Prima comunione cap 40

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Stella
"Io questo vestito non lo metto!"
"Ma è bellissimooooo!"
"Per te.. forse... sembro la principessa Sissi."
"E non vorresti esserlo?"
"No... non ti basta Luce per questo?"
"Ma ci vuole un bel vestito."
"Una cosa è un bel vestito... un altro è sembrare una meringa."

La commessa si avvicina

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La commessa si avvicina...
"Se permette Alice posso mostrarle dei vestiti più semplici."
"Ecco... li mostri a me... sono stanca di misurare quest' insieme di voilà. "
"Ma Stella fammi contenta!"
"Ti fa contenta Luce... io non resisto... la comunione è mia e non mi voglio vestire così. "
Corro in camerino per quel che posso mantenendo il vestito pieno di tulle.. per non inciampare... sembro una sposa... mamma è sempre esagerata... le piacciono i veli, fiori,  fiocchi e più ne ha più ne metta... ma a me no... mi sento a disagio... magari quando ero piccola mi è piaciuto per un po' stare nei panni della principessa... ma poi ho capito che non fa per me... io voglio muovermi, correre e fare a modo mio, vestirmi a modo mio, comoda e colorata, sportiva insomma. Capisco che non posso vestirmi cosi il giorno della mia prima comunione... è una festa... si va eleganti a festeggiare... ma eleganti credo che si può essere senza vestirsi come una sposa... mancava solo il velo ed il bouquet di fiori... poi in chiesa abbiamo il classico vestito da monaca... già abbiamo preso le misure... poi già c' è Luce che fa la principessa in rosa... basta lei... si perché la facciamo insieme la prima comunione... visto che abbiamo solo un anno di differenza... e don Oreste ci ha fatto anche i complimenti per l' esame di catechismo... siamo state bravissime... è stato facile... abbiamo avuto la signora Tina come catechista, molto dolce... spero la continueremo a vedere per il corso di cresima. La commessa mi aiuta a togliere il vestito e mi mostra altri vestiti assolutamente senza tulle e velo... più semplici.. e se non mi piace... non esco dal camerino...
"Dai Stella vieni fuori..."
Mi chiama mamma...
"Aspetta sto guardando..."
Sbuffo non mi piace nessuno...
"Posso venire io?" Chiede Luce.
"E va bene... entra ma non insistere."
"Non è possibile che non te ne piace nessuno, sono bellissimi."
"Non sono una bambina... e non abbiamo più gli stessi gusti."
"Come....  non sei più una bambina?"
"Nel senso che mi sento più grande... e questi non me li sento miei... non mi rappresentano più!"
"Parli come papà! "
"Uffaaaaa perché non è venuto papà? "
"Perché sta con Giulio e Chris... mica potevamo venire tutti!"
"Ma poteva venire lui invece della mamma."
"Ma che dici? La mamma aiuta noi e lui va con gli altri due."
"Invece io mi trovo più con papà, non riesco a scegliere... voglio papà. "
"Mi sa che oggi è finita qua!"
"E se viene ora?"
"Ha l' aereo papa? Come fa a venire subito?"
"Hai ragione,  meglio rimandare a domani."
"E chi lo dice a mamma?"
"Tu!"
"Io? E perchè? "
"Perché sai essere più dolce di me."
"Questa cosa inizia a non piacermi."
"Non ci credo, inizia ad andare che mi rivesto."
Lei sospira ed esce... io sposto un po' la tenda per sentire....
"Mammina..." inizia lei...

Alice
Non è possibile siamo dovuti andare via perché non le piaceva niente...dico niente... e non solo... la prossima volta vuole andare con Claudio... un uomo... a scegliere il suo vestito... dopotutto è suo padre... ma io mi sento defraudata.. nooooo... io ci devo essere... lasciamo i bambini a qualcuno ed andiamo entrambi... non voglio sapere niente....
Arrivate a casa....

Luce
"Allora?. Trovati questi fantastici vestiti?" Esclama sorridente papà senza aspettarsi minimamente l' ecatombe che avverrà fra qui a poco... conosco troppo bene la mamma... ancora non è esplosa... per non prendersela con Stellina... ma è questione di attimi...
"Luce si, ma Stella no!"
"E come mai...? sei sempre stata così decisa... non ti piaceva niente tesoro? "
Ecco il momento... mi tappo le orecchie...
"Assolutamente niente.... di quello che le ho proposto... anzi lo sai che ha detto.?.. che vuole te domani... è tutta colpa tua!"
Sbotta alla fine...
"Mia ? E che c' entro io?"
"Che non è una bambina... che tu ci parli da grande... si deve vestire come vuole lei... bla bla bla... da maschiaccio si vuole vestire... e vuole che ci devi andare tu... non è giusto!"
Lo sapevo io... guardo Stellina... che ora si sente in colpa e scappa in camera.... ora mi tocca pure consolarla... volevo ascoltare il continuo... ma andiamo da lei... tanto mamma e papà fanno sempre pace.
"Voi due..." chiamo gli altri...
"Andiamo a giocare in camera."
"Voglio sentire che succede."
"Ma va... andiamo... altrimenti non parlano."
"Uffaaaaà sempre sul più bello"
"Forza Chris pure tu... porto le costruzioni in camera."

Claudio
"Tesoro... non piangere... è una sciocchezza... sediamoci sul divano, i bambini sono andati di là."
È strano... capiscono subito quando defilarsi...
"Non è una sciocchezza... una figlia dovrebbe sentirsi a suo agio a scegliere un vestito con la madre.. specialmente in questa occasione."
"E con Luce è cosi, no? Invece stella ha solo cambiato gusti... e non le piace che le imponi il tuo... gusto...  troppo mmmm femminile per lei."
"Come sei diplomatico."
"Non vorrei una botta in testa sacrofano!"
"Perché vuole te?"
"Semplicemente perché l' ascolto... e compra quello che le piace."
"Ma ora è una festa, non può vestirsi come vuole lei."
"Credo che lo capisca, non è stupida, ma non vuole il vestito stile confetto che sicuramente le hai proposto tu!"
Beccata...
"Ma domani voglio esserci anch' io... prometto di non parlare."
"Non credo ci riuscirai."
"Mmmm mi fermerai tu?"
"Con una botta in testa? E i bambini?"
"Li lasciamo a Lara o a Cordi per una volta."
"A quella pazza non li lascio... "
"Sono troppi per Lara. "
"Allora lasciamo solo Luce che gioca con Camilla e gli altri due ce li portiamo."
"Mi sa che è l' unica soluzione."

Stella
Menomale mamma la vedo bene... papà l' ha convinta ad andare insieme al negozio... mi spiace che è stata male per colpa mia... durante la cena glielo dico... lei rimane in silenzio per un po'... tanto che papà le tocca la mano... forse per invitarla a parlare...
"Stellina forse ho esagerato... io volevo solo che indossassi un bel vestito come Luce... io ti vedo come una principessa quel giorno.... però se a te non piace non devi sentirti in colpa... è un aspettativa mia... non tua... devi  essere libera di esprimerti come vuoi.. sempre..."
"Grazie mamma."
"Pero domani vengo anch'io per controllare... sempre elegante eh? Mica ti vuoi vestire sportiva?"
"Non ti preoccupare mamma."
Sono contenta... ho una mamma speciale... la vado ad abbracciare... poi salto in braccio a papà... è tutto merito suo ... lo so!
Il giorno dopo ci avviamo in un altro negozio più fornito... alla fine sono venuti tutti... tanto Luce e Giulio sono tranquilli seduti sul divanetto... il problema è Chris che è più piccolo e fa fatica a stare fermo... per ora siede in braccio a papà.  Io e mamma nel camerino... era cominciata bene  con mamma silenziosa... poi ha iniziato a dire la sua... sui fiori... colori... il fiocchetto... la coroncina... bla.. bla.. bla... è più forte di lei... fino a che... sclero... "papaaaaaaaa'!"

Claudio
E lo sapevo... è durata fin troppo la pace... vado nel camerino lasciando Chris sul divano...
"Papà resti tu per favore?"
"Alice... diamoci il cambio dai... guarda Chris. " mi giro per indicarglielo e vedo che si sta tuffando in un gruppo di vestiti appesi... chissà che pensa? La porta magica?  O l' armadio del leone di Narnia che ha visto ultimamente?  Mentre inutilmente Luce cerca di prenderlo. Lo acciuffo io rimproverandolo...
"Sono solo vestiti... e si rovinano!"
Poi lo consegno nelle mani della madre mentre io vado accanto alla commessa per prendere un paio di vestiti. Fortunatamente Alice non fa storie e si siede sul divano con gli altri.
"Sono tutti figli suoi?" Mi chiede la commessa sbigottita...
"Si."
"Complimenti... una bella famiglia e vi somigliate tutti."
Io sorrido tra me... non mi metto di certo a spiegare che i primi tre sono adottati...
Finalmente Stella sceglie un bel vestito colorato... che piace a lei... è tutta un sorriso e si guarda soddisfatta...

 è tutta un sorriso e si guarda soddisfatta

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"Ora mi servono solo un paio di ballerine.."
"Ma quali ballerine.?.. prendi questi..." si inalbera Alice...
"Papaaaaaaa'!"
Ricominciamo....











L'allieva 4 Dopo il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora