Capitolo 12

1.1K 41 5
                                    

Premetto che non avevo pensato ti pubblicare oggi dato che sono molto impegnata, ma mi sono ricordata che il capitolo in questione è troppo bello e diabetico per rimandarne la pubblicazione quindi vi lascio al capitolo e alla coppia più bella di sempre e fatemi sapere cosa ne pensate❤️

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Mentre Rowyn teneva un libro tra le mani, si avvicinò a una delle torri più alte di Cair Paravel.  I suoi passi si fermarono, tuttavia, quando udì un ragazzo cantare sommessamente.

E' stato bellissimo, assolutamente bellissimo.

Rowyn riconobbe che la melodia era una vecchia ninna nanna di Narnia cantata interamente nell'antica lingua di Narnia.

Ora in punta di piedi, salì le scale e sorrise ampiamente quando vide Peter con le spalle verso il suo dipinto.  Sorrise al modo in cui ondeggiava con la melodia che cantava mentre tracciava della vernice dorata sulla tela.

Rowyn si appoggiò alla ringhiera che si trovava tra due pilastri e sorrise di più.  "Non sapevo che sapessi cantare."  Peter saltò così pesantemente che Rowyn temette che potesse cadere dal bordo della torre.

Peter si voltò verso di lei con gli occhi sgranati e poi si posizionò davanti alla tela, impedendole la vista.  "C-Cosa ci fai qui?"

Rowyn si appoggiò alla ringhiera e lo fronteggiò.  "Sono venuto qui per leggere. Non mi ero reso conto che lo usassi come studio di canto e arte."  Soffocò una risata e sorrise leggermente.  "Cosa stai dipingendo?"  Si allontanò dalla ringhiera e non voleva andare persa con lui dalla ringhiera e andò ad avvicinarsi a lui ma lui si mosse in modo che lei non potesse vedere il dipinto.

"Uh-non è niente!"  Le disse dopo essersi schiarito la gola e aggiustato la sua tunica macchiata di vernice.

Rowyn inarcò un sopracciglio e posò la mano sulla sua.  L'ustione che gli ha dato non era abbastanza per ferirlo, quanto bastava per fargli vacillare i suoi movimenti in modo che potesse allontanarlo dal dipinto.  "Quella sono io?"  Ha chiesto quando ha visto uno splendido dipinto di una donna in piedi al sole, i suoi capelli hanno acceso una sfumatura arancione dalla luce.

Peter giocherellava con il pennello.  Solo Rowyn lo rendeva così nervoso. "Ehm, sì, sei tu."

Il cuore di Rowyn si voltò nel suo petto.  "Peter- questo è bellissimo. Non avevo idea che dipingessi così bene o per niente."  Si voltò per sorridergli.  "Nessuno mi ha mai dipinto prima."

I nervi di Peter lasciarono le sue vene e lui venne a stare accanto a lei con le braccia incrociate.  "Dipingo solo cose che penso siano belle e che valga la pena ricordare per sempre."  Sorrise tra sé e sé.

La gola di Rowyn si strinse mentre parlava.  "Pensi che io sia bella?"  La sua voce era tranquilla.

Lui annuì.  "Dovrei essere cieco o semplicemente uno sciocco per non... ogni uomo di Narnia sarebbe d'accordo con me."  Rowyn riportò lo sguardo sulla foto e si morse il labbro per nascondere un ampio sorriso.  "Sei cresciuta bene-voglio dire-uh-voglio dire s-sei cresciuta bene...in una brava donna-oh Cristo devo stare zitto."

Rowyn ridacchiò dolcemente e scosse la testa.  "So cosa intendi, non preoccuparti, Pete."  Ansimò e andò a sedersi sulla ringhiera.  Per fortuna il suo equilibrio era buono o sarebbe caduta e morta.  "Puoi insegnare a qualcuno a dipingere? O è qualcosa con cui sei nato?"  Peter la guardò e poi aggiunse qualcosa al suo dipinto.

"Facevo abbastanza schifo all'inizio, se devo essere onesto, quindi sì, puoi insegnarlo. Perché? Ti interessa imparare a dipingere o vuoi semplicemente passare più tempo con il Re Magnifico?"  Sbirciò da dietro il dipinto e fece l'occhiolino a Rowyn.  Rowyn era grato per la sua giocosità in quel momento.  La coppia andava molto d'accordo da sola, ma quando governavano fianco a fianco, allora le cose si complicavano.

Si morse il labbro per trattenere una risata. "Oh sì, oh mio! Voglio passare ogni minuto della mia vita intorno al Re Magnifico!"  Ha fatto finta di sventolarsi con la mano.  Pete rise della ragazza e tornò al suo dipinto.  "Voglio che mi insegni delle cose..." Rowyn sorrise e incrociò le gambe.

Peter si schiarì la gola e strinse la presa sul pennello.  "Tipo cosa?"  Ha giocato insieme, allontanandosi dal dipinto per guardare Rowyn.

Si guardò in grembo e scrollò le spalle.  "Beh, mi piacerebbe imparare a dipingere e forse... come aggirare una spada, sono sicura che hai molto da insegnare."  Lei inarcò il sopracciglio verso di lui e sorrise dolcemente.

Peter posò il pennello e si avvicinò a lei con le braccia incrociate.  "Sono sicuro che conosci la spada, mia regina."

Rowyn si strinse nelle spalle.  "Conosco le basi, sono più abile con i pugnali, ma sono sicuro che potresti insegnarmi qualcosa di più... intensivo sul combattimento con la spada."  Si alzò e lo guardò.  Il suo respiro le accarezzava le guance per la loro vicinanza.  Rowyn si afferrò alla ringhiera dietro di lei.

"A cosa stai giocando, Galathynius?"  La sua voce era molto calma.  Così silenzioso che Rowyn si chiese se intendesse che lei lo ascoltasse.

"Sai, ho sentito che Susan sta organizzando un ballo per il compleanno di Lucy venerdì."  Parlò dopo un momento di loro che si fissavano l'un l'altro.

Peter annuì e rise piano.  "L'intera popolazione di Narnia lo sa... forse io e te potremmo partecipare insieme."  La sua mano macchiata di vernice le sfiorò la guancia.

Deglutì forte e si morse il labbro.  "Se decido di restare a lungo. Sai che non mi importa molto delle grandi feste, Lucy lo sa. Mi ha detto che non si aspetta che resti a lungo."

Peter sospirò.  "Sì, lo so-che ne dici di questo? Mi allenerò con te domani e poi venerdì mi dovrai un ballo."

Rowyn si guardò i piedi e annuì.  "Forse, Pevensie... forse."

E in quel momento, un piccolo tizzone nel suo petto cominciò a risplendere più luminoso per il Magnifico Re.

Peter fece un respiro profondo e si allontanò di qualche passo da lei, permettendo a Rowyn di respirare finalmente normalmente. "Mi dispiace per la colazione di qualche giorno fa."  Ha confessato e ha preso il pennello.

Rowyn scosse la testa.  "Va tutto bene, non avrei dovuto spingerti-"

"Non avrei dovuto urlarti contro."  Peter la guardò e poi il suo corpo.  "Non te lo meriti."

Rowyn si leccò le labbra e incrociò le braccia.  "Possiamo provare a passare una settimana senza sbatterci la testa nella sala del trono?"

Peter ridacchiò dolcemente e annuì.  "Possiamo provare a lavorare insieme più spesso? Mi manca combattere al tuo fianco."  La bocca di Rowyn si sollevò mentre pensava alle tante volte che l'avevano fatto.

"Mi manca anche a me."

Ignite me//Peter PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora