Chi avrei scelto?
Probabilmente non dovevo scegliere nessuno, e dovevo andare via da sola.
Hunter certamente, era un bravo ragazzo ed ero convinta che se non ci fosse stato Jace nel mio cuore, fra me e lui sarebbe potuto nascere anche qualcosa. Ma Jace c'era ed era lì, con i suoi occhioni blu che mi guardavano in modo diverso dal solito. Aveva paura di perdermi? Ma non potevo comunque mettere la mia dignità sotto i piedi per lui, per l'ennesima volta. Così, girai i tacchi e feci per andar via, sempre più convinta della mia scelta di non scegliere nessuno.
《Ti racconterò tutto》tuonò alle mie spalle la voce roca di Jace
Mi fermai di scatto e mi voltai verso Jace per guardarlo negli occhi. Mi stava davvero dando un spiraglio per poter entrare nella sua vita? Era troppo tardi o dovevo dargli un ultima occasione?
Spostai lo sguardo su Hunter e sul suo viso spuntò un sorrisetto di vittoria 《Scusa Hunt, ma sai... il cuore non ha controllo》gli dissi con un filo di voce non ancora convinta della mia scelta e il suo sorriso si spense improvvisamente.
《Levati Smith, noi adesso andiamo》intervenne Jace con fare provocatorio poi incastró le sue dita fra le mie e mi trascinò lontano da lui.
Mi voltai verso Hunter, e sul suo viso vidi rabbia e non tristezza, cosa che invece credevo di vedere.
Non è che, per loro fossi soltanto un giocattolo da vincere?
A quella domande retorica fatta nella mia testa, mi fermai di scatto e Jace si voltò verso di me incarando un sopracciglio tenendo sempre le nostre dita intrecciate.
《Sono solo un premio da vincere per te?》gli chiesi guardando le nostre mani. Era strano sentirlo così vicino a me.
Si avvicinò e prese il mio viso fra le sue enormi mani 《No, Julie. Solamente che per me è così complicato avere a che fare con cose che riguardano i sentimenti》rispose a pochi centimetri dalla mia bocca. Volevo sentire le sue labbra sulle mie, ma non era il momento perciò annuì e mi allontanai.
Sembrava leggermente cambiato nei miei confronti, i suoi occhi mi guardavano con dolcezza e nel suo blu mi rispecchiavo alla perfezione.
《Andiamo》lo incitai.
Continuammo a camminare in silenzio e Jace sembrava si fosse agitando pensando a chissà che cosa. Quando arrivammo a destinazione notai -per la mia gioia- che non fosse in moto, ma in macchina visto che avrebbe dovuto gareggiare.
Dopo che aprì l'auto con il telecomandino, salii e aspettai che mettesse in moto.
《Andiamo alla spiaggetta?》mi chiese nervoso.
《No, facciamo un giro in macchina. A mezzanotte devo essere a casa che sono in punizione》.
Scoppiò a ridere e mise in moto la macchina 《A 20 anni, ti fai mettere ancora in punizione?》mi prese in giro.
《Fanculo Jace》risposi alzando gli occhi al cielo, non ero in vena di scherzare.
《Che hai combinato? Hai detto cazzo apposta di pene?》continuò a sfottermi sempre ridendo.
Gli tirai un pugno sul braccio《Sono rimasta a dormire da Hunter e non ho avvertito a casa 》dissi provocandolo.
Smise di botta di ridere per fulminarmi con lo sguardo 《Non mi provocare Julie, prima che torno da quel coglione e gli rompo la faccia》ringhiò.
《Perchè avete questo odio reciproco?》gli chiesi. Quella domanda l'avevo fatta troppe volte e troppe volte, non avevo ricevuto una risposta esaustiva.
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Più che sbagli siamo tatuaggi
Romance《Credevi davvero che un tipo come me, si sarebbe potuto innamorare di una bambina, viziata e snob? Povera illusa!》mi schernisce proprio come faceva i primi tempi. Credevo avessimo superato i litigi e le brutte parole. Credevo di averlo salvato dai...