A scuola cap 34

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Primo giorno di scuola


Alice
Oggi è il primo giorno di scuola di Stella... restiamo per dieci minuti con gli altri genitori fuori nello spiazzale... poi le insegnanti chiamano i bambini uno alla volta dandogli un palloncino con scritto il loro nome... celeste per i maschi e rosa per le femmine... la nostra Stellina è entusiasta... si sente grande... e non vede l' ora di fare altre amicizie...quando entrano , fanno entrare anche noi... per poco... vediamo quando si siedono nel banco, gli insegnanti fanno un discorso di benvenuto e spiegano ciò che faranno.... lei è così contenta... io vorrei sbaciucchiarla prima di andare via, ma Claudio mi ferma..
"Sacrofano non lo sta facendo nessuno... salutiamo con la manina ed andiamo..."
Salutiamo le insegnanti...
"Piacere di avervi conosciuto... signor Conforti,  signora Sacrofano..."
"No...no...no Allevi... mi chiamo Alice Allevi.."
"Mi scusi  mi sembrava di aver capito..."
"Si abitavo a Sacrofano... mio marito stava dicendo che ci dobbiamo andare..."
"Avrò confuso... mi scusi.. a presto."
Poi fuori prendo per il braccio Claudio... non troppo gentilmente devo dire...
"Questa... non mi piace... origlia..."
"Mi ricorda qualcuno..."
"Spiritosone..."
"E poi stavamo lì... era vicino a noi e ci avrà sentito."
"Ti... ha sentito... tu e questa mania di chiamarmi sacrofano."
"Preferisci signora Conforti? O cara moglie?"
"Cara moglie? Mi sembra una lapide... no... dottoressa Allevi prego... ho studiato tanto per averlo questo titolo!"
"Studiato??? Ma mi faccia il piacere..."
"Claudio... sei in vena di scherzare oggi?"
"No, non è il mio stile... ma sacrofano mi piace troppo per lasciarlo andare..."
"Che cosa carina..."
"Vedi.... ogni tanto faccio anche io il romantico."
Durante il lavoro sono nervosa.. ed un po' in ansia per Stella.. anche se ha ragione Claudio,  non devo preoccuparmi ... ma io mi preoccupo lo stesso... è più forte di me... lei sa cavarsela... e non dovrebbe aver problemi nel rapportarsi con gli altri, né a fare i compiti... le regole... diciamo che le sa rispettare.... mmmmm dovrò aspettare per forza più tardi... visto che fa il tempo pieno... come prima del resto... non penso che la faranno scrivere tutto il giorno poverina.... non è il mio forte la pazienza... ma tant' è! 

Claudio
Stella è la prima che ha iniziato la scuola... andrà tutto bene... sono sicuro... è una tipa tosta lei... soprattutto dopo l esperienza in casa famiglia... con noi si è ammorbidita... ma non credo che l abbiamo viziata... o almeno ho cercato di non farlo... vorrei essere completamente sereno... ma non ci riesco... ecco... ora sacrofano riderebbe di me... è che Stella si immischia sempre in tutto e non sopporta le ingiustizie,  non è molto diplomatica diciamo... la sincerità non paga sempre... anche se io sono fautore della verità... speriamo che le maestre siano giuste.... e brave... in ogni senso... mmmm vorrei essere una mosca per entrare dalla finestra e vedere che succede... sacrofano mi ha proprio contagiato... o sono preoccupazioni da papà?  E questo è solo il primo giorno... ed il primo figlio... ce ne sono altri tre... aiuto!
Finalmente arriva il  momento fatidico dell' uscita di Stella... già abbiamo preso gli altri tre.. qua a fianco... è la stessa scuola... lei sorride... è un buon segno... e saluta le amichette con piacere... mi sembra... si... penso di si... lei non sa fingere... e perché dovrebbe poi? Ci abbraccia calorosamente prima che Alice la inondi di domande... poverina... anche se in realtà avrei voluto farle anch' io, ma con calma...
"Com' è andata? Ti è piaciuto? Sei stanca? Ti sei divertita?  Hai fatto amicizia? Sono simpatici?  Mica qualcuno ti ha dato fastidio? Come sono le maestre? "
"La fai respirare?" Le dico.
In auto poi Stella inizia a parlare della giornata trascorsa...  è  entusiasta.. mi rilasso tirando un sospiro di sollievo.
"Papà... un giorno posso far venire a casa le amiche?"
Ueee.. questo non l' avevo messo in conto... non mi bastano quattro... ne devo sopportare altri? Può guardarle Alice però,  sperando che non facciano danni... lei guarda le femmine... ed io ho i maschi... ho più tempo d'attesa io.
"Certo cara... ma ora credo sia presto... aspetta ancora un pò per conoscerle meglio... ed una alla volta."
"Poi andiamo anche a mangiare la pizza fuori."
Di già? Non è piccola? Ma che si è messa in testa... per un giorno di scuola.
"Non domani papà... di sabato... che la domenica è festa... e poi anche per il compleanno... si festeggia al locale."
"In un giorno solo già vi siete organizzati?"
"Nella ricreazione papà.. e poi ormai il compleanno non si festeggia più a casa... è comodo... non si sporca... vero mamma? Fanno tutti cosi!"
Ecco il fatidico fanno tutti cosi... me lo ricordo da quando andavo a scuola... sono cambiate tante cose... ma quello no! Menomale che ora ho i soldi e non mi devo preoccupare dell' extra... almeno quello è a posto... non si dovrà sentire a disagio o diversa per non fare le cose che fanno gli altri o partecipare ad una gita o ad una festa.
"Papà... mi ascolti papà?"
"'Si... ero attento alla guida... dimmi..."
"Voglio andare anch' io con Stella."
Ecco ... cominciamo... e ora?
"Tu sei più piccola tesoro... giochi con le tue amiche."
Ma Luce mette il broncio e già ha i lacrimoni pronti... la vedo dallo specchietto... è abituata a stare sempre con la sorella.
"Ma papà... può venire anche lei, tanto ci sono i genitori, mica siamo solo noi? Poi lei promette di fare la brava vero?"
Vedo dallo specchietto che Luce acconsente felice e io non me la sento di dissentire... vedremo al momento... ma ti pare che già oggi dobbiamo discutere cosa fare in futuro?  Solo con Stella poteva succedere.

Alice
Non credevo che qualcosa poteva destabilizzare Claudio... ma oggi in auto l' ho visto in difficoltà... povero... la nostra primogenita alle prese con il primo giorno di scuola e problematiche affini... io sono solita ad ansie e paturnie mentali... ma lui non pensavo... a parte la sua gelosia...
Si è anche distratto... ebbene si... volevo prenderlo in giro... come lui fa con me... che mi immergo nel mio mondo di marzapane... ma non mi sembrava giusto davanti ai bambini... così aspetto il momento del letto. Nel frattempo Stella ci mostra tutto quello che ha fatto in classe... scrive benissimo... si è sforzata tanto... mentre adora disegnare.
A letto lo prendo in giro....
"Tua figlia non ti ha fatto capire più niente.."
"Ma che dici? "
"Sei andato in tilt! "
"Sacrofano non ti permettere..."
"Neanche nei tuoi momenti peggiori ti sei impallato così! "
"Dici? Beh... non si nasce padri... lo si diventa! E io sto imparando... non è che abbia avuto tutto questo esempio."
"Non mi hai parlato mai di tuo padre."
"E non inizierò adesso."
"Ops... non ti smentisci mai..."
"Non mi va.."
"Va bene... va bene... non insisto."
"Sarà la prima volta..."
"Anch' io sto imparando ad essere mamma."
"Ma mica sono un bambino io!"
"Certe volte si."
"Mo' ti faccio vedere se sono un bambino..."
"Smettila... fatti più in là... voglio parlare..."
"E io no..."
"Fermo... non vale!"
"Ne riparliamo un altra volta..."
"Se... se... le ultime parole famose."



L'allieva 4 Dopo il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora