Sentirsi Viva

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E' sabato sera, mancano meno di un paio di ore all'ennesima cena organizzata da Lumacorno. Hermione sta ribollendo per l'impazienza. Ha passato l'intero pomeriggio con la sé stessa adulta ripassando il piano che avevano escogitato, facendo ipotesi su quanto potrebbe accadere e come reagire in tal caso. È un fascio di nervi, ma al contrario della cena di qualche tempo prima è dettata dall'adrenalina.

Non vede ora di sentirsi nuovamente in piena missione, sentire quel brivido lungo la schiena, puntare lo sguardo intorno a sé cercando di notare cosa ci possa essere di strano.

Sono quasi le sette e proprio come è da Hermione Granger, è già pronta di tutto punto, con un vestitino blu e i tacchi alti. Si sta ritoccando il trucco quando Malfoy entra nel bagno senza bussare.

-"Malfoy, esci di qui." Dice atona, cercando di capire se siano meglio i capelli sciolti o legati.

-"Siamo tornati ai cognomi, Granger?" Hermione si volta a guardarlo mentre la osserva con un ghigno. –" Abbiamo ancora un'ora prima di doverci presentare."

Per un attimo si chiede a cosa si stia riferendo, sgranando poi gli occhi.

-"Non pensarci nemmeno, sai quanto ci ho messo a truccarmi e a sistemare i capelli?"

Fa per uscire ma in pochi secondi lui è dietro di lei, tenendola girata verso lo specchio.

-"Sei un prepotente."

-"Oh lo sono di certo" Ribatte lui sorridendo, guardandola un attimo prima di scostarle i capelli dalla spalla e posarle un bacio sul collo. Hermione rabbrividisce alla sensazione, ma decide di provocarlo ancora un po'.

-"E se non volessi?" Sussurra mentre lui fa scorrere le mani lungo i fianchi.

-"Allora dovrò farti cambiare idea." Fa scivolare una mano lungo i fianchi e la chiude sopra i vestiti, in corrispondenza della sua intimità.

-"Idiota." Gli dice ridacchiando e voltandosi verso di lui.

La stringe al petto, portando le mani sulla schiena a cercare la zip del vestito, che abbassa velocemente. Scorre le labbra sul collo a fior di pelle, creando in lei forti palpitazioni. Impaziente, la Grifondoro afferra il colletto della camicia nera di Draco, tirando verso il basso abbassandogli la testa per baciarlo.

Malfoy bacia straordinariamente bene, ha labbra morbide e calde, e ha l'abitudine di mordicchiarle il labbro inferiore prima di premere la lingua contro la sua. Ha anche la bellissima abitudine di posare le mani sul suo viso, accarezzandole la mascella e le guance con il pollice, facendola sciogliere per la dolcezza.

Ben presto si ritrova a disfare i bottoncini scuri, uno alla volta, mentre lui avanza facendola indietreggiare verso il letto a baldacchino.

Le formicola la pelle, iniziando a sentire l'ormai sensazione familiare di calore che va a propagarsi in tutto il corpo andando a concentrarsi verso il basso, tra le gambe.

Malfoy si siede sul letto, trascinandosela dietro, facendola sedere su di lui. Hermione si sistema a cavalcioni sui suoi fianchi, sentendo immediatamente una mano del biondo premere nel fondoschiena per tirarla maggiormente verso di lui. Geme piano quando si scontra con il tessuto teso dei suoi pantaloni, anche quelli rigorosamente neri. Spinge di nuovo il bacino in avanti, strofinando il tessuto delle sue mutandine contro i pantaloni più volte. Un ansito esce dalla bocca di Draco, finendo direttamente sulle labbra di lei mentre lo bacia.

-"Sfacciata" Le sussurra mentre la ribalta sulla schiena nel materasso. In pochi attimi il vestito blu è nel pavimento, lanciato senza minimo di riguardo dal biondo. La guarda con gli occhi accesi mentre lei lo tira giù di nuovo dandogli un bacio delicato, allacciandogli le gambe intorno ai fianchi.

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