"Alta regina Rowyn," chiese Reepicheep mentre tutti cominciavano a parlare di un piano. Dopo che Peter e Rowyn furono bruscamente svegliati dal tono in preda al panico di Edmund, scoprirono che i Telmarini avevano formato un accampamento protetto da un grande esercito attraverso la pianura erbosa di fronte alla Casa di Aslan."Cosa suggerisci?"
Rowyn lasciò la presa che i suoi denti avevano sul pollice e si mise le mani sui fianchi. "Potremmo negoziare qualcosa, non so cosa, solo qualcosa che potrebbe impedire una guerra in piena regola... Non perderò altre persone."
"Non potresti semplicemente marciare laggiù e ridurli in cenere come hai fatto a Calormen?"chiese un centauro.
Trumpkin parlò. "Non ha ucciso quelle persone, le ha salvate." Rowyn gli fece un piccolo sorriso.
"Inoltre", disse Rowyn. "Potrebbero esserci innocenti in quell'esercito che sono in esso per sopravvivere sotto il governo di Miraz - uomini che hanno mogli, mariti, figli - se posso evitare di massacrare un intero esercito lo preferirei."
"Ma se la situazione peggiora?" Caspian chiese.
Rowyn chiuse gli occhi per un momento e fece un respiro profondo. "Se la situazione peggiorerà, si tratta di Telmarini che massacrano la mia gente e noi che useremo la forza bruta per vincere... allora lo farò. Solo come ultima risorsa."
Rowyn si mosse per appoggiarsi alla Tavola di Pietra che era al centro della stanza accanto a Peter. "Lucy... saresti disposta a fare qualcosa?"
....
"Stai parlando di mandare una ragazzina nella parte più buia della foresta da sola?" Trumpkin protestò contro il piano dell'Alta Regina e dell'Alto Re.
"È la nostra unica possibilità di vincere senza creare un lago di sangue." Peter gli disse.
"E non sarebbe sola." Rowyn si voltò a guardare Susan con un piccolo sorriso. Era grata che Susan fosse disposta a proteggere sua sorella nel viaggio alla ricerca di Aslan.
Trumpkin si avvicinò a Lucy. "Non ne sono già morti abbastanza?"
"Nessun altro morirà... Susan è abile con l'arco. È sopravvissuta a molte guerre, minacce e uomini con mezzo cervello ormai da anni. Lucy sarà in buone mani." Rowyn ha detto a Trumpkin dopo aver ricevuto un sorriso riconoscente da Susan. "Se non pensassi che Lucy sarebbe al sicuro, non la manderei là fuori: è la mia famiglia e io proteggo sempre la mia famiglia. Ecco perché questo deve essere fatto, Trumpkin."
Il nano fece un respiro profondo. "Allora vado con lei."
Lucy gli posò una mano sulla spalla. "No hanno bisogno di te qui."
"Dobbiamo tenerli a bada finché Lucy e Susan non tornano." Peter intervenne.
"Se posso permettermi," parlò Caspian dal suo posto sui gradini. "La regina Rowyn ha parlato di negoziare qualcosa con i Telmarini ... Penso di sapere qualcosa che potrebbero accettare. Miraz può essere un tiranno e un assassino, ma come re è soggetto alle tradizioni e alle aspettative del suo popolo".
Rowyn sorrise mentre la realizzazione l'aveva colpita. "Un duello."
"Chi lo combatterebbe? Rowyn?" Susan chiese.
Caspian rivolse a Rowyn uno sguardo triste. "Odio dirlo, ma Miraz non vede esattamente la donna come... in grado. Non accetterebbe un duello contro di lei." Rowyn sospirò.
"Bastardo sessista." Borbottò sottovoce, così solo Peter la sentì.
Peter afferrò il leone presente sulla sua spada. "Lo farò io - scriverò una lettera e Edmund potrebbe inviarla con alcune guardie e ottenere l'opinione di Miraz". La bocca di Rowyn si contrasse per la sua sicurezza. Dopo quella notte di pianto devastato, entrambi si resero conto che avevano bisogno di essere forti. Non c'era tempo per la mattina, in quel momento dovevano concentrarsi sulla lotta contro l'ingiustizia della caduta di Narnia, del massacro del loro popolo con giustizia. Rowyn non avrebbe lasciato morire quei soldati invano.
Caspian annuì. "Questo ci farà guadagnare abbastanza tempo perché loro tornino e poi... beh, partiremo da lì." Rowyn raccontò loro tutto e loro annuirono in comprensione e si dispersero finché non furono solo lei e Peter.
"Sei sicuro?" gli chiese, posandogli una mano sulla spalla mentre lui afferrava un pezzo di pergamena e una penna d'oca.
Peter la guardò e annuì prima di darle un bacio sulla fronte. "Ho vinto un sacco di duelli nella mia vita... Starò bene, Wynne."
"Farai meglio a esserlo," sorrise. "Perché se muori su di me lo giuro su Dio." Peter ridacchiò.
"Se muoio, sarei ancora con te ad ogni passo del cammino, a proteggerti." Rowyn sorrise alle sue parole e strinse le guance a coppa per avvicinare le labbra alle sue. "Ti amo più di ogni altra cosa, lo sai bene." Le sfiorò la clavicola con la punta delle dita mentre la loro fronte rimaneva unita e le loro labbra si sfioravano.
Lei sorrise e gli sfiorò lo zigomo mentre il suo naso sfiorava il suo. "Lo so... perché mi sento esattamente allo stesso modo."
Spazio autrice
Chiedo scusa per l'attesa sono stata impegnata con l'inizio della scuola (giuro credo di star impazzendo) a voi come è andato il rientro?
Comunque oggi capitolo di passaggio anche una scenetta romantica in mezzo dati che nel prossimo capitolo si parlerà della battaglia!! ❤️
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Ignite me//Peter Pevensie
Fanfiction"Infiammami, Cuore di Fuoco" Una storia in cui una ragazza proveniente dal presente viaggia in un nuovo mondo e trova casa in un ragazzo proveniente dal passato. //Attenzione// Questa storia non è di mia proprietà, io mi sono solo occupata di tradur...