I giorni sono passati velocemente diventando settimane, le lezioni hanno tenuto molto occupati gli studenti di Hogwarts, soprattutto quelli dell'ultimo anno, sobbarcandoli di compiti da consegnare alle lezioni successive. Per Hermione tutto ciò non ha creato alcun problema, il peso di questi impegni non lo sente affatto, è sempre stata una studentessa modello che si porta avanti e ha sempre fatto anche più di quanto veniva richiesto, pertanto fa ciò che ha sempre fatto. Per i suoi compagni di casa invece la cosa è molto più complicata, non sono mai stati abituati a questi ritmi, Ronald è quello che più ne risente, Harry sta al passo anche se controvoglia, spronato dalla sua migliore amica e da Ginny che lo porta sempre con sé a studiare in biblioteca.
E' ormai fine ottobre, che porta allegria in tutta la scuola con l'arrivo di Halloween, ogni anno questo periodo porta grandi tradizioni tra i corridoi del castello, oltre a decorazioni di vari generi anche gli scherzi non mancano, fatti principalmente da Harry aiutato in parte da Hermione. Chiunque poteva essere preso di mira dal bambino sopravvissuto e con ogni tipo di scherzo che poteva inventarsi, inutile dire che i suoi obiettivi preferiti sono sempre i suoi amici Ron e Neville, perché ha sempre saputo come spaventarli a morte. Ma quest'anno il ragazzo con la cicatrice non vuole limitarsi a qualche scherzo, essendo all'ultimo anno ha tutte le intenzioni di organizzare una festa in sala comune, tanto il giorno dopo sarà domenica quindi potranno tutti quanti dormire un po' di più. Con questa idea per la testa e un gran sorriso sulle labbra Harry si dirige alla lezione di pozioni che si tiene come sempre nei sotterranei, quel giorno l'avrebbero seguita insieme ai Serpeverde.
Hermione è già li, seduta ad un tavolo intenta a leggere un libro regalatole dalla madre per il compleanno in attesa dell'arrivo dei compagni e del professore. Quasi non si accorge che il migliore amico le si siede a fianco finché non inizia a parlare facendole fare un salto per lo spavento.
-"Voglio fare una festa!"
-"Una festa?" Ripete la riccia confusa.
-"Si, per Halloween, in sala comune!"
-"Ma Harry...stai bene? Hai sempre passato quella serata in totale silenzio essendo l'anniversario della morte dei tuoi!"
-"Vero, ma quest'anno è l'ultimo anno, e oltretutto è il primo anno che passiamo senza un serpente bipede che cerca di farmi la pelle! Festeggiamo Halloween! Festeggiamo il giorno in cui i miei non si sono sacrificati invano!"
Hermione ci pensa su, il suo amico ha ragione dopo tutto, ne hanno passate così tante che una festa non può che far bene, e solo lei può autorizzare essendo la caposcuola, e lei ama le feste spensierate!
-"Facciamola! Ad una condizione...pensa a mettere anche musica babbana, facciamo sapere a questi maghetti come ci divertiamo nel nostro mondo!" Dice con sguardo cospiratore.
-"Herm, ti amo!" Risponde Harry baciandola tra i capelli, e proprio in quel momento tutta la comitiva di Serpeverde entra, vedendo quel gesto spontaneo.
-"OH OH, lo sfregiato e la mezzosangue...che coppia! Ma la Weasley lo sa?!" Ghigna Draco facendo ridere tutta la sua casa.
-"E le tue donne lo sanno che vai avanti a Viagra?" I Grifondoro scoppiano a ridere fragorosamente, facendo arrabbiare il biondo, anche Hermione è piagata in due dalle risate, non si aspettava una risposta così dall'amico.
-"Forza, sedetevi ragazzi miei!"
Lumacorno entra in aula, facendo subito cessare quello scambio di battute tra le case avversarie.
-"Oggi lavoreremo in modo differente, noi professori abbiamo deciso di fare alcuni cambiamenti, per far sì che la guerra che c'è stata pochi mesi fa abbia un ulteriore risultato!"
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Un Futuro in Ballo
FanfictionDopo la seconda guerra magica Hogwarts riapre le porte per riaccogliere i suoi studenti. Una nuova tradizione, complotti, misteri e impensabili legami stanno per nascere nella scuola magica, qualcosa tornerà a minacciare due studenti in particolare...