<<Che succede?>>
Tutti erano esterrefatti dal comportamento della chimera.
Gli effetti della sbronza andavano sciamando per via della cose che erano successe.
Da quando si era ripreso, si era attaccato quasi in modo morboso a Mia che tutto sembrava meno che infastidita o scioccata dalla cosa.
Se ne stava lì, ghignando e beandosi delle attenzioni di Theo.
A Liam tutto ciò dava il voltastomaco; non si spiegava il motivo.
Conosceva la chimera meglio di chiunque altro lì dentro, soprattutto meglio della nuova arrivata.
Sapeva bene che Theo non era tipo da effusioni o dimostrazioni d'affetto...non era tipo da persone in generale.
Odiava quasi il contatto umano e non era assolutamente empatico.
Certo, a lui lo aveva salvato diverse volte, ma Liam in cuor suo pensava che quei gesti, così lontani dal modo di essere di Theo, si erano verificati solo ed esclusivamente perché il più grande si sentiva in debito con il beta che lo aveva riportato indietro dall'inferno.
Lui pensava solo a se stesso, era un egoista che usava le persone per salvarsi la pelle. Ecco cos'era.
Non poteva essere di certo quel ragazzo che non staccava gli occhi di dosso da Mia e che le faceva scudo con il suo corpo al minimo movimento di qualcun altro nella stanza.
Si era bevuto il cervello, Liam ne era certo.
<<Theo, stai bene?>> chiese nuovamente il biondino, forse per la trentesima volta nel giro di cinque minuti.
Theo non lo guardava, non guardava nessuno a dir la verità preso com'era a preoccuparsi della ragazza castana.
Lo sentí solo sbuffare e borbottare un "merda" a bassa voce.
<<Cosa non ti è chiaro di tutte le risposte che ti ho dato finora alla stessa medesima domanda?>> chiese sarcastico, facendo ridere Mia.
Alla sua risata, il volto della chimera si illuminò.
<<Sto bene. Solo, non dovete avvicinarvi a lei.>> disse perentorio.
Mason, poco dietro di lui, lo guardava come si guarda un pazzo in pieno delirio.
<<Nessuno si vuole avvicinare, vogliamo solo sapere che ti è successo.>> provò quest'ultimo, calcolando bene le parole.
Theo alzò le spalle, <<Nulla. Sto bene. È tardi, domani si torna a Beacon quindi è meglio dormire.>> tagliò corto, girandosi finalmente verso il resto del gruppo, ma non guardando comunque nessuno.
Liam se ne stava appoggiato all'isola della piccola cucina a osservarlo. Una parte della frase di Theo aveva catturato la sua attenzione.
Cosí, come sempre, aprí la bocca e le diede fiato senza prima pensare a un eventuale risposta non proprio positiva.
<<Torni con noi?>> parlò con voce troppo stridula per farla sembrare una semplice domanda.
Calò il silenzio, si poteva udire solo il tremendo martellare del cuore del beta, che continuando così poteva benissimo sfondare la cassa toracica e finire direttamente addosso a Corey.
Alec si spiaccicò la mano in faccia, forse un po' troppo forte data l'espressione di dolore che ne seguì dopo.
Hayden sbuffò irritata e dopo aver preso delle cose si liquidò in camera, borbottando un "buonanotte cretini" e sparendo in corridoio.
Liam avrebbe dovuto chiarirci molte cose, ma al momento l'unica cosa che gli premeva era la risposta di Theo che non tardò ad arrivare.
<<Certo.>> disse solo quest'ultimo.
Al biondo si illuminarono gli occhi, li allargò così tanto da assumere l'espressione da cucciolo che tanto lo differenziava.
Sarebbe tornato con lui.
Lo avrebbe riportato a Beacon e lo avrebbe aiutato a rifarsi una vita.
Dovevano trovargli un lavoro, una casa, anche se al beta non dispiaceva ospitarlo da lui per tutto il tempo necessario, sarebbe potuto uscire con loro, giocare ai videogiochi, vedere i film per i quali Liam era ossessionato...
<<Devo stare con lei.>> concluse Theo sorridendo dolce a Mia, che in risposta gli afferrò la mano.
Tutti i castelli che Liam si stava facendo in testa crollarono, lasciando posto a macerie e detriti che pesavano terribilmente sul suo piccolo cuore.
Rimase in silenzio con un groppo in gola, aspettando che tutti si dileguassero per raggiungere le rispettive postazioni notturne.
<<Beh.>> iniziò Mason afferrando una caraffa d'acqua, <<allora io e Corey andiamo a letto. Buonanotte ragazzi.>> disse prima di avvicinarsi al migliore amico, <<risolveremo questa questione, ora però cerca di parlare con Hayden.>> E se ne andò anche lui verso la camera, seguito da Corey che accennò un sorriso triste a Liam.
<<Puoi dormire sul divano con me, così lasciamo il letto ad Alec e Nolan.>> sentí dire da Mia all'indirizzo di Theo.
<<Tranquilli davvero, andate voi nel letto. Io ed Alec ci sistemiamo qui.>> sorrise Nolan tastando il cuscino della poltrona.
Alec annuì convinto guardando Theo, <<è da tanto che non dormi come si deve, prendi pure il letto.>> gli disse gentile e a Liam i conati aumentarono.
Anche all'altro beta Theo non era indifferente, ora era evidente grazie ai chemosegnali che il nuovo membro del branco emanava.
<<Grazie.>> rispose grata Mia avviandosi verso il corridoio e tirando Theo per il polso.
Quest'ultimo fece un sorrisetto ad Alec prima di seguire la ragazza.
<<Buonanotte ragazzi! E buonanotte Liam.>> disse Mia una volta raggiunto il beta.
Lui cercò di accennare un sorriso che però non raggiunse gli occhi.
Guardó Theo, dietro di lei, con un'aria abbattuta. Cercò il suo sguardo e per un attimo lo trovò.
I suoi occhi erano vuoti; Liam li amava perché, a parer suo, seppur color ghiaccio riuscivano a scaldargli l'anima, penetrandolo fino infondo. Ora, invece, erano freddi per davvero, così freddi che quando ricambiarono il suo sguardo, il biondo si sentì bloccato sul posto come congelato dai piedi in su.
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Bait
Fanfictionnon é ambientata nella serie. a volte si cerca solo un appiglio, altre una via di fuga. una persona potrebbe racchiudere entrambe queste cose.