Liam si concentrò molto, durante il tragitto del ritorno, per non far caso agli occhi dei suoi amici che bruciavano sulla sua schiena.
Occhi assai increduli, spaventati, arrabbiati.
L'ultima categoria apparteneva alla sua ragazza; Hayden era fuori di se per ciò che aveva visto in quella radura. Non si capacitava del motivo per il quale al suo ragazzo interessasse così tanto la chimera.
Aveva liberato Theo dall'inferno, no?
Che altro avevano da spartirsi quei due?
A Liam i suoi chemosegnali arrivavano forti e chiari.
Esattamente come gli arrivavano quelli di Corey, leggermente spaventato dalle ultime novità, quelli di Mason oltremodo scioccato da tutto ciò; anche quelli di Nolan e Alec, il primo ancora scosso da quel precipizio e il secondo quasi...eccitato?
Liam si era accorto che il nuovo beta si girava spesso verso la chimera, infondo al gruppo.
Aggrottò le sopracciglia nel constatare che Alec sembrava eccitato ad avere li Theo.
Subito un'ondata di fastidio lo percosse, ma non ne capì il motivo.
Quella che emanava più chemosegnali contrastanti era Mia; il biondino sapeva di doverle spiegare molte cose appena sarebbero tornati alla baita e, per quanto si stesse impegnando a trovare le parole giuste, proprio non gli veniva in mente nulla da cui cominciare.
Aveva visto un lupo trasformarsi in un ragazzo, si sentì subito in colpa per la situazione nella quale l'aveva messa.
Si diede dell'egoista, perché l'unica cosa che gli interessava era trovare Theo senza pensare minimamente al resto del gruppo.
Non aveva protetto il suo branco, al contrario lo aveva messo in pericolo.
L'unico che non emanava nulla era proprio Theo, ma il beta non ne rimase molto sorpreso dato che la chimera era sempre stata molto brava a bloccare le sue emozioni e i suoi odori, innalzando quel muro di cemento ormai fin troppo conosciuto da Liam.
Al contrario, era sicuro che i suoi chemosegnali arrivassero alla chimera forti e chiari e il motivo di tutta questa sicurezza era il continuo sbuffare del nuovo arrivato.
Theo camminava quasi controvoglia infondo al gruppo, a distanza. Sbuffava ripetutamente, arricciando di tanto in tanto il naso per tutte quelle emozioni che gli invadevano le narici.
Poteva sentire l'agitazione provenire dal piccolo beta, la rabbia contro se stesso, il senso di colpa e qualcos'altro...forse felicità? Euforia?
Perché mai si chiese Theo, mentre l'immagine della baita si palesava dinnanzi a lui.Entrarono tutti e Liam si apprestò a levarsi la
giacca pesante e mettere della legna nel camino.
Mason e Corey presero posto sul divano con Mia che tremava appena.
Nolan andò in cucina e mise sul fuoco un pentolino per fare della cioccolata calda, mentre Alec si sedette titubante su una poltrona.
Liam li guardò e sospirò prima di accorgersi della mancanza di uno.
Sbuffò appena e si lasciò cadere sulla poltrona accanto ad Alec.
<<Ti decidi ad entrare o devo portarti dentro a calci in culo?>> sibilò il biondino fissando una parete.
Si udì un ringhio sommesso e un tonfo che fece tremare una delle pareti della baita.
Tutti sussultarono. Quella situazione era pesante e la presenza della chimera non aiutava.
Alcuni non si fidavano, altri non lo conoscevano abbastanza e la faccia scura e palesemente incazzata di quest'ultima che si materializzò nel salotto non aiutò.
L'unico visibilmente rilassato a quell'ingresso fu Liam; lo guardò e gli fece cenno di accomodarsi dove più gli aggradava.
Theo si guardò intorno con fare calcolatore; si muoveva piano, facendo avanzare prima gli occhi e poi il corpo.
Decise di fermarsi accanto alla porta, l'aria fresca che arrivava da fuori l'abitazione era libertà per lui, ormai troppo abituato a vivere più come un animale, che come un ragazzo.
Rimase teso e scattó quando Nolan apparse con un vassoio in mano.
<<Ho fatto le cioccolate...per scaldarvi.>> disse prima di offrire una tazza ad ognuno di loro, ma quando arrivò il turno di Theo, l'ex cacciatore entrò in ansia e iniziò a balbettare, <<H-ho pensato c-che...beh ecco...io...>>
Theo roteò annoiato gli occhi e scansò il vassoio con un cenno della mano.
<<Non ti piace la cioccolata?>> domandò titubante Alec, che lo guardava con un velo di rossore sulle gote.
La chimera portò lo sguardo su di lui.
L'aveva visto solo una volta, un po' distrattamente, quando Scott lo aveva unito al branco. Theo era rimasto un po' male.
Perché quel piccolo beta si e lui che aveva rischiato la vita per tutti no?
<<Preferisco il cervo.>> disse duro non distogliendo lo sguardo, <<crudo.>> terminò e alla faccia un po' schifata dei presenti sogghignò maligno.
Mia strabuzzò gli occhi e li piantò in quelli di Liam, davanti a lei.
Quest'ultimo sbuffò appena guardando la chimera.
<<Puoi smetterla?>>
<<Di fare cosa? Sei tu che mi hai praticamente costretto a venire qui.>> sputò fuori acido Theo.
<<Si, perché ti ho trovato ed ho vinto la partita.>> affermò sogghignando.
Theo strabuzzò gli occhi.
<<Quale partita, idiota?>>
Il biondino si bloccò. Quindi la chimera non stava giocando con lui, si era immaginato tutto.
<<B-beh quella di riconoscerti e trovarti.>>
E tutto si aspettava, davvero; ma non la
fragorosa risata di scherno che gli arrivò da Theo.
<<Si perché, ovviamente, io mi sarei rifugiato quassù lontano da tutti, solo per farmi trovare un giorno da te, no? Solo per giocare a nascondino.>> ghignò incrociando le braccia al petto.
Liam si alzò e con due falcate raggiunse il corpo muscoloso del più grande.
<<È proprio questo il problema! Non sarebbe servito trovarti se tu non te ne fossi andato!>>
il beta stava urlando e la schiena venne smossa da alcuni spasmi.
<<Scusa?>> chiese non capendo Theo, con un cipiglio sul volto enorme.
Liam non sapeva che dire, aveva praticamente strimpellato ai quattro venti che ciò che lo aveva ferito era stata la
partenza di Theo.
Spalancò gli occhi, ma prima che potesse anche solo cercare di rimediare, la chimera alzò le braccia al cielo e iniziò ad urlare a sua volta.
<<Che cazzo te ne importa a te se sono andato via?! Non è importato a nessuno mi sembra, dato che una volta finita la guerra non vi siete preoccupati di chiamarmi a festeggiare con voi!>>. Anche Theo tremava, gli occhi presero una sfumatura gialla e i canini spingevano per uscire fuori.
Mason si parò tra di loro, anche seppur tremando dalla paura, cercando di non farli uccidere.
<<Ragazzi!>> sospirò posando una mano sul petto di Liam e l'altra su quello di Theo.
A quest'ultimo tocco arrossì appena, era così muscoloso...
Corey se ne accorse e si accigliò, pensando però che quello non era propriamente il momento per un'ulteriore scenata.
<<Theo sei stato per troppo tempo in forma animale per riuscire a controllarti come hai sempre fatto. Quindi cerca di calmarti o qui ci scappa il morto.>> disse rivolto alla chimera, che iniziò a fare dei respiri profondi facendo alzare e abbassare il petto prepotentemente sotto la mano del moro.
Nonostante stesse cercando di ascoltarlo, continuava a fulminare il beta davanti a lui; tipo di sguardo completamente ricambiato dal biondino.
<<E tu, Liam.>> riprese Mason, guardandolo.
<<Credo che hai una cosa più importante da fare, prima di scaricare tutta la tua tensione sessuale accumulata su Theo.>> ghignò appena, cercando di rimanere comunque serio alla faccia scioccata del povero beta, che ora aveva assunto la stessa identica tonalità di un bel peperone rosso.
Mason fece un cenno con il capo verso le due ragazze nella stanza e Liam si riprese all'istante.
Oh merda.
Il suo migliore amico aveva appena parlato della sua tensione sessuale verso la chimera davanti alla sua ragazza.
Tensione sessuale inesistente, ovviamente. Chiariamo.
Il beta si girò piano sotto lo sguardo truce di Theo e quello, ora leggermente, paonazzo di Mason e trovò una Mia totalmente sconvolta che guardava nella tazza che aveva nelle mani e, una pressoché furiosa Hayden appoggiata all'isola della piccola cucina.
Sospirò chiudendo appena gli occhi.
Theo, in risposta, sputò fuori una risatina.
<<Auguri, idiota.>>
Liam ringhiò sommessamente e cercò di sorridere alla due ragazze, andandosi a sedere suo grande tappeto tra il divano e le poltrone.
Tutti si posizionarono in semicerchio davanti a lui, tranne Theo che rimase appoggiato allo stipite della porta con fare annoiato.
<<Mia.>> iniziò il biondino scrutandola.
La ragazza teneva lo sguardo basso con gli occhi sbarrati.
<<Mia, mi ascolti?>> domandò dolce Liam.
<<Dio...>> sospirò già esasperato Theo. Voleva solo tornare nel suo amato bosco.
<<Tappati quella bocca.>> lo avvertì il beta, prima di continuare.
<<D'accordo Mia, oggi hai visto tante cose strane e succederanno altre cose strane a causa delle cose strane successe oggi, capisci?>> articolò Liam, imbarazzato.
Mason roteò gli occhi e sbuffò una risata, ricordando che quelle furono le stesse parole che Stiles aveva detto al beta quando Scott lo aveva morso.
<<Davvero amico?>> rise ancora il moro.
Liam alzò le spalle paonazzo.
<<Non so cosa dire.>> bisbigliò sperando di farsi sentire solo da lui.
Si dimenticò, però, di essere circondato da diversi soggetti soprannaturali e prima che potesse continuare, una voce lo fermò.
<<Non si era notato, tranquillo.>> bisbigliò a sua volta Theo, nello stesso modo del beta, con un ghigno ora divertito sul volto.
Quell'uscita scaturì una risatina nei presenti nella stanza, anche da parte di Mia.
Hayden, invece, rimase impassibile.
Liam socchiuse gli occhi, fissandolo male, ma non riuscì proprio a impedire agli angoli della bocca di innalzarsi appena.
Un movimento fulmineo, che però la chimera catturò.
<<Dicevo.>> riprese.
<<Noi non siamo un semplice gruppo di amici. Cioè si, lo siamo; ma c'è anche dell'altro.>>
Mason voleva prepararsi i popcorn per assistere a quella scena. Poteva quasi immaginare Scott, qualche anno prima, cimentarsi con Liam nel spiegargli il soprannaturale.
"Tale alpha, tale beta." pensò con un sorrisetto.
<<Possiamo accelerare un po'?>> domandò piagnucolando Alec, <<ho fame.>>
Nolan gli diede uno scappellotto e Corey rise portandosi una mano alla bocca.
<<È un momento delicato!>> lo riprese l'ex cacciatore, <<abbi un po' di tatto.>>
Theo li guardava divertito. Tutto quel trambusto, doveva ammettere, gli era mancato.
Stare per così tanto tempo da solo lo aveva reso ancora più duro e meno empatico di quanto già non fosse.
Si guardò intorno. Alec sbuffava sonoramente guardando i fornelli, ed era forse bava quella che aveva alla bocca?
Alla chimera scappò una smorfia disgustata.
Nolan roteava gli occhi nel guardarlo, ma notò un leggero rossore sulle gote dell'ex cacciatore. Provava qualcosa per il nuovo beta?
Hayden stava fulminando con lo sguardo sia lui, che Liam. Theo ghignò, non gli andava molto a genio quella ragazza e lo divertiva come la sua presenza la infastidisse tanto.
Corey continuava a ridere sommessamente per le espressioni di Alec, mentre Mason guardava Liam esasperato e divertito nello stesso istante.
Liam.
Quell'idiota di un beta non smetteva di stupirlo.
Se ne stava a gambe conserte seduto sul tappeto, rosso in volto per l'imbarazzo.
Ogni tanto gli mandava delle occhiate che Theo, ormai, conosceva alla perfezione.
Gli stava involontariamente chiedendo aiuto.
Si, involontariamente perché il beta non se ne accorgeva neanche.
Dopo tutte le volte che si erano salvati a vicenda, non avevano più bisogno di parlare per chiedersi aiuto.
Bastavano quegli sguardi, che partivano da soli in momenti difficili o di pericolo.
Si ritrovò ad avere nostalgia di quegli istanti e un sospirò lasciò le sue labbra.
Sospiro che la chimera cercò di mascherare all'istante, ma che al beta non sfuggì.
Liam prese a guardarlo.
Si guardarono e tutte le voci fuori da loro due si fecero ovattate.
Theo notò uno sguardo diverso negli occhi del beta, quasi speranzoso, come se si aspettasse qualcosa da lui, come se lo vedesse cambiato,
come se avesse potuto leggerlo nella mente e vedere chiaramente quella nostalgia negli occhi della chimera.
Si riscosse e il beta fece lo stesso permettendo alle voci di tornare nitide alle loro orecchie.
<<Va bene! Ora possiamo tornare al discorso principale?>> chiese Corey interrompendo una discussione a Liam sconosciuta; si era perso in quegli occhi. Di nuovo.
<<Ehm...s-si.>> riprese il beta.
<<Come dicevo. Siamo amici ma non siamo semplici ragazzi. C'è un mondo...>>
<<Siete tutti come lui?>> domandò piano Mia, aprendo per la prima volta bocca e indicando con un cenno del capo Theo.
Quest'ultimo sghignazzò.
<<Gli piacerebbe.>> disse con un ghigno.
Alec annuì completamente assorto, ma allo sguardo confuso di Liam, si girò dall'altra parte facendo finta di niente.
<<No.>> fece pacato Liam.
<<Lui è una chimera. È stato creato dai dottori del terrore, capitolo che ti spiegheremo più avanti.>> le disse, guardando con la coda dell'occhio Theo e cercando di capire il suo umore. Sapeva che era un argomento un po' delicato e non voleva ferirlo, però doveva delle spiegazioni a quella ragazza.
La chimera sembrò tranquilla, per quanto può esserlo normalmente Theo e Liam si sentì più leggero, sollevato.
<<Una chimera? Cioè composto da più DNA?>> domandò curiosa Mia.
<<Si.>> rispose Corey, <<lo sono anche io.>> sorrise gentile.
Mia annuì assorta e guardò Liam che si apprestò a continuare.
<<Loro due sono chimere e solo Theo può trasformarsi completamente in lupo, mentre Corey riesce a mimetizzarsi e a diventare invisibile. Anche Hayden era una chimera,
ma dopo il morso del mio alpha è diventata a tutti gli effetti un beta come me.>> disse guardando la ragazza in questione che, però, non ricambiò lo sguardo. Fissava con insistenza Theo.
Liam si schiarì la gola, << Io sono il primo beta dell'alpha di questo branco, Scott, che se vorrai ti presenteremo quando tornerà a Beacon. Alec è un beta trovato sempre da Scott dopo la sconfitta dei cacciatori. Mason e Nolan sono umani.>> terminò sorridendo all'amico.
Mason sorrise di rimando <<ma siamo comunque essenziali al branco. Ognuno ha un proprio posto all'interno.>> spiegò.
<<Ha parlato l'uomo mazza.>> lo derise Nolan.
<<Ehi! Quel nome è di Stiles, rispetto per favore.>> disse ridendo Mason.
Mia ora sorrideva e li guardava con una luce diversa negli occhi.
<<E gli altri del branco cosa sono?>> domandò titubante, ma al sorriso caldo
di Liam si riprese subito unendo le mani a coppa sotto il mento.
<<Scott è il vero alpha, Lydia una banshee, Malia un coyote mannaro, poi ci sono omega e beta, Jackson è in parte lupo mannaro e in parte kanima, Kira una kitsune e Parrish un segugio infernale...ma imparerai tutto con calma.>> la rassicurò il beta vedendo il volto sconvolto della ragazza.
<<Parrish? Quel Parrish?>> domandò lei.
Corey annuì e Mason, cingendo la vita del ragazzo con un braccio disse, <<già il nostro vice sceriffo percepisce la morte.>>
Mia annuì in silenzio.
<<Bene.>> disse Liam alzandosi da terra.
<<Hai molte cose su cui riflettere, ora mangiamo poi per qualsiasi domanda siamo a tua disposizione.>>
Alec, dopo quelle parole, si fiondò alla tavola già pronta e iniziò a servirsi.
Mason aveva fatto proprio bene a preparare prima la cena.
Theo fece per uscire di casa, ma il braccio di Liam afferrò il suo e lo fermò.
<<Che vuoi?>>
<<Mangiare.>>
<<E che vuoi da me?>>
<<Che mangi con me.>>
Theo rimase immobile, gli occhi leggermente dilatati.
Liam si schiarì la voce, imbarazzato.
<<Con noi.>> si apprestò a chiarire.
<<Sono abituato a mangiare da solo ormai.>>
Liam lo guardò e poi sorrise.
<<La carne cruda non fa molto bene. Ed è da tempo che non ti fai un pasto come si deve,
perciò vieni a sederti, mangia e dopo una bella dormita, se vorrai, domani potrai andartene di nuovo.>>
La chimera sbuffò e alzò gli occhi al cielo, consapevole che quando il beta si metteva in testa qualcosa nessuno poteva farlo desistere e, svogliatamente, prese posto davanti a Liam tra Nolan e Alec.
Quest'ultimo tra poco non si strozzò e Liam si trovò così urtato dalla cosa.Mangiarono di tutto e di più e, una volta sistemata la tavola e aiutato Mason nel lavare piatti e stoviglie, si accomodarono tutti nel salotto davanti al camino.
<<Allora...>> iniziò incerto Corey all'indirizzo di Mia.
Quest'ultima era stata per tutta la cena stranamente allegra, per nulla scossa da tutte quelle novità.
<<Allora...>> ripeté lei con un sopracciglio alzato.
Liam tornò dal bagno e fu contento di constatare che Theo si era seduto su una delle poltrone.
Certo era talmente all'erta che il beta pensò a quanto male alla schiena avrebbe potuto avere se non fosse stato un essere soprannaturale, ma almeno si era seduto e fissava guardingo tutta la stanza con quel suo fare calcolare.
Si sedette davanti a lui, a terra sul tappeto e lo guardò...forse un po' troppo insistentemente e forse senza neanche accorgersene; a meno fino a quando la chimera non gli rivolse uno sguardo interrogativo e anche un po' spazientito.
<<Che cazzo ti guardi, idiota?>>
Il povero Liam sbiancò, prima di diventare rosso in volto e girare completamente la testa dall'altra parte, d'un tratto interessato alla conversazione tra Alec e Nolan.
"Che arrogante." pensó solamente.
<<Si, beh...come ti senti?>> continuò Corey e Mia annuì leggermente.
<<Stranamente...bene.>> disse
<<Beh certo sono state tante novità tutte insieme, ma almeno adesso so tutto.>>
Corey annuì, così come tutti gli altri.
Nessuno aveva accennato all'odore della ragazza, sicuramente particolare per essere solo un'umana.
E nessuno avrebbe detto niente finché Mia non si fosse sentita pronta a parlarne.
E Liam era davvero sicuro di questa sua decisione, ma quella boccaccia che si ritrovata seduta davanti non faceva mai ciò che si aspettava lui. Mai.
<<E tu che cosa saresti, di grazia?>> chiese, infatti, Theo con il solito tono disinvolto.
Il beta chiuse gli occhi e tutti gli altri sussultarono appena all'uscita della chimera.
Mia aggrottò la fronte, visibilmente confusa.
<<S-scusa?>> chiese.
Theo sbuffò una risata, non capendo perché ora tutti lo stavano guardando male.
<<Il tuo odore.>> disse solamente, come se fosse un concetto così facile che la stupida era lei a non capirlo.
<<Che ha che non va il mio odore?>> domandò rossa in volto la ragazza, annusandosi poi la maglietta.
<<P-puzzo..?>> chiese titubante.
Theo la guardò con cipiglio, ma prima che potesse sparare fuori una battuta delle sue, fu Liam a parlare.
<<No Mia, certo che no.>> le sorrise.
<<Noi abbiamo un olfatto molto sviluppato che ci consente, tra le tante cose, di capire se qualcuno è umano o no. E beh..il tuo odore è abbastanza particolare, ecco.>> provò il beta, cercando di usare le parole giuste.
<<Io sono solo io.>> disse lei con un filo di voce.
<<Va bene, tranquilla. E scusalo, non sa proprio cosa voglia dire stare in mezzo alle persone.>> continuò Liam all'indirizzo di Theo, guardandolo male.
Quest'altro fece una smorfia e si accomodò di più sulla poltrona, guardando annoiato il pavimento.
Mia annuì e poi si girò lentamente verso la chimera. Quest'ultimo la incuriosiva molto e sicuramente lo trovava molto attraente.
<<Non preoccuparti.>> gli sorrise allegramente e Theo rimase abbastanza spiazzato da quel gesto.
<<Non mi sembra di essermi scusato.>> borbottò leggermente imbarazzato, cosa che fece sorridere di più la ragazza.
<<Beh cosa vogliamo fare di questa serata?>> domandò Mason, finendo l'ultimo goccio della coca cola che aveva in mano.
Nolan guardò la bottiglia con un sorriso sornione sul volto.
A Liam non piaceva quel sorriso.
<<Gioco della bottiglia, signori miei.>>
Tutti annuirono entusiasti, tranne il beta e la chimera.
"Oh no, no, no, no." pensó il biondino.
La chimera e la sua attuale ragazza nella stessa stanza, con quel gioco subdolo e degli amici stronzi.
Non poteva finire bene.
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Bait
Fanfictionnon é ambientata nella serie. a volte si cerca solo un appiglio, altre una via di fuga. una persona potrebbe racchiudere entrambe queste cose.