Il Piano di Lucius

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Diagon Alley si presenta ancora più bella dopo la caduta di Lord Voldemort. Tutti i negozi che erano stati messi a soqquadro, bruciati e ridotti all'oscurità adesso sono nel pieno della loro bellezza. Il paese è stato completamente ristrutturato e migliorato. Il Ministero della Magia non ha perso tempo e ha fatto sì che meno di un mese dopo la grande battaglia, dopo aver catturato buona parte dei Mangiamorte fuggiti, l'intero corpo del dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici si adempisse alla sistemazione di ogni bottega.

Il Signor Ollivander è così potuto tornare a vendere le sue bacchette, richiestissime dopo la guerra visto quante ne sono state distrutte, spezzate o perse. Altri hanno voluto semplicemente cambiare bacchetta per non dover più utilizzare quella precedente che avrebbe causato in loro solamente brutti ricordi. Altri maghi ancora, hanno richiesto una nuova bacchetta per poter mettere in vetrina la propria e, poterla ammirare con adorazione quella che ha aiutato gli Auror e il salvatore del mondo magico a mettere un fine a tutto quello scempio.

Per la gran gioia di Hermione Granger, anche la libreria Al Ghirigoro è stata messa a nuovo acquistando oltrettutto un piano in più, cosa che ovviamente ha attirato subito la sua attenzione. Ed è proprio lì che lei si trova adesso, tra quegli scaffali ricolmi di pagine e pagine di sapere che tanto ama, annusandone il profumo della carta e dell'inchiostro.

È già arrivata la domenica, e il gruppo che forma il comitato per l'organizzazione del Ballo della Memoria si trova interamente a Diagon Alley, per l'appuntamento con le Sorelle Stravaganti preso da Zabini. Avendo piena fiducia in Ginny e ovviamente nel suo più stretto collaboratore, Draco, la Caposcuola ha preferito non partecipare lasciando interamente a loro questo compito riguardante la musica, recandosi a gran velocità verso la meta che più le interessa.

Sono passate ormai due ore da quando Hermione ha lasciato carta bianca ai compagni e in questo lasso di tempo ha potuto fare un gran rifornimento di libri, che se ne stanno ordinatamente uno sopra l'altro di fianco a lei, sostenuti dall'incantesimo di levitazione.

Il trillo del campanello che si trova sopra la porta di entrata la riporta alla realtà, era talmente assorta nella sua lettura che nemmeno si era resa conto di trovarsi ancora in piedi tra gli scaffali sette ed otto, con i suoi libri a sbattere contro la sua spalla spinti dagli altri clienti che non riuscivano a passare.

-"Pensi di trascurare ancora per molto i tuoi doveri, Granger?"

-"Non essere così esagerato, sono sicura che avete fatto un ottimo lavoro."

Sorride di rimando al biondo che sta al suo fianco. Lui guarda la pila di libri che svolazza, storcendo il naso accigliato.

-"Come pensi di portarli tutti a scuola?"

-"Oh, ora vedrai." Dice allegra.

Vanno alla cassa e, dopo averli acquistati con un piccolo incantesimo li fa entrare uno ad uno all'interno della sua borsa a perline, la stessa che è stata molto utile solo un anno prima, grazie all'incantesimo estensibile che le aveva fatto.

-"Ingegnoso." Commenta Draco osservando ogni movimento fatto da lei.

-"Già, e molto utile." Lo sguardo della ragazza si oscura per un attimo, quanto basta per il ragazzo capire che l'argomento è piuttosto delicato.

-"Ti è servito l'anno scorso, vero?"

A quelle parole Hermione si ferma nel mezzo della stradina colma di neve, abbassa lo sguardo e guardando quella borsa che tiene tra le mani mille flash le compaiono nella mente. Annuisce appena rivolta a Malfoy.

-"Vieni con me."

La prende per un polso, trascinandosela dietro fino ad una piccola radura circondata da alti alberi anche questi ricolmi di neve candida. Poco distante c'è una panchina in legno, ed è lì che la fa sedere mettendosi subito accanto a lei.

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