"Non lo sapevo..." Edmund finalmente parlò mentre Jadis lasciava la slitta per investigare più avanti con il Minotauro. Rowyn giocherellava con l'estremità macchiata di sangue della sua felpa. "Giuro che non-"
"Silenzio!" gridò il nano.
Rowyn guardò il nano, immaginando silenziosamente di gettare il suo corpo nel fuoco e di sentirlo urlare. "Non importa adesso..." la sua voce era calma, rotta, consumata.
Edmund sussultò. Al dolore che ha sopportato. "Mi dispiace così tanto, Rowyn-"
"Scusarsi non risolve quello che è successo!" lei sussurrò. "Uno scusa non toglie il fatto che Tumnus possa morire, che la mia schiena conterà queste cicatrici per sempre! Non ti conosco e tu non conosci me- non mi interessa ascoltare le tue inutili scuse"
Sapeva di essere stata dura ma in quel momento odiava il ragazzo dai capelli castani scuri seduto accanto a lei odiava ciò che lui aveva provocato, ciò che aveva fatto.
Rowyn era certa che non lo avrebbe mai perdonato per questo.
"Esci!" il nano gridò ai bambini mentre Jadis tornava. Rowyn tenne la testa bassa mentre la seguivano fino al bordo di una scogliera.
Rowyn osservò i pezzi di ghiaccio che scorrevano lungo il fiume.
"Fa così caldo qui fuori." disse il nano, facendo un gesto per togliersi il cappotto, ma Jadis lo fissò ferocemente e si fermò. "Vado a controllare la slitta." con la coda dell'occhio, Rowyn vide Edmund sorridere divertito dal commento, ma lei alzò gli occhi al cielo.
"Abbiamo trovato il traditore!" gridò una voce, facendo voltare i tre. Il cuore di Rowyn si spezzò quando vide un piccola volpe rossa nella bocca di un grosso lupo grigio. Lei sussultò al rumore che fece quando lo lasciarono cadere a terra.
"Sei stato gentile a passare" disse Jadis. "Sei stato così d'aiuto per i miei lupi la scorsa notte, forse puoi aiutarmi anche adesso."
La volpe abbassò la testa per la vergogna. "Mi perdoni, Vostra Maestà."
Jadis sbuffò. "Oh non sprecare tempo adulandomi!"
La volpe la guardò. "Non per mancare di rispetto, ma non stavo parlando con la falsa regina."Gli occhi di Rowyn si spalancarono quando scoprì che i suoi occhi la stavano guardando.
Rowyn poteva sentire la rabbia che Jadis aveva mentre la fissava per poi avvicinarsi alla volpe puntandogli la bacchetta contro. "Dove sono diretti gli umani?" la volpe indietreggiò, rifiutandosi di parlare.
E quando Jadis sollevò la bacchetta per fargli del male, Edmund gli saltò davanti. "Aspetta, no!" I castori hanno detto qualcosa sulla Tavola di Pietra e che Aslan aveva un esercito lì!"
Rowyn sussultò alle sue parole-aveva la sensazione che ci fosse una ragione per cui la volpe non stava parlando. L'abbassamento della testa della volpe non fece che confermare il suo sospetto.
"Grazie, Edmund." Jadis gli rivolse un sorriso falso "Sono contenta che questa creatura abbia visto un po' di onestà... prima di morire!" Jadis portò la punta della sua bacchetta alla volpe e la trasformò in pietra.
"No!" gridarono sia Edmund che Rowyn. Jadis si avvicinò a Edmund e lo schiaffeggiò forte.
"Scegli da che parte stare Edmund." gli afferrò le guance. "La mia... o la loro." lo costrinse a guardare la creatura ormai in pietra mentre piangeva piano.
Jadis lasciò i bambini lì con le lacrime agli occhi mentre iniziava a comandare i suoi lupi. "Se è una guerra che Aslan vuole.. una guerra avrà."
...
Edmund e Rowyn sedevano uno accanto all'altro, legati strettamente a un albero. Rowyn era grata che Jadis avesse fatto qualcosa per guarire le loro ferite al castello di ghiaccio, altrimenti entrambi avrebbero sofferto ancora di più di quando già stessero soffrendo.
"Il nostro piccolo principe e la nostra principessa sono a disagio?" disse il nano, avvicinandosi per schernirli un po'. Altre immagini di morti raccapriccianti riempirono la mente di Rowyn. "Vuole che il suo cuscino sia imbottito per bene?" il nano si avvicinò e spinse la testa di Edmund.
Rowyn soffocò un ringhio contro l'uomo e immagino più modi per ferirlo. I suoi palmi bruciarono di nuovo.
"Un trattamento speciale per una ragazza speciale!" si avvicinò per spingere la testa anche a lei, ma nel momento in cui la sua mano toccò la sua pelle, si ritrasse per il dolore. Le sue grida furono soffocate dai forti rumori metallici che provenivano dal campo intorno a loro.
Sia Edmund che Rowyn rimasero scioccati nel vedere i segni di bruciatura che si trovavano sul palmo destro e sulla punta delle dita.
Gridando una serie di imprecazioni, il nano lasciò i due soli.
...
Rowyn si svegliò al suono di zoccoli rumorosi diretti verso di lei ed Edmund. Lei ed Edmund si scambiarono uno sguardo confuso senza parole prima che i centauri arrivassero e massacrassero gli uomini di Jadis vicino a Rowyn ed Edmund.
"Venite con noi principe, principessa." disse il centauro dopo aver tagliato le corde ai due bambini. "Vi porteremo in salvo." quindi fa cenno a Rowyn di saltare sulla sua schiena mentre Edmund salì su un'altro centauro.
Il gruppo di Narniani fuggì rapidamente dall'area prima che Jadis potesse uscire e attaccarli.
"Dove ci stai portando?" chiese Rowyn al di sopra del forte vento che le frusciava intorno mentre cavalcavano veloci gettandosi nei boschi.
"Da Aslan." fu la sua unica risposta.
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Ignite me//Peter Pevensie
Fanfic"Infiammami, Cuore di Fuoco" Una storia in cui una ragazza proveniente dal presente viaggia in un nuovo mondo e trova casa in un ragazzo proveniente dal passato. //Attenzione// Questa storia non è di mia proprietà, io mi sono solo occupata di tradur...