hai rovinato tutto ti odio>

Scoppio a ridere e gli faccio una linguaccia per poi uscire con le mie migliore amiche.

<alloora Anna, come va con Nathan?> chiedo

<CON NATHAN?> domanda confusa Giulia

<tutto alla grande>

<CON NATHAN?> richiede Giulia

<io e lui andiamo molto d'accordo>

<SCUSATEEE, STATE PARLANDO DI NATHAN?!> dice agitando le mani

<non lo sapevi? questi due si sono messi insieme> dico io sorprendendola

<no, non mi raccontate mai niente a quanto pare> 

<tu rimani sempre chiusa in quella camera a fare robe con il tuo ragazzo!> si lamenta Anna

<almeno non siamo Sara e Dylan>

<ehi! sono qui e vi sento>

<prima o poi rimarrai incinta secondo me> dice Anna puntandomi un dito contro

<stiamo attenti...> dissi ripensando a quella serata in cui non abbiamo usato precauzioni. Mi salì un po' d'ansia che Giulia mi fece passare subito inciampando e cadendo. Scoppiammo a ridere, così tanto che mi venne la nausea, troppa nausea.

<aspettate un'attimo, tenetemi Rio> dissi passando il guinzaglio ad una di loro

Smisero di ridere ed io mi fiondai in uno di quei bagno pubblici vomitando anche l'anima. Non appena mi rialzai mi girava la testa e mi dovetti sedere per riprendere aria.

<Sara tutto bene?> chiese Giulia bussando alla porta

<si tutto ok sto uscendo>

Mi alzai ed aprì la porta trovandomi davanti le facce preoccupate delle ragazze

𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora