La caposcuola Granger sta stringendo in un forte abbraccio sua madre. Sono sul piazzale di ingresso della scuola. Intorno a loro si possono sentire varie voci di studenti, insegnanti e genitori salutarsi e fare le ultime raccomandazioni. Dalla sera del Ballo sono già passati tre giorni, adesso è il momento che i parenti facciano ritorno a casa.
-"Divertiti in questo ultimo mese."
Sussurra Jane sciogliendo la figlia dalla sua stretta.
-"Studierò! Ci sono gli esami adesso!" Esclama Hermione.
-"Ma smettila, potresti anche non aprire libro e superarli comunque brillantemente!" La rimprovera la donna. –"Divertiti, stai con i tuoi amici e soprattutto, con questo meraviglioso ragazzo! Fossi io in te, lo rinchiuderei in camera e..."
-"Ma mamma!" Hermione la blocca tappandole la bocca con una mano. Rossa di vergogna in viso.
A fianco a lei, Draco se la ride sotto i baffi, cercando di nascondere la risata abbassando la testa.
In questi tre giorni, Draco è stato molto in compagnia dei Signori Granger, trovando in Jane una perfetta alleata per stuzzicare la sua ragazza.
-"Oh smettila, lascia nostra figlia in pace." Mike sposta la moglie quasi di peso per poter stringere a sua volta Hermione. È in questo momento che il biondo sente una piccola fitta al cuore. Una piccola parte del suo cuore, vorrebbe poter provare ciò che sta provando la ragazza. Mai, nemmeno una volta suo padre lo ha abbracciato in questo modo. Il loro primo abbraccio è stato alla sera del ballo, ma non essendo di loro abitudine è stato impacciato, frettoloso, quasi imbarazzante. Ma lui ha comunque adorato ogni secondo che è durato.
-"Ti voglio bene, mia piccola streghetta."
-"Anche io, papà."
Si scosta dal padre con gli occhi lucidi. Mike sposta lo sguardo su Malfoy facendo sparire ogni traccia di commozione dal suo volto. Lo scruta con sguardo severo, allungandogli poi la mano.
-"Ti faccio i miei auguri figliolo. Stare con mia figlia non sarà facile!"
Dopo un momento di sconcerto i due uomini scoppiano a ridere sotto lo sguardo allucinato di Hermione e Jane.
-"Papà! Come osi?!" Esclama la ragazza guardandoli male, ottenendo però solo il risultato di farli ridere ancora di più.
Pochi secondi dopo e, dopo uno sguardo pieno di solidarietà tra maschi, i signori Granger salgono sulle carrozze e questa volta possono anche loro vedere i Thestral. Pochi giorni prima si erano proprio chiesti come potessero muoversi senza cavalli, rispondendosi da soli, quasi ridendo di sé stessi, che probabilmente fosse solo grazie alla magia, ma adesso, sono affascinati da queste creature tanto belle quanto un po' inquietanti.
I due ragazzi rimangono ad osservare la carrozza finché non diventa che un puntino aldilà dei cancelli della scuola.
-"Non essere triste, manca poco alla fine della scuola." Le sussurra Draco vedendola con gli occhi lucidi.
-"Non sono triste per la loro partenza, ma perché mi sono resa conto di quanto poco tempo mi rimane in questo castello." Risponde afferrando la mano del biondo.
Lui si sposta di fronte a lei, le afferra il volto con entrambe le mani baciandola con delicatezza.
-"Credo che passerai ancora molto tempo tra queste mura." Le dice con un ghigno. Ricevendo uno sguardo confuso.
-"Sono certo che verremo chiamati molto spesso dalla preside negli anni in cui Scorpius sarà qui. Pensandoci bene, con te come madre, non potrebbe essere diversamente."
STAI LEGGENDO
Un Futuro in Ballo
Fiksi PenggemarDopo la seconda guerra magica Hogwarts riapre le porte per riaccogliere i suoi studenti. Una nuova tradizione, complotti, misteri e impensabili legami stanno per nascere nella scuola magica, qualcosa tornerà a minacciare due studenti in particolare...