Faville cap 27

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Claudio
Sembra che siamo tornati alla normalità... sembra... non voglio cantar vittoria... Alice è ancora in uno stato tra il depresso e l' agitato... ma almeno ora ne è consapevole... cerca di essere connessa... a me... che la connetto ai bambini... inclusa Amalia naturalmente... la notte è ritornata attiva... senza che io facessi niente... e sono contento... ci mancherebbe... tra noi l' attrazione fisica... l' alchimia ha sempre contato tanto... ma non vorrei che surclassasse il resto... ue... sono proprio io che parlo cosi? Comunque se la fa stare bene... mi usi pure... io non mi lamento... fra poco dobbiamo  andare alla visita di controllo... la dottoressa ci dirà quando potremo stare insieme... non vedo l' ora... e ormai credo anche lei... anche se con quattro bambini non sarà facile ritagliarci il nostro spazio... visto che di notte abbiamo il divoratore di latte... oggi la vedo rilassata... finalmente... si riposa sulla poltrona accanto al divano su cui ha messo il vispo cucciolotto... nella culla fa caldo... le bimbe gli sono vicine e giocano con lui come fosse un bambolotto... non le perdo di vista... chissà la gelosia che potrebbe farle fare... mentre io gioco a terra con Giulio con le costruzioni... e Amalia?  Lei cucina naturalmente. All' improvviso Stella strepita come una gallina... "papà... mamma..."
Oddio che sarà successo? Alice salta dalla poltrona... per un attimo ho temuto che Christian fosse caduto dal divano, che non respirasse più... invece mi sembra che sta bene... sorride... invece Stella insiste...
"Ma non vedete?"
"Cosa tesoro?" Le chiedo.
"Ma papà... ha gli occhi come i tuoi!" Mi riprende.
Io non l' avevo osservato bene... visto la paura che mi ero preso... aspettandomi chissà cosa...
Alice lo prende in braccio avvicinandolo al viso...
"È vero... è bellissimo... come te..."  guardandolo sognante... mi siedo chiedendo alle bambine di non gridare più così,  mi hanno fatto spaventare...
"Scusa papà,  non volevo. " dice Luce con lo sguardo basso ed i lacrimoni pronti.
"Vieni qui tesoro.." le dico prendendola in braccio... e accarezzandole i capelli... mentre Stella si siede accanto a me e poggia la testa sulla mia spalla facendomi gli occhioni da cucciolo bastonato...
"E va bene... perdono anche te."
Prendendola con l' altro braccio... resta solo Giulio seduto sul divano... che si alza e si aggrappa alle mie gambe...
"Non vale... 3 a 1." Esclama Alice.
Allora Giulio intelligentissimo si stacca da me e va verso lei aggrappandosi alle sue di gambe.
"A che gioco state giocando?" Chiede all' improvviso Amalia vedendoci così.
"Nonna vieni... Christian ha cambiato colore degli occhi... guarda.."
Lei lo ammira estasiata e poi afferma...
"Non poteva che prendere quello del dottorino."
Per lei sarò sempre il dottorino... raramente mi chiama per nome... le abitudini sono dure a morire...
"Perché il mio non va bene? " chiede Alice ridendo.
"Bella de nonna... per quanto ti voglio bene... non posso dire bugie... il suo colore è da paura... te l' ho sempre detto... se fossi stata più giovane... non fammi parla'..."
Io abbasso la testa imbarazzato... con la scusa di accarezzare Luce...
"Lasciamo perdere..." si limita a dire Alice non smettendo di guardare il cucciolotto con i miei occhi... faccio spostare Luce e prendo in braccio Chris... è strano vedere il mio colore negli occhi di un altro.... di mio figlio ... in cos' altro mi assomiglierà?  Vabbè il naso... la bocca.. sono anche i miei... i capelli... non credo cadranno tutti... ma il carattere? Vedremo avanti... intanto mi specchio nei suoi occhi... che ancora non vedono bene... gli sussurro...
"Tesoro... sono il tuo papà. "

Alice
Claudio é emozionato... fronte e fronte col figlio... occhi negli occhi... quel blu disarmante e straordinario... quella luce inconfondibile... l' ho tanto desiderata e si è avverata... un figlio uguale a lui... accarezzo i suoi capelli... ingestibili... ma non mi interessa... è un amore... è questo l' amore? Amare un esserino più di te stessa... anche perché somiglia tantissimo all' amore della tua vita.?.. Claudio.. si.. l' amore della mia vita... il mio destino... non saprei vivere senza di lui... non avrei questi bambini straordinari... specialmente l' ultimo... quello che non avrei mai creduto possibile... appoggio la testa sulla sua spalla mentre Giulio mi viene in braccio, forse geloso di questo momento tutto nostro... le altre due invece si sono rimesse a giocare con la casa delle bambole poco lontano... già dimentiche degli occhi di Christian... mi sbaciucchio il mio ometto... mi spiace che sia geloso e non voglio fargli mancare nulla... anche Claudio sentito lo scoccare dei baci... si sistema meglio Chris sul petto ed accarezza la testa di Giulio con la mano libera.... è un uomo fantastico... proprio fantastico... e secondo me è merito mio... è cambiato da quando stiamo insieme.... l' ha detto anche lui eh? Non so come ho fatto, ma me ne prendo il merito... Comunque i giorni si susseguono cercando di vivere questa quotidianità serenamente... cercando di dare affetto a tutti indistintamente,  ma soprattutto a Giulio,  soffocando quella gelosia forse naturale... alternando attimi di felicità assoluta ad attacchi di panico e depressione.... ringrazio Dio di avere nonna qui che mi aiuta... chissà che avrei fatto senza di lei... mica Claudio poteva stare con me invece di lavorare? E finalmente arriva anche quel controllo... quello in cui la dottoressa mi dirà se va tutto bene e possiamo ricominciare coi nostri rapporti normali... anche se ora non mi lamento... la nostra attività alternativa non è niente male... e poi con la culletta vicino al nostro letto non è che ci potremmo dare alla pazza gioia.... dovremmo farlo in silenzio... che non mi entusiasma tanto... ma intanto andiamo e vediamo...

Claudio
La dottoressa dopo la visita ad Alice ha dato il consenso... finalmente... non è che sono represso... negli ultimi tempi Alice ha preso l' iniziativa.. io non l' avrei mai costretta... è stata un' idea sua... ma non mi dispiace affatto... anzi... però stare insieme è tutta un' altra cosa... anche se con quattro bambini non sarà per niente facile.... anche di notte... con la culletta vicino al letto.. con Chris che subito si sveglia... mi deprime un po'..... ma  guardo il sorrisetto di Alice e mi riprendo... avrà un idea delle sue... mi sa che ci siamo scambiati i ruoli... mi guarda prendendo il bambino in braccio come se volesse dire "facciamo i conti a casa. "
Io alzo le mani... per dire "non ho fatto niente."
Anche il bambino sta bene fortunatamente... un mese di ometto.. e mi guarda come se mi leggesse nel pensiero...
"Come ti somiglia... anche negli sguardi." Mi sussurra in auto Alice.
"Dici? È presto... forse è il colore.."
"Guarda come alza il sopracciglio... come ti scruta..."
"Ha solo un mese Alice. "
"È precoce..."
"Allora si che è come me.."
"Stupido.."
A casa troviamo Amalia che già ha preparato tutto... come faremo quando sarà andata via? Già scalpita... gli manca la sua casa... le sue abitudini... le amiche... la sua vita insomma... per quanto voglia bene ad Alice ed ai suoi nipoti... anzi bisnipoti...

Alice
Mentre Claudio viene preso all' amo dai figli che vogliono stare un po' con lui io racconto della visita alla nonna... contenta che sia andato tutto bene.
"Bella de nonna... ora posso andà anche via."
"Non vuoi restare un altro po'?"
"Cara... sei capacissima di badare ar piccoletto... e tu ed il dottorino avete bisogno di privacy... specialmente ora che si ricomincia a far festa! "
"Ma nonnaaaa..."
"Amore mio.... c'avessi io l' età tua... che gli combinerei al dottorino!"
"Nonnaaaa.."
"Eeeeeee.... lo sai che io e tuo nonno facevamo faville no? Se n è andato troppo presto mannaggia!"
"Alla tua età? "
"Embè?  Mica so morta.?.. e poi c' è  la pillola blu!"
Oddio... che discussione... per quanto abbia confidenza con nonna... mi vergogno a parlare di questo argomento... anche con Claudio abbiamo sempre fatto faville... ma a parole mi vergogno di parlarne anche con lui... Comunque ritorniamo in cucina e la nonna comunica anche a Claudio che domani va via se Marco può accompagnarla. Come prevedevo i bambini sono dispiaciuti... ma lei ci invita ad andare la domenica da lei...
"Cosi vi divertirete di più a giocare in giardino!"
Eh si... su questo non ci saranno dubbi... Più tardi messi i bambini a letto, ci avviamo anche noi... ed io sono nervosa come una ragazzina... dopo mesi che non stiamo insieme.... come si deve... ed abbiamo anche la culletta accanto al letto... Claudio non mi da neanche il tempo di cambiarmi... mi prende tra le braccia e mi bacia mentre inizia a spogliarmi... lentamente... mentre io gli sbottono la camicia freneticamente... ormai ho imparato a sbottonare... avessi imparato cosi bene a cucinare.... Claudio mi fa perdere ancora la testa,   è fantastico e non volendo gli graffio la schiena... lo vedo che si limita... si trattiene... ha paura di farmi male... io lo stringo a me e gli dico di non preoccuparsi... se la dottoressa ha detto che va tutto bene, va tutto bene no? Lui si lascia andare ed è tutto uno scoppio di fuochi d artificio... ma non possiamo fare troppo rumore e più volte Claudio mi tappa la bocca...
"Mi vuoi far soffocare?"
"Shhhh... si sveglia.."
"E gli darò il latte."
"Giusto ora?"
"E che ci posso fare se tu mi fai gridare."
"Devi mettere il silenziatore."
"Tu fai cosi?"
"Eeeeeee ci vogliono anni di pratica..."
"Anni? Cretino... con chi hai fatto sta pratica?" E lo schiaffeggio sui fianchi e sul sedere...
"Ahiaaa... stavo scherzando... la faremo noi mi sa... ora è meglio dormire... ma fatti più in là. "
"Non ci penso proprio... se non ti abbraccio non dormo.."
"Sarà una lunga notte allora."

L'allieva 4 Dopo il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora