Rowyn era in piedi con i palmi sudati mentre Lucy e Peter iniziavano ad abbracciare i loro fratelli. Era terrorizzata. Per entrambi. Due delle sei persone che amava più della vita stessa sarebbero andate in un posto che poteva diventare pericoloso in fretta, così in fretta da non avere abbastanza tempo per reagire.
Susan abbracciò forte Rowyn che faceva lo stesso. "Ti voglio bene, Su." Rowyn disse alla sua migliore amica, ignorando il bruciore nei suoi occhi al pensiero che potessero farle del male.
Susan si staccò e sorrise. "Ti voglio più bene io."
Rowyn alzò gli occhi al cielo. "Oh sta zitta." Susan ridacchiò e andò a salire sulla carrozza che li avrebbe portati a Calormen.
Nel momento in cui Rowyn sentì Edmund accanto a sé, gettò le braccia al collo del re. "Se ti succede qualcosa, giuro su Dio che ti ucciderò". Gli disse mentre lui le teneva stretta la vita. Quando si sono tirati indietro, Rowyn gli ha fatto un sorriso spaventato e poi lo ha spinto verso la carrozza. "Rimani vivo, idiota."
Edmund si voltò verso di lei prima di entrare nella carrozza e le rivolse rapidamente un gesto volgare e poi si precipitò fuori dalla vista e nella carrozza mentre la sua risata echeggiava un po'.
....
"Pentalin?" chiese Rowyn mentre sfogliava la biblioteca. Il vecchio bibliotecario si fece avanti, i suoi capelli argentei luccicavano alla luce delle candele. "Hai libri sulla storia di Calormen? Sono ore che cerco ma ci sono troppi libri." La grande stanza, grande quanto la Sala Grande, se non più grande, era ricoperta da una parete all'altra di libri e si estendeva su due livelli. Ogni livello era pieno di così tanti scaffali che ci sarebbero volute settimane per trovare ciò di cui aveva bisogno.
Il bibliotecario ci pensò un attimo. "Potrei averne alcuni, ma non molti. Molti libri sulla loro storia sono praticamente... scomparsi. È piuttosto strano in realtà." Rowyn rifletté sulle sue parole per un momento.
Perché i libri che definiscono la storia di un intero paese dovrebbero semplicemente svanire? Cosa spingerebbe questo ad accadere? I pensieri le attraversarono la testa finché non incontrò di nuovo il suo sguardo.
Rowyn sorrise sollevato. "Potresti raccogliere tutto quello che hai e fartelo portare in camera mia il prima possibile?"
L'uomo sorrise esitante. "Va bene, ma dovrai darmi un po' di tempo. Forse due giorni o giù di lì... va bene?"
Rowyn annuì all'istante. "Grazie, Pentalin." Prese dalla tasca un sacchetto di monete e gliele mise nel palmo. "Lo apprezzo, spero che questo aiuti la tua famiglia." Prima che il bibliotecario potessero rifiutare le monete, Rowyn si stava già dirigendo verso la porta.
"Tua madre sarebbe orgogliosa, beh, non dei rotoli che hai bruciato, ma della Regina che sei diventata." Lui le disse. I movimenti di Rowyn si fermarono e lei si voltò verso di lui. "Voleva liberare anche ogni schiavo di questo mondo, ma sfortunatamente... mi dispiace."
Rowyn gli rivolse un piccolo sorriso. "Va tutto bene, non la ricordo molto bene, ma spero che sia orgogliosa."
Pentalin sorrise alla ragazza. "Potrei avere alcune delle sue vecchie cose di prima del lungo inverno, se le trovo te le porterò direttamente."
"La conoscevi?" Chiese, la curiosità che appariva sui suoi lineamenti.
Pentalin sorrise, i suoi dolci occhi gialli scintillarono di gioia. "Era la mia migliore amica prima: Adeline era una grande donna... ti amava tantissimo. Il suo piccolo Cuore di Fuoco." Mentre parlava, il suo tono divenne più intriso di tristezza finché i suoi occhi non si inumidirono leggermente.
Rowyn ha raddrizzato la sua postare e Rowyn raddrizzò la postura e gli offrì un piccolo fazzoletto che aveva nella tasca del vestito. Pentalin la ringraziò e si asciugò gli occhi. "M-Mi ha chiamato Cuore di Fuoco?"
Pentalin sorrise ancora una volta, rivivendo i ricordi della Grande Regina. "Oh sì, sempre. Specialmente quando hai cominciato a mostrare segni di aver ereditato alcuni dei suoi doni."
Rowyn si passò un pollice sul palmo e premette leggermente. "Lei... ha mai padroneggiato il suo dono?"
Scosse la testa. "Non puoi dominare il fuoco selvaggio - non può essere completamente domato. È imprevedibile e nelle mani sbagliate potrebbe essere catastrofico - è doloroso e distruttivo... fuoco e sangue - ma nelle mani giuste è luce, potere e forza." Rowyn sorrise gentilmente al Bibliotecario. "Dirò, tuttavia, che hai acquisito un buon controllo su di esso. Per Adeline, all'inizio, è stato difficile per lei controllarlo quando si arrabbiava... ha bruciato anche alcune delle mie pergamene, in realtà, ma mentre cresceva il suo umore si è calmato e anche il suo fuoco si è calmato. Vedo che è successo lo stesso per te: se non lo facessi non saresti nella mia biblioteca di libri altamente infiammabili."
Rowyn ridacchiò dolcemente e si tenne il gomito con la mano opposta. "Mi dispiace davvero per questo... il mio carattere era orribile allora."
Pentalin agitò una mano in segno di congedo. "Oh, per favore. Quel temperamento focoso è ciò che ha distrutto la Strega Bianca, ciò che ha vendicato l'omicidio di tua madre."
"Non ero sola." Gli disse e lasciò andare il gomito. "Non sarei mai stato in grado di farlo senza Peter, Edmund, Susan e Lucy...per favore non darmi tutto il merito. Saremmo tutti morti se non fosse per i Pevensie."
Pentalin sorrise ammirato. "Comincerò a cercare i tuoi libri e li darò alla tua ancella una volta che li avrò raccolti tutti." Disse dopo un momento.
"Per favore," Rowyn gli rivolse un sorriso grato. "Sarebbe adorabile, signore."
Il bibliotecario chinò il capo. "Buona giornata, mia regina."
Rowyn gli sorrise e chinò la testa nella sua direzione. "Anche a te, Pentalin."
STAI LEGGENDO
Ignite me//Peter Pevensie
Fanfiction"Infiammami, Cuore di Fuoco" Una storia in cui una ragazza proveniente dal presente viaggia in un nuovo mondo e trova casa in un ragazzo proveniente dal passato. //Attenzione// Questa storia non è di mia proprietà, io mi sono solo occupata di tradur...