Figura Oscura

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Finalmente la cena arriva a concludersi, conoscendo le abitudini del professore Hermione sa che non è ancora arrivato il momento in cui vengono tutti congedati, prima di quel momento tanto agognato da lei, Neville e anche dai due Serpeverde c'è l'immancabile brindisi di fine serata.

Draco Malfoy sta guardando i due Grifondoro chiacchierare tranquillamente dall'altra parte della stanza.

-"Ehi amico, come ti sembra?"

-"Un enorme stronzata, ma almeno mi sono risparmiato la parte della cena!"

-"Già, per fortuna..." Sussurra Blaise sorseggiando dello champagne fresco. Il suo tono arriva un po' angosciato all'orecchio di Malfoy facendolo allarmare. Si conoscono da così tanti anni che conoscono ogni faccettatura, ogni tono, ogni più piccolo movimento del corpo l'uno dell'altro e il modo in cui ha pronunciato l'ultima frase è un chiaro segnale che l'amico è turbato da qualcosa.

-" Che hai?"

Il moro fa roteare il bicchiere facendo velocizzare la salita delle piccole bollicine che si infrangono sulla superficie, prende un lungo respiro e dopo averlo buttato fuori punta gli occhi blu in quelli grigi dell'amico.

-"Non ti piacerà."

-"Cosa non dovrebbe piacermi?"

-"Quello che sto per raccontarti."

L'espressione di Draco gli intima di continuare e lui sa che ormai, anche volendo, non può più tirarsi indietro, deve vuotare il sacco, ma è giusto che sappia quanto accaduto durante la cena.

-"Finchè si mangiava Lumacorno ha posto varie domande del più e del meno ad ognuno di noi, di varie tipologie di argomento, inizialmente era anche interessante fino a quando non ha posto la sua domanda alla Granger. "

-"Cosa dovrebbe importarmi della domanda posta alla Granger?" Commenta scocciato portandosi il bicchiere alla bocca.

-"Le ha chiesto cosa pensa dell'assoluzione di tua madre."

Draco si volta di scatto verso Zabini, inchiodandolo con lo sguardo, la sua totale attenzione adesso è rivolta verso di lui e verso quell'argomento molto delicato.

-"Io lo ammazzo!" Ringhia Draco, la vena del collo si è fatto più grossa ed evidente sotto la pelle diafana.

-"Non ce né bisogno, lo ha mezzo ammazzato la Granger con la sua risposta."

-"In che senso?" Domanda accigliato.

-"Ha risposto che tutti noi siamo qui grazie a tua madre, che senza di lei l'oscuro Signore sarebbe ancora in vita scatenando l'inferno. Ha anche aggiunto che la comprende perfettamente e non giudica una donna e una madre per aver messo al primo posto la vita delle persone che ama visto che lei ha fatto esattamente lo stesso. La faccia del vecchio non la dimenticherò mai, sembrava che avesse visto un dissennatore."

-"Veramente?" Draco è incredulo, per quanto la Grifondoro sia stata gentile con lui non avrebbe mai pensato che prendesse una simile posizione nei suoi confronti.

-"Oh si, e non è tutto, pure Paciock ti ha difeso, dicendo che per lui i mangiamorte sono dei mostri visto le attuali condizioni dei suoi genitori, e ne tu e nemmeno tua madre può considerarvi tali." 

Blaise Zabini gli si avvicina un po' titubante, conosce Draco da così tanti anni che sa bene cosa vorrebbe in quel momento l'amico, rinchiudersi nella sua stanza e lanciare qualsiasi cosa che gli capiti a tiro, o sfogarsi con un bel duello al Club dei Duellanti del quinto piano. Anche per Blaise è stato difficile non rispondere in modo duro al professore di pozioni in quel frangente, Narcissa Malfoy è stata per lui una seconda madre, ricorda ancora le piccole attenzioni che gli riservava quando da piccolo andava al Manor durante l'estate per giocare con Draco. Alle cinque del pomeriggio faceva sempre trovare ad entrambi la merenda pronta, ogni giorno c'era qualcosa di diverso e squisito ad attenderli, anche se non mancava mai il loro amato panino al cioccolato accompagnato da un bel bicchiere colmo di succo di zucca. Anche mentre li rimproverava per aver fatto levitare l'elfo domestico, o per utilizzare di nascosto le scope svolazzando sopra il lago nel retro del grande parco rischiando più volte di caderci dentro, una decina di volte ci sono anche riusciti, la Signora Malfoy manteneva quella sua dolcezza che tanto piace a Zabini, per questo quando ha ascoltato quella domanda inopportuna si è scaldato in breve tempo, è stato come se stesse offendendo la sua mamma.

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