"Allora? Che vuoi per cena?" mi chiede Luca alzandosi dal divano sul quale eravamo comodamente sdraiati.
È passata ormai una settimana da quando abbiamo iniziato a frequentarci, praticamente ogni giorno appena finisce di lavorare ci vediamo e posso dire che va tutto per il meglio.
"Non saprei... Hai il petto di pollo?" chiedo avvicinandomi a lui.
"Sono cinque giorni di fila che mi fai mangiare il pollo, è possibile che non ti piaccia altro?" rotea gli occhi al cielo chiudendo il frigo.
"Oltre la carne, la pasta, la pizza, le uova e i formaggi non mangio niente".
"Wow che menù ricco! Ci dovrò fare l'abitudine a mangiare carne e pasta ogni giorno" afferma mettendo nella padella il petto di pollo.
"Oddio spostati che neanche una fettina di carne sai cucinare!" gli do una leggera spinta allontanandolo dai fornelli.
"Ma cosa dici!? Era perfetta! Chef Rubio mi fa una sega" si vanta del capolavoro quando in realtà stava praticamente bruciando la carne.
Mi abbraccia da dietro circonando la mia vita con le sue braccia.
"Dormi da me?" sussurra posiziando la testa tra l'incavo della spalla e il collo.
"Ho promesso a Kilo che sarei tornata a casa... Sono tre giorni che non lo vedo".
"E proprio non può stare un altro giorno senza vederti?" mi posa un bacio sul collo provacandomi una scarica di brividi.
"Luca..." sospiro pesantemente.
"Certo che Kilo è proprio un rompicoglioni" sbuffa staccandosi da me mentre io scrollo le spalle.
"Ancora gli dici niente vero?" mi chiede prendendo posto a capo tavola.
Agrotto le sopracciglia non capendo a chi si stia riferendo.
"Ancora gli dici di noi-" si ferma per un secondo sposta lo sguardo su una parete della casa per poi riprendere.
"Cioè di me e di te a tuo fratello" addento la carne pensando che forse sia arrivato il momento di dirglielo. Di certo non farà i salti di gioia quando saprà la notizia.
"Ancora no, sto aspettando il momento giusto" scrollo le spalle mentre Luca mi guarda dubbioso.
"Dovresti farlo... Il prima possibile" afferma togliendo dalla tavola i piatti ormai vuoti.
"Mi son rotto di fare le cose di 'nascosto', diglielo che tanto non può far niente. Cioè è una nostra decisione, è la tua vita quindi può non essere d'accordo ma lo dovrà comunque accettare" si butta sul divano con la leggerezza di un elefante mentre io prendo la borsa e la giacca per andare a casa, mi avvicino per salutarlo satmpandogli due baci sulla guancia. Rotea gli occhi al cielo e incrocia le braccia sul petto.
"Quanto devo aspettare per un altro bacio?" alza un sopracciglio.
"Mh non saprei..." mi avvicino pericolosamente al suo volto avvicinando le sue labbra alle mie, lo vedo socchiudere gli occhi aspettando che posi le mie labbra sulle sue.
"Forse anche qualche anno" mi allontano dal suo volto, riapre gli occhi deluso e rido vedendo la sua faccia, un mix tra sperenza, delusione e divertimento.
"Sei una stronza" urla mentre esco dall'appartamento chiudendo la porta alle mie spalle.Mentre percorro la strada per tornare a casa penso e ripenso a come dare la notizia a mio fratello. Giro la chiave nella serratura e appena entro nell'appartamento vedo Kilo e Philip seduti sul divano mentre giocano alla play.
Aurora dillo e basta, senza giri di parole.
"Scusate potete ascoltarmi per un secondo?" chiedo ai due ragazzi che sembrano non avere nessuna intenzione di concedermi la loro attenzione.
"Io e Luca ci stiamo frequentando" improvvisamente i loro occhi incontrano i miei. Vedo mio fratello sbiancare mentre Philip si passa nervosamente una mano trai i capelli.
"Da ormai una settimana e insieme ci sto bene" preciso, ma nessuno osa dir qualcosa.
"Lo sai che non sono molto d'accordo ma in fondo è la tua vita" a prendere parola è Kilo.
"Se sei felice con lui...sono felice per te" dice a bassa voce.
"Non sembra" affermo incrociando le braccia sotto il petto.
"Aurora ho solo paura che tu possa soffrire in futuro" sospira roteando gli occhi.
"Sto conoscendo un Luca che, secondo me, neanche voi conoscete. È diverso".
"Io invece vi vedo bene insieme" Philip mi sorride ma si becca un'occhiataccia da parte di Kilo.
"Però se ti farà soffrire io farò soffrire lui" si alza dal divano e mi stringe a sè, ricambio il suo abbraccio mentre guardo mio fratello ancora seduto.
"Spero sia realmente cambiato ma se succederà qualcosa sappi che io' te l'avevo detto'" Kilo sospira riprendo tra le mani il joystick e iniziando una nuova partita alla play.
Te l'avevo detto, una frase che odio. Una frase che Kilo ripete per qualsiasi cosa perché lui ha sempre ragione. Qualsiasi cosa dice, prima o poi, accadrà.
Mi chiudo in camera e mi butto sul letto, naturalmente mi aspettavo una reazione del genere ma sarei satata più contenta se, l'unica persona della mia famiglia con cui ho ancora rapporti, accettasse questa frequentazione e fosse felice per me. Ma naturalmente non è così. Non capisco perché Kilo non possa dare un'occasione a Luca, cosa gli cosa? O almeno potrebbe anche solo far finta di essere felice per me.
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|Mi scordo di noi, che è meglio così| Capo Plaza
RomantizmAurora, una ragazza di appena 19 anni, vive nella sua amata Milano insieme al fratello Kilo. Attraverso delle strane coincidenze ma anche grazie ai ragazzi di Piazza Prealpi che per lei rappresentano una seconda famiglia, conoscerà un ragazzo noto c...