Un Futuro in Ballo

Primo Incontro

Il primo dicembre alle nove in punto la porta della Stanza delle Necessità si apre facendo entrare i due gruppi di lavoro del comitato per il ballo, Hermione seguita da Harry, Ron e Ginny, Malfoy con Blaise Zabini, Pansy Parkinson e la bionda Daphne Greengrass.

Se Blaise e Pansy hanno fatto un cenno di saluto quasi cordiale verso il trio dei miracoli, non si può dire lo stesso di Draco verso Potter e il suo fido amico che al contrario ha lanciato uno sguardo sprezzante.

La Stanza si è adeguata alle loro esigenze in modo più che perfetto, ovviamente sempre con lo zampino del Serpeverde che non potrebbe mai rinunciare al piccolo frigo bar contenente il suo Whisky preferito. Il tavolo ovale in noce è circondato da otto sedie lavorate finemente nella zona dello schienale, anche il pavimento è in legno, ma in stile anticato. Poco distante, di fronte ad un camino in pietra sono situati tre divanetti in tessuto bianco che circondano un grande tappetto dai colori blu e bianco.

Hermione e Draco si siedono vicini sul lato lungo del tavolo, Alla sinistra della ragazza si accomodano i ragazzi di Grifondoro e alla destra del biondo prendono posto i Serpeverde.

-"Non sapevo che ci sarebbe stata anche la Pel di Carota, ma avrei dovuto immaginarlo che non avrebbe mai abbandonato il fianco di Potterino!" Esclama Pansy con tono pungente.

-"Chiudi quella fogna che ti ritrovi come bocca, oca giuliva! Almeno io il fidanzato ce l'ho, non serve che mi sbatto l'intera popolazione maschile per ricevere attenzioni! Ah no, scusa, tu le cerchi solo da Malfoy a quanto si dice!" Dice Ginny ormai balzata in piedi puntando la bacchetta verso la Serpeverde.

-"Come osi pezzente di una Weasley!" Gracchia Pansy puntando a sua volta la bacchetta ed alzandosi in piedi di scatto.

-"Expelliarmus!" Le bacchette delle due ragazze volano via dalle loro mani per essere abilmente afferrate da Malfoy, proprio da perfetto Cercatore.

Hermione, che ha osservato la scena con gran disappunto, non ci pensa due volte a fulminare con lo sguardo le due litiganti e alzando il sopracciglio interviene.

-"Smettetela! Siamo qui per lavorare, non per litigare! Sarete liberi di farlo fuori da questa stanza, ma quando siamo qui mettiamo da parte ogni risentimento. Io e Malfoy siamo arrivati ad un punto di incontro, perciò se ci siamo riusciti noi sono sicura che non sarà difficile nemmeno per voi!"

-"Concordo con la Granger, non voglio vedere schiantesimi volanti o che creiate qualsiasi genere di problema! Abbiamo del lavoro da fare, e anche se la cosa non piace a nessuno dobbiamo collaborare." Dice Draco guardando uno a uno i componenti di quella stranissima squadra.

-"Mi trovate d'accordo, abbiamo un compito importante da portare a termine, ed è mia intenzione fare di tutto perché il risultato sia meraviglioso, proprio come me!" Il primo a parlare è Blaise, che se all'inizio dava l'impressione di essere maledettamente serio, alla fine, con quel sorriso ironico in volto riesce ad alleggerire la tensione che si è creta tra i due gruppi.

A seguirlo c'è la dolce risata di Daphne, che fa voltare verso di sé tutti quanti, increduli di questa sua reazione visto che l'intera scuola è a conoscenza della scomparsa di Astoria e di quanto stesse male per questo la maggiore delle sorelle Greengrass.

-"Se non esistessi dovrebbero inventarti Blaise! Ma sono della stessa opinione, voglio vedere un buon risultato. Non sei d'accordo Pansy?"

-"E va bene si, farò la brava!" Risponde dopo un leggero tentennamento la mora alzando gli occhi al cielo.

-"E voi?" Chiede la Caposcuola guardando i suoi amici.

I tre si guardano come per trovare un accordo comune, dopo un cenno da parte di tutti Harry risponde alla domanda dell'amica.