<SVEGLIA DORMIGLIONA, non vorrai fare tardi di nuovo? > disse mia madre spalancando la finestra di camera mia<mhhh> mugolai prima di cadere giù dal letto
Mi preparai velocemente, misi due quaderni precisi e una penna dentro lo zaino e salì sulla moto di mio fratello.
stavo per entrare a scuola quando mi sento chiamare da lontano
<ei piccoletta> disse Thomas accellerando per tenere il passo
<perché mi parli? >
<voglio solo fare amicizia>
<io non voglio amici.> dissi secca per poi andarmene lasciandolo li da solo a fissarmi un po' deluso(?), in quel momento non ho dato tanto peso a ciò che avevo detto e quindi entrai in classe come se nulla fosse.
<signor O'Brien lei è di nuovo in ritardo> disse il professore di storia rimproverando il ragazzo sulla soglia della porta.
<sisi.. > disse sbuffando e non appena lo vidi sbarrai gli occhi. ERA QUELLO STRONZO PUTTANIERE BIPOLARE BASTARDO.
mi fissò negli occhi per poi vedere che quello accanto a me era l'unico posto libero.
<vicino alla ragazza strana non mi siedo> disse girandosi verso il professore.
<si sieda o altrimenti esca dall'aula> disse secco il professore.
<quella strana eh>
<esatto e ora sta zitta> a quelle parole non dissi niente e continuai a scrivere, ma giuro che avrei voluto prenderlo a pugni in faccia.
mentre continuavo a prendere appunti mi accorsi con la coda dell'occhio che Dylan mi stava osservando.
<hai finito di guardarmi o vuoi farmi una foto?> dissi fissandolo negli occhi.
<non ti stavo fissando, e comunque no non voglio una tua foto per tua informazione>
<mh sisi certo> dissi fingendomi interessata alle sue parole.
Questo ragazzo mi farà impazzire.Finita la lezione uscì dall'aula per ultima e mi diressi verso gli armadietti in corridoio.
<Ei Tommy, allora che si dice?> dissi sorridendo vicino all'armadietto di Thomas che mi ignorò totalmente.
<eilà terra chiama Thomas, ci sei?> dissi gesticolando senza ricevere alcuna risposta dal ragazzo di fronte a me.
<aspetta ti sei offeso per prima?>
<ma ti pare, non mi offendo per queste cose> disse roteando gli occhi.
<si ti sei offeso.>dissi facendomi scappare un sorrisino, ma Thomas era impassibile.
<okay okay ho esagerato, non volevo dire quello è solo che non ho mai avuto amici al di fuori di Anna> dissi seguendolo
<e del tuo ragazzo... > aggiunse Thomas facendomi fare una faccia confusa
<ragazzo?> dissi fermandomi.
<si quello con cui sei andata via ier-> Thomas venne interrotto da una voce al quanto familiare che urlò dall'altra parte del corridoio.
<bellezza sei morta o sono arrivata in tempo? > ANNA?
<ANNA! > dissi correndo per poi buttarmi addosso a lei.
<ma che ci fai qui? dovevi arrivare domani>
<che c'è non sei felice? se vuoi me ne vado e torno domani>
<nono non osare> dissi staccandomi da lei
<okok ora mangiamo che sto morendo di fame> disse per poi entrare in menza seguita da me.
Prendemmo dei vassoi e ci diriggemmo al tavolo dei ragazzi.
<allora loro sono Thomas, Minho e Dylan> dissi sedendomi
<oh bene ora le ragazze strane sono due> disse Dylan scocciato.
<per tua informazione lo strano sembri tu e perlopiù la ragazza di nome Sara seduta di fronte a te è la più figa di tutta la scuola> disse Anna puntando il dito prima contro Dylan e poi contro me, facendo ridere Thomas e Minho.
<allora... sabato sera c'è una festa, ci sarete vero?> chiese Minho guardandomi fissa negli occhi
<no... >
<SI! ovvio che ci saremo> disse Anna alzando il tono di voce e dandomi una pacca sul braccio.
<emozionante> disse Dylan alzandosi dal tavolo.
<ma quello la mattina che mangia? Latte e frustrazione? Ma è sempre così?> chiese Anna
<non con noi... non si fida delle persone> disse Thomas giocarellando con il cibo.
<mh vabbè ci vediamo dopo> dissi alzandomi dal tavolo seguita da Anna.
ci diriggemmo verso l'ultima lezione e una volta finita raggiunsi Thomas vicino l'uscita... Non sono riuscita a prestare neanche un po' di attenzione alla lezione per via di quel ragazzo, Dylan, mi ha innebbiato la mente.
<allora Thomas, dov'è la festa sabato?> chiesi uscendo da scuola con Minho e Thomas accanto.
<poi ti mando io la posizione> disse minho guardando il cellulare.
<tu!... ehi!... fratello! sono qui muoviti> dissi richiamando l'attenzione di Marcus dall'altro lato della strada
<fratello? voi siete fratelli?> chiese Thomas sbarrando gli occhi.
<MA DAI cosa te lo fa pensare? forse la somiglianza, oppure lo stesso cognome... Io non ci sarei mai arrivata> disse Anna ironicamente avvicinandosi a noi
<cretina> dissi sorridendo
<si è mio fratello... purtroppo ma vabbè>
<ei guarda che ti sent-ANNA?>
<Marcuuuss> disse Anna abbracciando
<bleah... patetici> dissi strappando dalle mani di Marcus il mio casco.
<... ragazzi dopo a casa mia.> disse Dylan che se ne andò senza salutare
<Sara dopo ti chiamo e tu rispondi. Non mi importa se dormi> disse Anna puntandomi il dito contro
<tranquilla la sveglio io in caso> disse Marcus facendomi l'occhiolino... stronzo.
SKIP TIMES
<MARCUS SCENDI CHE È PRONTO> urlai al piano di sotto.
La sera nostra madre è fuori per lavoro quindi tocca a me cucinare.<allora cosa c'è di buono?> disse sedendosi a tavola.
<lo scoprirai>
<ALLOOORA quel ragazzo... Dylan... Ti piace?>
<COSA?! NO!> dissi sbarrando gli occhi
<meglio così, non ti avvicinare troppo agli O'brien, alla nostra famiglia non vanno a genio> disse serio
<ma chi si avvicina a quello? è tutto strano> dissi roteando gli occhi
(seh come no, il più grande cit. della storia)<menomale, ora mangiamo che devo uscire>
spazio autrice :
a breve ci saranno nuovi personaggi e sta per arrivare un capitolo abbastanza cringe, quindi preparatevi al peggio.
Muah ❤️
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𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧🥀//𝒟𝓎𝓁𝒶𝓃 𝒪'𝒷𝓇𝒾ℯ𝓃
Fanfiction[completa, in revisione] Sara, un'adolescente con in passato problemi familiari, si trasferirà in California con suo fratello Marcus e la madre. Lì finalmente riuscirà a fare amicizia dopo tanto tempo e chissà magari riuscirà a cambiare idea sull'a...