cap. 38

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Le macchine erano oramai a pochi metri da quel maledetto tunnel, ma nè Jace nè Hunter volevano saperne di rallentare... mentre le altre macchine, iniziarono ad andare sempre più piano. Loro erano intelligenti almeno, al contrario di quei due cretini che stavano rischiando la vita!

Il tunnel si fece sempre più vicino, e da lì ci sarebbe passata una sola macchina... ma, nessuno dei due voleva saperne di lasciar vincere l'altro.

Jace sterzò a destra rotolando su sè stesso e Hunter preso di contro piede finì contro di lui e poi il buio... non ci capii più niente.

Mi rannicchiai per terra con le mani davanti gli occhi. Sentivo solo il rumore dei pneumatici che strisciavano sul asfaltato provocando un rumore assordante e fastidioso.

Non volevo vedere... non volevo assistere alla morte di Jace.

Non avevo fatto in tempo a dirgli davvero cosa provassi per lui, a salvarlo dai suoi mostri e convincerlo che meritava una vita migliore di quella che aveva. Non potevo perderlo...

《Julie》mi richiamò preoccupata Mandy abbasandosi alla mia altezza《Che è sucesso?》chiese.

Ma solo io ero distrutta? Qui... se moriva la gente era una normale routine?!

《J-J-Jace... 》balbettai a fatica.

《Sta bene, ha ripreso il controllo della macchina ed ha passato il tunnel》mi tranquillizò immediatamente.

Strabuzzai gli occhi per lo stupore e mi alzai da terra con fare frettoloso per poter controllare con i miei stessi occhi, se fosse vero.

La macchina di Hunter era andata a finire fuori strada ed era praticamente distrutta, ma buttai via un sospiro di sollievo quando lo vidi uscirne illeso.
Jace si stava prendendo la fama del momento e i soldi che gli spettavano, ma alla sue spalle non si accorse che Hunter stesse andando contro a passo spedito e con i pugni serrati. Era arrabbiato come non mai.

Scavalcai la grata che mi divideva da loro e corsi immediatamente per raggiungerli in tempo.

《Bastardo! Ma sei uscito pazzo? Potevi ammazzarmi》urlò Hunter contro Jace che appena lo vide si rabbuiò.

《Farei un favore all'umanità intera togliendoti da mezzo il cazzo》gli rispose con disprezzo.

Non capivo proprio perchè si odiassero a tal punto da dirsi quelle cose.

Hunter si avvicinò a lui con fare minaccioso 《Howard sei tu quello senza famiglia, io almeno una madre ce l'ho... la tua dov'è? Ah già... morta!》lo provocò sbuffandogli una risata in faccia.

I miei piedi si mossero subito nella direzione di Jace.
Se avevo imparato a conoscerlo almeno un pò, sapevo benissimo quale sarebbe stata la sua "risposta" a quella frase.

Di fatti... non feci in tempo a raggiungerlo che gli saltò addosso come una iena, Hunter prontamente schivò il suo colpo tirandogliene uno a sua volta e lo prese in pieno viso facendo sanguinare il suo naso. Jace si pulii dal sangue, sputò per terra e con fare esperto tornò per la seconda volta sopra di lui, Hunter non fece in tempo a schivarlo come la prima e se lo ritrovò di sopra che lo tempestava di pugni.

《Jace basta!》urlai a pochi centimetri di distanza da lui.

Nell'udire la mia voce si distrasse e Hunter ne approfittò per assestargli un pugno.

Non volevo si facessero male, così mi avvicinai e mi misi in mezzo fra i due. Entrambi mi guardarono sbalorditi 《Se continuate a fare a pugni, colpirete anche me》dissi guardando prima uno e poi l'altro.

Più che sbagli siamo tatuaggi  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora