Ignite me//Peter Pevensie

La vera Battaglia Finale

Nel momento in cui le scarpe da ginnastica di Rowyn entrarono nella fitta neve, il fuoco all'interno del suo petto si accese e si diffuse in tutto il suo corpo e presto la neve sotto i suoi piedi si sciolse. Rowyn guardò la zona intorno a lei. Era diverso dalla prima volta che è venuta a Narnia. Perché non era Narnia. Questo era il paese di Aslan e parte di esso era coperto dal ghiaccio di Jadis.

Stringendo i pugni intorno alle cinghie del suo zaino, Rowyn chiuse gli occhi e si concentrò sul suo cuore. Facendo molti respiri profondi, si concentrò sul sentire quella familiare sensazione  che l'avrebbe ricondotta da Peter. E nel momento in cui la sentì irruppe in uno sprint e corse attraverso i fitti boschi intorno a lei, spingendo i rami degli alberi lontano dal suo viso mentre scattava.

Il suo respiro si è congelato di fronte a lei mentre esortava i suoi piedi a muoversi più velocemente attraverso la neve pesante. Le sue mani sono diventate rosse dal freddo mentre si costringeva a correre sempre più forte. "Cazzo, avrei dovuto davvero seguire il sentiero." Rowyn mormorò a se stessa mentre correva di più.

Rowyn ha corso per ore fermandosi solo per ingoiare un po' d'acqua e per riprendere fiato per un po'. Le sue gambe si sentivano come una gelatina dopo un po', ma il pensiero che Peter fosse in pericolo le ha fatto allontanare la sensazione e andare avanti. Quando Rowyn si trovò finalmente alla fine della grande foresta, la bocca si aprì sotto shock.Attraverso una grande distesa  di erba ghiacciata accompagnata da molte grandi rocce lungo la strad, c'era una cima scintillante di una torre. La cima di un castello che brillava dal ghiaccio : il ghiaccio di Jadis.

Rowyn sapeva dalla sensazione acuta e quasi dolorosa che il suo cuore sentiva che Peter era dentro. Stringendo ancora una volta i pugni, si fece rapidamente avanti, ma qualcosa le coprì la bocca e la tirò indietro.

"Per favore, non urlare, Rowyn." L'uomo le tenne la mano sulla bocca fino a quando l'esercito scomparve completamente dietro uno dei grandi massi che coprivano l'ingresso del castello dalla vista di Rowyn. Quando l'uomo alla fine l'ha rilasciata Rowyn l'ha riconosciuto.

"Tumnus!" Gli occhi di Rowyn si spalancarono mentre tirava rapidamente il cerbiatto tra le sue braccia. "Cosa ci fai qui!"

Tumnus e Rowyn si sono allontanati abbastanza da guardarsi. "Ho aiutato Adeline... aveva bisogno di numeri per aiutare a riavere i Pevensie e sapevo che avresti voluto che aiutassi, quindi l'ho fatto."

Rowyn ha allentato la sua presa su Tumnus. "Jadis è tornata, vero? Ha Peter, Lucy, Edmund e Susan?"

"E i loro genitori... e i tuoi padri." Gli occhi di Rowyn si spalancarono e lei si voltò verso il castello. "No Rowyn! È una trappola! Sei tu che vuole!"

"Peter è vivo?" Rowyn si rivolse di nuovo a Tumnus dopo averla tirata indietro. Tumnus rimase in silenzio. "Tumnus!"

Il cerbiatto guardò in basso. "Non lo so... non li vediamo lasciare il castello da un po'."

Rowyn chiuse gli occhi per fermare il bruciore che tenevano e strinse forte i pugni. "Portami da mia madre."

Tumnus annuì e afferrò il braccio di Rowyn. "Stai tranquilla, non importa cosa... i suoi uomini sono tutti intorno ai margini della foresta." Rowyn annuì e la coppia si precipitò nella neve, nascondendosi dietro gli alberi qua e là per impedire ai suoi uomini di individuarli. Quando il sole iniziò a tramontare dietro le montagne e le lune divennero l'unica fonte di luce, Tumnus finalmente tirò Rowyn in una grotta che riposava completamente nascosta ad occhio nudo molto lontano dal bordo della foresta.

I Narniani riempivano lo spazio. I loro occhi si spalancarono mentre passava. Rowyn ha riconosciuto ognuno di loro. E quando finalmente è arrivato alla fine della grotta ha sorriso. Lì riposavano Trumpkin, Caspian, i Castori, Oreius e Adeline Galathynius.