Era rimasto li con me tutta la notte, stava ancora dormendo ed era bellissimo. Avevo un'urgente bisogno di andare in bagno perciò mi staccai da Dyl che mormorò qualcosa di incomprensibile e prendendo il telefono mi diressi verso esso.
mi stavo lavando la faccia quando mi iniziò a squillare il telefono. Era un numero sconosciuto quindi mi affrettai a prenderlo, magari era mio padre. Mi asciugai velocemente e lo presi in mano con il sorriso
<<pronto?!>>
<<pronto? lei è la signorina Sara Riddle>>
<<sisi, sono io, voglio sentire mio padre>>
<<temo non sia più possibile>>
<<che vuol dire?>> il sorriso svanì in un secondo
<<non so come dirglielo senza ferirla>>
<<dillo e basta.>>
<<vede...suo padre era malato di tumore ai polmoni, non penso che ne fosse al corrente>>
infatti non lo ero...
<<sta dicendo che->>
<<il signor Riddle ci ha lasciato sta notte, ci dispiace tanto>>
dolore, tutto quello che in questo momento provavo era dolore. Le lacrime uscivano da sole ed io non riuscivo a controllarle, iniziai anche a singhiozzare.
<<signorina?>> disse per l'ultima volta l'agente del carcere a cui staccai subito dopo.
come può essere? lui non è morto, non lui...
perchè non me lo aveva detto? PERCHE'?
mi accasciai nella porta del bagno continuando a piangere e sperando sia tutto finto. Sentì dei rumori, Dylan si era svegliato.
Uscì dal bagno e appena mi vide con le lacrime si bloccò, e mi fissò, era dispiaciuto.
<Sara...>
<m-mio padre...>
<mi dispiace...> disse avvicinandosi velocemente per abbracciarmi ma io lo fermai
<tu lo sapevi, non è vero?>
non rispose e questo mi bastò per capire la risposta
<ah tu lo sapevi> dissi ridendo nervosa
<Sara ascoltami>
<NO! TU LO SAPEVI E NON MI HAI DETTO NIENTE, TU LO SAPEVI! ERA MIO PADRE NE AVEVO IL DIRITTO! NON ME LO HAI DETTO!> iniziai a urlarli contro battendo i pugni suo suo petto mentre lui cercava in tutti i modi di calmarmi e abbracciarmi, ma in quel momento avevo solo voglia di ammazzare tutti.
<calmati, calma> disse bloccandomi e tenendomi stretta a se stesso
<Dylan lo sapevi...> sussurrai un'ultima volta
<avevo promesso di non dirlo, l'ho promesso a tuo padre, per il tuo bene>
<mi avrebbe fatto meno male saperlo prima, con la consapevolezza che quella fosse possibilmente l'ultima volta che lo sentivo>
<lo so...>
<no tu non lo sai. Da quanto tempo invece sapevi di mio padre?> dissi staccandomi e asciugandomi delle lacrime, ma era inutile, scendevano in continuazione.
<dall'ultima volta che l'ho visto>
<niente bugie>
<niente bugie> ripeté lui
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𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃
Fanfiction[completa, in revisione] Sara, un'adolescente con in passato problemi familiari, si trasferirà in California con suo fratello Marcus e la madre. Lì finalmente riuscirà a fare amicizia dopo tanto tempo e chissà magari riuscirà a cambiare idea sull'a...