cap. 15

920 24 4
                                    

《Buongiorno tesoro》mi saluta Robert, e mi lascia un casto bacio sulle labbra, una volta salita sulla sua macchina. 

《Buongiorno》sorrido contenta di vederlo.

È passata una settimana dal nostro primo appuntamento, e da quella sera non ci siamo staccati neanche per un momento.

Non ne abbiamo parlato ufficialmente, ma credo proprio che siamo fidanzati.

Robert tutte le mattine viene a prendermi a casa, passiamo la mattinata insieme all'università, andiamo a pranzare e nel tardo pomeriggio mi riporta a casa.

Ormai è una routine. Una dolce routine.

Per quanto riguarda Jace, dopo quella notte non l'ho più visto neanche a casa mia. 

Ho incontrato i ragazzi della Comitiva ma di lui neanche l'ombra.

Io con Robert sto bene e non ho bisogno d'altro, perciò non mi interessa di Jace o di quello che fa.

Bugiarda!

《Sei bellissima questa mattina》dice, una volta esser arrivati al Campus.

Me lo dice tutti i giorni, e sembra non stancarsi mai.

Sorrido, prendo la sua mano e ci incamminiamo verso l'entrata, dove ci aspetta la mia amica Katty.

《Ciao piccioncini》ci saluta.

Dice che siamo perfetti insieme.

《Il mio Dylan dove l'hai lasciato?》scherza Robert.

Quando ho raccontato a Katty della situazione con Robert, ne è rimasta subito molto entusiasta.

Mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia, poi torno vicino a Rob.

《Tuo? Il mio Dylan, semmai!》esclama, calcando sulla parola "mio".

Entrambi scherzano sempre su quel argomento, ma in realtà Kat non è una fidanzata possessiva.

《Comunque, alla fine delle lezioni pranzeremo insieme》continua lei e gli occhi le si illuminano nel nominarlo. 

《Veniamo anche io e Rob, se per voi non è un problema》mi intrometto.

Speriamo dica di sì.

È bello stare con lui, ma ogni tanto stare in compagnia fa' anche piacere. 

《Ma certo!》Kat sembra entusiasta della mia proposta.

Ci organizziamo per il pranzo e poi Robert ci accompagna alla nostra aula, visto che quella lezione lui non la frequenta.

Ci sediamo sulle scomodissime sedie di colore nero.

《Si può sapere cosa ti prende?》mi chiede la mia amica.

《Non ho niente, perchè?》evito il suo sguardo.

《Sono contenta per te e Robert, lo sai》tiene uno sguardo preoccupato in volto.《Ma ti vedo... spenta》azzarda.

《È una tua impressione》faccio spallucce.

Fortunatamente la professoressa di arte entra in classe mettendo fine al discorso.

La verità è che mi sento incompleta. 

La lezione sembra non finire più.

Sto molto bene con Robert, ma ho la sensazione che manchi qualcosa di fondamentale fra di noi.

Prendo quanti più appunti possibile, visto che dovrò dare un esame proprio in quella materia a breve.

Alla fine della lezione usciamo -finalmente- fuori e Katty si accende una sigaretta.

Più che sbagli siamo tatuaggi  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora