Antidepressivo cap 26

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Alice
Ueeeeee sono veramente stanca... pensavo mi passasse in fretta, ed invece no... io che sono abituata ad andare avanti e dietro sono chiusa in casa con il pargoletto che poppa ad ogni ora... o quasi... ha sempre fame... menomale che è rimasta nonna a farmi compagnia.  Claudio va a lavoro... mica può stare qua? Però viene all' ora di pranzo quasi sempre... mentre la sera abbiamo sempre qualche ospite... per vedere il piccolino... vengono per forza la sera dopo il lavoro... tutto il giorno lo trascorro passando dal letto al divano tra poppate e cullate... e piango per un nonnulla... fortunatamente nonna mi capisce e cerca di consolarmi... Non so di che... ma mi è vicina... invece Claudio non capisce niente... pensa solo a Christian e a non far arrabbiare le piccole...  a non far ingelosire Giulio... a me non pensa... io dico una cosa e lui capisce un' altra.... e nonna se ne esce sempre con la solita frase.... "lascialo stare... è un uomo."
Fosse cosi semplice.... una parte di me sa che non posso prendermela con lui ... per la mia situazione... ma è più forte di me... quando sto in compagnia sto bene... invece quando sto da sola.... mi ammoscio ... e mi innervosisco con lui che può andare a lavorare... ma mi arrabbio anche con me stessa che non riesco a fare tutto... non sto dietro alle cose.. e alle bambine.... mi stanco... e al massimo mi abbraccio Giulio più coccolone e naturalmente Christian. 

Claudio
Alice è sempre stanca e nervosa... si lamenta di tutto... compreso me naturalmente... ma stavolta anche delle bambine... che fanno troppo chiasso... è la prima volta... mi sto iniziando a preoccupare... ne ho parlato con Amalia... che dice che è normale... passerà col tempo... io aspetto... ma lei invece di calmarsi si innervosisce ancora di più... come se la colpa fosse mia... non posso neanche parlarne con la psicologa... ho paura che ricada sui bambini... che non la considerino in grado di tenerli... io cerco di accontentarla e non andarle contro... ma non è così semplice capirla... e quando inizia a parlare ossia lamentarsi non so dove va a parare... a letto mi fa una tiritera di tutto quello che deve sopportare e poco ci manca che non mi picchia mentre cerco di abbracciarla... alla fine scoppia in lacrime ed io la consolo come posso... abbracciandola... non troppo stretto però... finalmente si addormenta sul mio petto mentre le accarezzo la testa... sembra una bambina... finché non si sveglia il divoratore di latte... che pretende la sua dose... mannaggia... e lei mi dà uno schiaffo sul braccio per incolpare me... che c' entro io? Il piccolo si addormenta subito dopo la poppata soddisfatto... mentre noi due continuiamo tra brontolii e piagnistei... e' vero solo una donna può capire... io non ci capisco niente... so solo che mi devo beccare insulti e mazzate... il giorno dopo a colazione è la stessa cosa... con Amalia che cerca di far da tramite... non riesco a comunicare con lei come prima... se ne va in camera con Christian mentre Amalia sistema le bambine ed io Giulio... poi li porto a scuola. Vado al lavoro stressato è dir poco.... ogni tanto chiamo Amalia o direttamente lei per vedere come va... per farle capire che ci sono... invece lei si arrabbia...
"Non mi hai mai chiamata... credi che non sia capace di seguirlo? Mi credi un' imbranata.?"
E stacca il telefono mentre cerco di farle capire che non è così... speriamo che passi presto questo periodo... perché non so più cosa fare...

Alice
Non mi riesco a capire neanch' io... come pretende di capirmi lui del resto? In momenti come questo rifletto... mentre in altri non ragiono... e sono arrabbiatissima.... quasi furiosa... perché non riesco a reagire alla situazione,  anzi alle varie situazioni... come vorrei io... ed in altri di depressione totale... in cui mi abbatto... menomale che c'è la nonna... e la sera ci viene a trovare qualcuno... oggi è il turno di Silvia e Sergio con la piccola Aurora  che gioca serena con le pesti... fortunatamente si sono portate dietro Giulio... sotto ricatto però... non so perché mi sento giudicata anche da lei stasera... mai capitato... vedo degli sguardi strani tra lei, Sergio e Claudio con Christian in braccio... o è la mia immaginazione? Forse pensano che non sono in grado di badare a Christian?  Perciò Claudio l' ha preso in braccio prima che lo facessi io? Mi tengo dentro questi pensieri ossessivi... fino a quando Silvia e family se ne vanno... inizio ad inveire pian piano contro Claudio che mi passa il cucciolo solo per allattarlo.... mi sento una mucca... Claudio mi guarda come per dire... ma sei pazza? E forse si... mi sento una pazza... mi butto fra le braccia di nonna per evitare di prendermela ancora con Claudio o peggio con le bambine che non smettono di chiacchierare e ridere... mi scoppia la testa... vado a letto e chiudo gli occhi cercando di addormentarmi... girata verso la culla... sento il materasso muoversi... Claudio si è steso dietro di me... sento il suo braccio... sul mio fianco... io non mi muovo... sento il suo respiro... mentre io trattengo il mio... lui mi bacia sulla spalla... ed io sento un fremito... ma non gli do' un continuo... intreccio solo la mano alla sua che arriva al mio petto... e mi addormento cosi... con la sua testa appoggiata alla mia...
I giorni si susseguono lenti ed uguali... tra brontolii miei e suoi silenzi alternati a domande senza risposta... pianti di Christian che cerco di far smettere allattandolo... ma non sempre... lo dondolo sbaciucchiandolo... l' ho desiderato tanto e ora non so come comportarmi... che madre sono? Poi sono stanca per stare dietro agli altri... soprattutto le pesti che chiacchierano in continuazione... mentre Giulio si limita a saltarmi in braccio... quando non ho Christian... Claudio cerca di capire quando è il caso di starmi lontano e quando insistere... io non riesco a controllarmi... certe volte mi vedo da fuori... come fossi un invasata... starò impazzendo?  Stasera è una di quelle sere in cui vorrei spaccare tutto... mi sento insoddisfatta e incapace soprattutto... la nonna mi impedisce di buttare tutto all' aria... per un nonnulla... Claudio stava condendo la pasta o l' insalata... non ricordo.. ed io me la sono presa... mi sono praticamente buttata sul divano e proprio in quel momento Christian inizia a gorgogliare e poi a frignare... lo prendo e lo metto vicino al mio seno... ecco... ha fame... una poppata che sembra non finire mai... mi sento così strana e pure lui mi sembra agitato... sarò io che lo contagio? cosi faccio segno a Claudio che mi passa accanto per prenderlo e fargli fare il ruttino... lui tranquillo se lo poggia tra il petto e la spalla come al solito.. e mentre mi stendo sul divano sento dalle imprecazioni di Claudio che il cucciolotto ha rigurgitato sulla sua camicia... e non solo... eh si... gli ha sporcato anche il braccio... vedo la nonna che lo prende e lo sistema nella culla mentre io mi butto sul letto... i bimbi sono tutti a letto... ed io mi lascio questa camicia che è adatta all'allattamento... sicuramente il piccoletto si sveglierà durante la notte per un' altra poppata... se non al plurale... cosi mi sistemo meglio sul cuscino girata verso il bagno... la porta aperta che mi lascia vedere la doccia del mio CC... lui si asciuga con l asciugamano... mai che usasse l' accappatoio.?.. l' osservo come non faccio da tempo... quelle spalle... il torace con quella peluria che brilla con le goccioline d acqua... come la rugiada sulle foglie... e che gambe... adoro quelle cosce muscolose... quella corsetta mattutina che odio... perché mi lascia sola... gli fa bene... lascia l' asciugamano e indossa boxer ed il pigiama che aveva poggiato sulla lavatrice.... lui viene verso la nostra camera ed i nostri sguardi si incrociano e dopo tanto tempo non lo abbasso... quegli occhi che sembrano due fari blu mi avvinghiano... mi guarda cercando di capire che sto pensando... ma io non sto pensando niente di eccezionale... ora vorrei solo stringerlo... ma lui non afferra e si siede dall' altro lato del letto ed alzato il lenzuolo si stende... si gira verso di me pensando che io sono ancora girata dal lato opposto e vedo il suo sguardo meravigliato quando invece mi stringo a lui poggiando il viso vicino al suo e mi rendo conto  accarezzandolo che ha tagliato la barba... presa da me stessa non me ne ero resa conto... lui mi bacia in fronte e mi abbraccia accarezzandomi la schiena...
Io gli bacio la guancia liscia...mmmmm.. ha il suo perché anche così... e poi il collo... questa maglietta mi da fastidio... ho bisogno di sentire la sua pelle... prendo i lembi della sua maglietta in vita e gliela alzo ... poi spingo in modo che lui alzi le braccia e se la tolga... lui mi accontenta senza parlare... io mi stringo a lui con la bocca al suo collo... ma sento il bisogno di dirgli...
"Claudio... scusami... ti ho trattato male... non so perché..."
"Non preoccuparti... sarà questo periodo... passerà. "
Non so se e quando passerà ... ma so che ora sto bene... tra le sue braccia... poi una vocina mi stimola a  chiedergli...
"Che periodo?"
"Ho paura a dirtelo... non vorrei che mi menassi... specialmente ora... credo che si tratti di depressione post-partum."
"Dici?"
"Sacrofano... sarei un medico... e lo saresti anche tu."
"Forse hai ragione... e forse sei tu il mio antidepressivo..."
Seguo il mio istinto e quello che mi ispira il suo odore... e questa vista magnifica... continuo a baciarlo scendendo giù... sempre più giù... fino al suo ombelico... accarezzo i suoi fianchi... abbassando quello che indossa... pian piano fino alle caviglie... lo accarezzo lentamente prediligendo le sue cosce... e lo sento ansimare... non se l' aspettava... specialmente dopo questi giorni e trattiene il respiro quando rivolgo la mia attenzione al suo "amichetto" già arzillo... ora mi rendo conto di quanto mi sia mancato... e glielo dimostro... lui mi lascia fare e accarezza semplicemente la mia testa... e si lascia andare... poi il delirio... non mi ricordo da quanto tempo non mi sentivo cosi... e vedevo lui così... con questi occhi vivi e languidi... è bastato guardarlo veramente? E non solo osservarlo di sbieco? Andare oltre? So solo che se voglio è veramente lui il mio antidepressivo.... continuo ad accarezzarlo anche quando il suo respiro diventa regolare...
"Vieni qui..." mi chiede turandomi verso il suo viso... io resto stesa su di lui e avvicino il mio viso al suo... guancia a guancia sorridendo...
"Bentornata..."
"Mi sei mancato..."
"Io sono sempre stato qui."
"Lo so... era solo che non ti vedevo... non ti guardavo negli occhi..."
Alzo la testa e lo guardo negli occhi... che ora brillano come il mare tempestoso illuminato dal sole... lo bacio lentamente... poi sempre più avidamente... sembra che le nostre bocche si divorino l' un l' altra... fin quando lui dice "smettila.... e fammi vestire..."

"No... voglio sentire ogni sentimento della tua pelle."
"E se continui così fra poco sentirai anche qualche altra cosa..."
"Lo spero ... per te." Aggiungo sbarazzina...
"Sacrofano... non mi tentare... non possiamo farlo... ancora..."
"Ti ho dimostrato che possiamo fare altro. "
"Ancora?"
"Ancora."
I gorgoglii di Christian ci distraggono dai nostri pensieri ... mi alzo e vado a vedere il piccolo nella culla... ha evidentemente fame... lo metto al petto mentre Claudio si infila di nuovo il pigiama... mi siedo accanto a lui appoggiando la schiena alla tastiera del letto... non so domani come sarà... come sarò... ma so che con lui posso riprendermi... non so quanto tempo dopo poso il piccolino nella culla e ritorno da lui... gli tolgo di nuovo la maglietta e mi stendo su di lui...
"Non lasciarmi andare via..." gli sussurro...
"Non possiamo risolvere tutto col sesso, lo sai?"
Io mi alzo poggiandomi sul gomito e lo guardo....
"L' hai detto proprio tu?"
Lui mi accarezza una guancia e annuisce con la testa... come se aspettasse qualcosa da me...
"Non è sesso e lo sai... è molto di più... tu sei casa... stare con te è come stare a casa... io voglio stare così... per sempre."
Gli accarezzo la guancia e mi sistemo sul suo collo...  "Claudio... mi basta stringerti e passa tutto."
"Allora... non smettere mai..."

Il pezzo finale è un po' hot... se non va bene ditemelo... purtroppo io me li immagino  vividamente... forse troppo... specialmente lui!😁

L'allieva 4 Dopo il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora