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Due mesi dopo...

La Florida era bellissima.
Sole, mare, feste in spiaggia, serate notturne infinite.
Al branco tutto ciò sembrava inverosimile; per quanto fossero lì solo per sopravvivere alle sirene, era da tempo che non si godevano un po' di relax.
Deaton li teneva aggiornati sulla situazione a Beacon Hills e gli omicidi stavano diminuendo grazie alla prontezza dello sceriffo e della sua squadra.
Era agosto ormai e i ragazzi non erano mai stati così rilassati.
Persino Hayden, che si trovava a Miami con la sorella, era passata qualche giorno nella gigantesca villa di Peter per rivedere il suo vecchio branco e Liam, che le mancava molto.
Liam stava bene.
O per lo meno questo era quello che ripeteva ogni giorno, ogni qual volta che i suoi amici glielo chiedevano.
Ormai era diventata così tanto una cosa meccanica, che appena incrociava qualcuno del branco lo diceva ancor prima che questo qualcuno potesse effettivamente chiedergli come stesse.
La verità era che andava ogni giorno peggio.
Gli attacchi di rabbia erano peggiorati talmente tanto che aveva rischiato di uccidere un gruppo di ragazzi, solo perché uno di loro aveva lo stesso profumo che era solito mettere Theo.
Questo lo aveva talmente tanto distrutto dentro che Stiles non aveva fatto in tempo nemmeno a capire la frase "ora vado lì e li uccido" che il beta già aveva preso per la gola il povero ragazzo.
Scott era oltremodo preoccupato per il suo beta e nessuno aveva la minima idea di come fare per aiutarlo.
La notte non riusciva più a riposare a causa di tutti gli incubi che faceva.
Ovviamente l'unico protagonista di questi sogni era Theo.
Sognava di quando Mia lo tirava con se in acqua, facendolo sparire dalla sua vita.
E faceva male, molto male.
Nonostante si fosse allontanato da Beacon la presenza del più grande sembrava non abbandonarlo mai.
Aveva sempre la sensazione che fosse ancora li con lui, che lo guardasse.
Gli mancava terribilmente e l'unica cosa che pensava ogni volta che si trovava in spiaggia davanti all'oceano era proprio quanto fosse stato bello poter essere lì con Theo.



<<Vieni a fare un bagno, Li?>> chiese Lydia sorridente, con un pallone da pallavolo in mano.
L'estate passata al mare le aveva donato un'abbronzatura ambrata che le donava molto.
Liam sorrise, ma scosse il capo.
<<Non ne ho voglia, magari dopo.>>
La banshee annuì, un'aria un po' preoccupata in volto, ma sapeva che era inutile dire alcunché.
Si allontanò lanciando la palla a Malia che l'afferrò prima di buttarsi in acqua addosso a Scott.
Liam ridacchiò di come Stiles la imitò, lanciandosi con così poca grazia sul migliore amico annegandolo ancora di più e della faccia esasperata, ma quasi ammaliata di Derek nel guardare l'umano.
Sapeva che tra loro due c'era qualcosa, ma non aveva decisamente testa per interessarsene veramente.
Vedendo le coppie nel branco riusciva solo a pensare che la sua metà della mela non c'era più.
<<Ei, giovane lupo!>> gracchiò leggermente brillo Mason, avvicinandosi con due birre in mano e seguito da Corey, Alec, Nolan e Hayden.
<<E queste dove le hai prese?>> domandò Liam osservandolo sedersi, anzi quasi cadere, con il culo sulla sabbia.
<<Le ha fregate a Peter...>> sospirò Corey grattandosi il capo e sedendosi a sua volta.
<<Che sballo.>> sorrise sornione Nolan, lui decisamente ubriaco.
<<Non ti dico quanto...>> articolò Alec afferrando la testa di Nolan prima che questo si lasciasse cadere di schiena sulla sabbia.
Hayden rideva spensierata e si andò a sedere accanto a Liam, posandogli una mano sulla spalla.
<<Come stai?>> gli sussurrò all'orecchio.
Liam la guardò un attimo.
Sapeva che lei lo conosceva molto bene e che non poteva mentirle.
<<Di merda.>> annuì sospirando, spostando poi lo sguardo verso i suoi amici che giocavano in acqua.
Anche Hayden sospirò accarezzandogli la schiena lentamente.
<<So che è difficile, ma devi andare avanti...devi farlo per te.>>
<<Lo so. Me lo sento dire in continuazione, ma è come se mi avessero strappato l'anima, ridotta in tanti piccoli pezzi e successivamente li abbiano bruciati.>> affermò senza pensarci, per poi accorgersi della faccia dispiaciuta di Hayden, quasi devastata.
Spalancò gli occhi rendendosi conto di ciò che aveva detto, <<ma sto bene, davvero.>>
La ragazza sospirò e gli circondò la schiena con un braccio.
<<Non fare sempre finta, apriti e fai uscire tutti questi pensieri, queste emozioni. Accettare ti aiuterà.>>
Liam scosse forte il capo.
<<Io non voglio accettare.>>
Hayden aggrottò la fronte.
<<Ma devi, o ti lascerai morire così.>>
<<Forse è la cosa migliore, tornerei da lui...>>
La ragazza fece per controbattere, ma Mason si buttò letteralmente addosso a Liam e spostò con il suo il braccio di Hayden.
<<Sta sera festa!>> biascicò scoppiando a ridere subito dopo.
<<Ohhh si!>> esultò cercando di alzarsi Nolan e Alec ridacchiò nel guardarlo.
<<Non so se è il caso->> provò Liam, ma alle facce di dissenso dei suoi amici dovette annuire sconsolato. Andava avanti così da quando erano arrivati in Florida, ormai aveva capito che non poteva non andare a quelle stupide feste perchè con Mason non si poteva obbiettare.
Avrebbe passato un'altra serata a fingere di divertirsi e ad aspettare un'ora decente per potersi dileguare.
<<Bene, visto che siamo tutti d'accordo, io proporrei un bagno.>> disse Alec, alzandosi e porgendo la mano a Nolan che la prese immediatamente, lanciandosi al collo del beta.
Alec divenne rosso in volto e Corey rise ancora di più.
Si alzarono tutti diretti verso l'acqua.
<<Tu non vieni?>> domandò Hayden verso Liam che era rimasto seduto.
<<No, meglio che mi vada a riposare un po' se sta sera dobbiamo davvero andare a una festa.>> disse con finto tono esaltato e si alzò pulendosi i pantaloncini dalla sabbia.
Hayden sorrise voltandosi e correndo in acqua.
Il biondo salí le scalette che dalla spiaggia arrivavano subito al portico della villa e entrò dalla portafinestra in sala.
La villa era inmensa, non sapeva nemmeno il numero esatto delle stanze presenti.
Si avviò verso le scale per salire in camera, ma si bloccò quando sentì dei passi in cucina e poi il frigorifero aprirsi.
<<Chi cazzo ha rubato le mie birre?! Dannati mocciosi!>> sbraitò Peter sbattendo poi lo sportello del frigo.
Liam si coprì la bocca per non ridere e corse al piano di sopra, chiudendosi in camera sua.



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