|Mi scordo di noi, che è meglio così| Capo Plaza

29

La luce che entra dalla finestra mi fa svegliare, stropiccio gli occhi e tasto il letto alla ricerca di Luca. Non sento nulla così, con fatica decido finalmente di aprire le palpebre per rendermi conto che il mio ragazzo non c'è. Resto nel letto a meditare sul senso della vita e a ripensare a ieri quando Luca mi ha fatto la proposta, si potrebbe aprire un nuovo capitolo della mia vita? Forse un capitolo anche più felice, quella con Luca è stata una conoscenza tutto tranne che semplice, ci siamo voluti, per poi odiarci, rimadiare agli errori e tornare a volerci.
Mi alzo dal letto e scendo rapidamente le scale che portano al piano di sotto da dove provengono una serie di voci.
"Ma buongiorno!" mi grida Philip comparendomi all'improvviso alle spalle.
"Buongiorno" ricambio ancora con la voce impastata dal sonno.
"Ragazzi non era morta, probabilmente avrà avuto solo una serata molto intensa" mi spinge in sala mentre mi guarda con un sorrisino perverso, ammicca a me e successivamente a Luca. Saluto Billie e sasyno anche loro, stravaccati sul divano a giocare alla play con il mio ragazzo.
Vado in cucina e, mentre mi preparo velocemente un caffè, il citofono suona. Della telecamera vedo che è mio fratello, sblocco il cancelletto e gli lascio aperta la porta in attesa che arrivi al piano.
"È arrivato il rompi palle" comunico a tutti.
"Kilo?" mi chiede Billie, mi limito ad annuire.
"Che felicità" Luca rotea gli occhi al cielo facendoci scoppiare a ridere.
Torno in cucina, mentre sento mio fratello entrare nell'appartamento e salutare i ragazzi. Prendo il mio caffè, lo verso nella tazzina per poi andare in sala e sedermi di fianco sasyno.
"Glielo dovremmo dire?" ad aprire bocca è Luca, lo guardo e anche lui guarda me. Solleva le sopracciglia in attesa di una risposta.
"Aah... E che glielo teniamo nascosto" rido lievemente mentre i nostri amici si guardano non capendo. Luca si alza dal divano, si strofina le mani sui pantaloncini per poi rivolgere un rapido sguardo a mio fratello.
"Kilo, non mi ammazzi vero?" chiede ridendo.
"Bhe bro dipende da quello che mi stai per dire" ride anche lui, sembra tranquillo.
"Io e Aurora stiamo ufficialmente insieme" il silenzio cala nella stanza.
"Fra mi devi 50€ per la scomessa che hai perso" dice Philip sbattendo sulla spalla di Billie il joystick e ridendo.
"Che cazzo però! A lu inizia a pagare tu che la colpa è tua" scherza Billie.
Io e il mio ragazzo ci guardiamo non capendo.
"'sti due mongoloidi avevano scommesso su di voi. Se vi mettevate insieme Billie doveva 50€ a Philip, se invece ciò non succedeva entro 3 mesi  Philip doveva pagare Billie" ci spiega Sasyno.
"Siete proprio idioti, fatevelo dire!" scoppio a ridere vedendo realmente Billie sganciare 50€.

La giornata si è quasi conclusa. I ragazzi dopo pranzo sono andati via, Philip mi ha preso da parte e mi ha augurato il meglio con Luca, l'unico che non ha detto una parola, anzi sembrava quasi fuori dal mondo, scioccato dalla notizia è stato proprio mio fratello. Non ha proferito parola, neanche durante il pranzo o le conversazione.  Neanche questo pomeriggio quando siamo andati insieme in agenzia per vedere il da farsi riguardo degli shooting mi ha detto qualcosa.
"Allora? Ti va bene la pizza per cena?" a riportarmi alla realtà è Luca, annuisco mentre lo guardo stravvacarsi sul divano.
"Bhe anche se non ti andava bene l'avevo già prenotata quindi..." fa spallucce per poi sorridermi. Mi avvicino, mettendomi a cavalcioni su di lui mentre le sue mani vagano lungo il mio corpo. Faccio combaciare i nostri petti e successivamente le nostre labbra dando il via ad un lungo bacio. Le sue mani scorrono lungo la mia schiena, si fermano sul mio sedere per stringerlo leggermente.
Il citofono che squilla ci fa immediatamente staccare, mi fa scendere e mentre si avvicina alla porta lo sento brontolare qualcosa di incomprensibile.
"Sono arrivate le pizze" mi avvisa rientrando con i due cartoni in mano per poi poggiarli sul tavolo.
"Kilo non sembrava molto entusiasta della notizia" borbotta mentre taglia a spicchi la pizza.
"Ma lascialo perdere" gli poso un bacio sulle labbra prima di sedermi a tavola.
Sono stanca di Kilo, della sua gelosia possessiva quasi ossessiva, dei suoi capricci e stronzate da fratello maggiore.