cap. 51

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《Jace fermati! Devo tornare da mio fratello》urlai mentre ero sulla moto insieme a lui.

Quando notai che non mi stesse dando ascolto continuando a sfrecciare con velocità fra le vie della città, pensai di lanciarmi dalla moto in corsa, ma non sapendo quanto male mi sarei potuta fare, lasciai perdere quell'opzione.

Le lacrime rigavano il mio viso al pensiero di mio fratello arrestato o peggio...

Era stata una brutta giornata, la più brutta della mia vita e per quanto Jace si fosse rivelato interessato a me, in quel momento non era la mia priorità.

Mi ero cacciata nei guai, non avevo dato ascolto a Jace su Hunter, e mi ero messa in un casino trascinando con me le persone a cui volevo più bene.
Avevo avuto una paura tremenda quando avevo visto Hunter puntare la pistola contro Jace, avevo temuto per la sua incolumità e il pensiero di perderlo definitivamente, mi stava distruggendo dentro.
Per fortunata avevo visto la scena dalla macchina e con un pò di forza di volontà, riuscii a liberarmi della corda alle mani, cacciai anche quella ai piedi, tolsi il nastro dalla mia bocca e mi fiondai subito a salvare il mio amore.

Poi quando arrivò Eric, mi si gelò il sangue nel vederlo lì, in quella situazione e con una pistola fra le mani. Insieme a lui erano venuti anche Ethan, Sean e Ryan che avevo tenuto Denny e Lucien.
Quando mio fratello puntò la pistola a Hunter ebbi timore, che l'avrebbe avuto per sempre sulla coscenza e sarebbe potuto finire in carcere per il resto dei suoi giorni.
Il rumore dell'auto della polizia, interruppe tutto quel caos facendoci scappare. Jace aveva portato via me, ma non avevo fatto in tempo a vedere che fine avessero fatto gli altri.

《Siamo arrivati》la voce roca di Jace mi riportò con i piedi per terra, provocandomi il solito brivido.

Annuii con la testa e scendendo dalla moto, notai che fossimo di fronte casa sua.

《Preferisco che tu stia con me per questa notte》disse dopo aver notato il mio sguardo interrogativo.

《Va bene, però fammi chiamare Eric voglio vedere come sta, e se è a casa》gli dissi cercando fra le tasche il mio cellulare, ma poi mi ricordai che Denny l'aveva preso e frantumato.

Lui sembrò capire e uscì dalla tasca il suo cellulare, lo presi e scrissi il numero di mio fratello, attendendo con il cuore in gola la sua risposta.

《Jace, siete arrivati?》rispose mio fratello credendo fosse lui.

《Vita mia》scoppiai a piangere nel sentire la sua voce, avevo temuto per il peggio.

《Tesoro, va tutto bene. Sono a casa sano e salvo, tu come stai?》mi chiese cercando di rimanere tranquillo ma la sua voce era ormai rotta.

《Sì, va tutto bene. Sono a casa di Jace》cercai di tranquillizzarlo e asciugai le lacrime con il dorso della mano.

《Va bene, rimani lì per questa notte, almeno ti sò al sicuro. Domani mattina vengo a prenderti. Buonanotte piccola》.

《Buonanotte Eric》risposi contenta del fatto che stesse bene e che fosse a casa.

Chiusi la chiamata e tornai il cellulare al proprietario che mi guardava incessantemente, come se avesse paura di perdermi di vista.

《Non so cosa hai detto a mio fratello, ma mi ha detto di rimanere qui che domani viene a prendermi》dissi sorpresa per le parole appena udite.

Mi sorrise con malizia e presa la mia mia mano, trascinandomi verso casa sua 《Gli ho detto solo la verità》mi disse prima di girare la chiave nella serratura.

《Cioè?》.

Prese il mio volto fra le sue mani 《Che mi hai completamente fottuto la testa》disse senza interrompere i nostri sguardi.

Più che sbagli siamo tatuaggi  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora