23

2.8K 109 23
                                    

Sono passate due settimane dalla famosa serata in discoteca. Luca l'ho visto giusto qualche volta quando viene a trovare Kilo ma cerco di non parlarci o, per lo meno, ignorarlo.
Ho saputo tramite Philip che ha fatto uscire la sua nuova canzone 'So cosa fare', quella per cui sarei dovuta scendere in piazza a fare il video clip. Con mio fratello, invece, non ho parlato minimamente di Luca e di quello che è successo tra di noi. Meglio così.
Scendo dalla macchina di Kilo e raggiungo il palazzo dove si terrà lo shooting.
"Ale! Non sapevo ci fossi anche tu!"
Abbraccio Alessia calorosamente, l'ho conosciuta circa due anni fa durante un casting per modelle di un'agenzia di Los Angeles. Inutile dire che non hanno prese né me, né lei. In parte è un bene perché sono restata con mio fratello e i miei amici, dall'altra parte desideravo entrare in quell'agenzia dato che si tratta di una tra le più importanti nel mondo.
"Si! Mi hanno chiamato ieri per chiedermi se fossi disponibile, mi hanno detto di presentarmi oggi ma ancora capisco bene cosa dobbiamo fare" ride staccandosi dal mio abbraccio, vive sulle nuvole.
"Ma niente di che, dobbiamo scattare qualche foto per una rivista" alzo gli occhi al cielo e mi siedo su uno sgabello posizionato di fronte ad uno specchio.
"Gira che ti rigira ti trovo ovunque" una voce alle mie spalle mi fa alzare la testa dal cellulare, guardo la sagoma dallo specchio e ci metto un istante a capire di chi si tratta. Resto a fissarlo per qualche secondo, i lineamenti calati si rilassano al tocco del pennello della cipria che gli viene passata sul volto. A quanto pare anche lui è qui per qualche shooting.
"Sei consapevole del fatto che non potrai ignorarmi per tutta la vita, abbiamo gli stessi amici e la maggior parte del tempo la passo con tuo fratello quindi, che tu voglia o meno, sarò presente nella tua vita" non stacca gli occhi dallo specchio attraverso il quale mi fissa. Mi limito a guardarlo senza rispondergli fin quando non si alza dallo sgabello e si dirige verso la porta dove si terrà, almeno credo, il suo shooting.
"Conosci Luca?" a porgermi la domanda è Alessia che mi guarda curiosa dalla sua postazione trucco.
"Si, è un amico di mio fratello e poi tra di noi è successo un casino" le spiego mentre la truccatrice posa il pennello sul mio volto.
"Posso immaginare, non è un tipo serio..." scrolla le spalle.
"Perché tu lo conosci?" se prima pensavo lo conoscesse a livello artistico ora mi viene il dubbio che lo conosca nella vita privata.
"Ho fatto qualche serata con lui, cioè intendo nello stesso privè tra di noi non c'è stato nulla. Per quelle poche volte che l'ho visto mi sembra un po' un donnaiolo, ci provava con tutte le ragazze in discoteca e loro naturalmente ci stavano dato che è un bel ragazzo per di più anche famoso" chiarisce la situazione raggiungendomi nella mia postazione.

Esco dalla stanza dove abbiamo scattato le foto per più di due ore. Alessia è andata via appena abbiamo finito, aveva un impegno con il suo ragazzo mentre io me la son presa con comodo. Non amo fare le cose di fretta, infatti mi sono prima cambiata i vestiti e struccata e ora mi trovo sulla trezza del palazzo a guardare la mia amata Milano.
"Ti serve un passaggio per tornare a casa?" Luca poggia i gomiti sulla ringhiera e inizia, anche lui, a guardare il panorama di fronte a sé.
"No grazie, torno a piedi". Ad essere sincera non amo camminare ma, di certo, non mi faccio riaccompagnare da Luca.
"Sei immatura" afferma buttando il mozzicone della sigaretta giù dal palazzo.
"Io immatura? Sei serio Luca?".
Ditemi che è uno scherzo, mi giro nella sua direzione poggiando la schiena alla ringhiera dato che lui si è praticamente posizionato di fronte a me.
"Si, ignorandomi non giungerai a nessuna conclusione e di certo non svanirà così quello che provi per me" rido nervosamente mentre lui si avvicina a me.
"No Luca, tu non hai capito niente. Io non sono immatura se ti ignoro, semplicemente non voglio ricascare nella tua trappola, fai così con tutte? Le tratti bene, sei carino e dolce, caso mai con alcune vai anche oltre un semplice bacio e il giorno dopo fai finta di niente. Le illudi come hai fatto con me" lui è a pochi centimetri da me, le sue mani sono posate sulla ringhiera e io sono tra di esse impedendomi così di andarmene. Il mio cervello dice di spostargli un braccio e rientrare nel palazzo, ma il mio corpo è immobile, è come se non comunicasse più con il cervello.
'Un bacio insignificante'.
Il ricordarmi di quella frase mi fa svegliare dal mio stato di trance.
"Allontanati Luca" sbuffo sonoramente mantendo lo sguardo fisso sui suoi occhi.
"Perché non ti allontani tu?" ghigna.
"Forse perché sono bloccata tra le tue braccia?!" leva lentamente un braccio in tal modo da farmi passare ma non allontandosi neanche di un centimetro. Mi avvio verso la porta finestra che separa la terezza dall'interno del palazzo.
"Aurora!" la voce di Luca mi richiama, mi giro lentamente e lo vedo poggiato alla ringhiera, mi da le spalle il suo sguardo è fisso su Milano.
"Non ti ho illusa, con te è diverso ma non so neanche io cosa provo".
Bella mossa Luca, pensi realmente che io creda a questa parola dopo tutto ciò che mi hai detto?
Scendo velocemente le scale ed esco dal palazzo.

|Mi scordo di noi, che è meglio così| Capo Plaza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora