Capitolo 47

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"Rowyn!" Un urlo riecheggiò per tutta la sala con un tono violento e penetrante. "Wynne, per favore!" Il sangue di Rowyn si gelò quando la realizzazione le colpì il petto. In piedi in un liquido scuro alto fino al ginocchio, Rowyn corse verso la voce.

"Rowyn!" Questa volta era Lucy. "Per favore!" Risuonò un altro grido e Rowyn seppe nel suo cuore che era Peter.

Rowyn si voltò mentre il panico le gelava le vene. Non riusciva a individuare la direzione mentre le loro urla di puro dolore perforavano l'aria. I piedi di Rowyn partirono con un altro scatto mentre l'urlo straziante di Peter risuonava un po' lontano da lei.

"Peter ..." Gridò quando vide Peter. Era più vecchio. Le sue guance portavano una piccola quantità di barba e la sua mascella era molto più definita di prima. I suoi occhi si spalancarono quando Jadis apparve dietro di lui con la mano sulla sua gola. Rowyn abbassò lo sguardo e vide delle catene ai polsi e alle caviglie. Fu allora che apparvero improvvisamente sulla sabbia nera mentre onde di acqua scura si schizzavano sul mare.

Il suo sangue gelò.

"No!" Si precipitò in avanti ma poco prima che fosse abbastanza vicina da toccare Peter, delle mani emersero dal liquido sotto di loro e la trascinarono via e giù. Poi il liquido ha cominciato a salire.

"Ro-" Peter fu interrotto, ma un debole respiro lottava per prendere aria quando Jadis gli strinse più forte il collo. Gli occhi freddi di Jadis osservavano ogni movimento di Rowyn mentre il liquido le raggiungeva il petto e altre mani la tiravano indietro.

"Lascialo andare, puttana!" Rowyn lottò contro le mani. Il liquido era ormai alla sua gola quando Jadis svanì e Peter le si avvicinò. Rowyn allontanò le mani con un calcio e allungò una mano verso di lui mentre lottava contro il liquido ora più denso. "Peter-" Il liquido le riempì la gola e lei fu completamente sommersa nel liquido mentre le mani le avvolsero la caviglia e la tirarono giù con uno strattone violento.

Aprendo gli occhi nel liquido, vide Peter che lottava per nuotare dietro di lei. Il suo viso portava dolore e preoccupazione poiché non riusciva a tenere Rowyn tra le sue mani. Quando il sapore metallico del liquido attorno a loro bruciò nella gola di Rowyn, si rese conto che non era solo un nero liquido denso. Era sangue.

"Rowyn!"

Rowyn si svegliò tremante mentre lo stesso sogno di qualche mese prima le riecheggiava nella testa. La sua vista era sfocata e il panico le intrise il sangue. "Peter?" Chiese, sedendosi per guardarsi intorno. Ma lui non c'era.

Bussarono alla sua porta e Nate e Andy apparvero dalla soglia. "Stai bene?" domandò Andy osservando l'espressione spaventata di Rowyn.

"Stavi urlando..." disse Nate mentre entrava nella sua stanza per sedersi sul letto mentre Andy lo seguiva. Rowyn si passò una mano tra i capelli.

"Ho bisogno di parlare con entrambi." Nate e Andy si scambiarono uno sguardo confuso e preoccupato alle parole di Rowyn. "Se improvvisamente scompaio o muoio..."

"Aspetta cosa? Morire?" Andy l'ha interrotta.

"Ascoltate e basta", disse loro Rowyn. "Continuo a fare questi sogni in cui Peter viene torturato da qualcuno di Narnia, una sorta di vecchio nemico, potrebbero non essere niente per ora, ma se ad un certo punto... potrei aver bisogno di tornare là, l'unico modo per farlo è... passare oltre."

Gli occhi di Andy bordati d'argento. "M-Ma? Vuoi dire che ti uccideresti?"

"No!" disse velocemente Rowyn. "Ma potrebbe succedermi qualcosa che mi riporterà lì e se succede ho bisogno che sappiate entrambi che vi amo... siete alcuni dei miei amici più cari."

Nate la strinse in un forte abbraccio. "Sai quando tornerai?" chiese, la voce un po' incrinata.

Rowyn si strinse nelle spalle quando si allontanò. "Non conosco i dettagli ma lo sento... sarà presto, credo."

"N-Non ti rivedremo mai più?" chiese Andy.

Rowyn sorrise. "Probabilmente-Peter ha detto che se i miei papà morissero andrebbero nel Paese di Aslan, quindi forse lo farete anche voi, ma spero dopo che avrete vissuto una vita lunga e felice qui."

"Perché non puoi vivere una vita lunga e felice qui con noi?" ribatté Andy mentre lei piangeva.

Rowyn fece un respiro profondo. "Non appartengo a questo posto. Narnia, quel mondo è la mia vera casa... è dove sono nato, dove c'è Peter, anche mia madre."

Andy sorrise tristemente e la guardò. "Ti voglio bene." Rowyn sorrise e ripeté le parole prima di stringerli entrambi in un forte abbraccio.

"Non importa cosa, sono contento di avervi incontrati entrambi." Rowyn ha detto loro.

Andy iniziò a piangere di più mentre Nate la seguiva e poi di conseguenza Rowyn. "Sei così sdolcinata." Nate ha pianto. Tutti condivisero una piccola risatina e si allontanarono. "Immagino che questo significhi che dovremmo sfruttare al meglio il nostro tempo insieme, eh?" Nate tirò su col naso.

Rowyn sorrise e annuì. "Mi piacerebbe." Nate sorrise e salì sul letto di Rowyn alla sua sinistra mentre Andy andò alla sua destra. I due si aggrapparono a Rowyn mentre parlavano ancora per un po', condividendo qualche risata, prima che finalmente il sonno li raggiungesse ancora una volta.

...

Peter afferrò con rabbia il braccio di Rowyn e la tirò via prima che potesse entrare nella sua tenda per la notte. "A che diavolo stavi pensando?" Rowyn sfilò il braccio dalla sua presa mentre la sua stessa rabbia ribolliva in superficie.

"Avevo tutto sotto controllo!" Gli gridò di rimando e strinse i pugni.

Peter sbuffò. "Davvero, perché a me sembrava che stessi per essere pugnalata al petto!" Il ventenne ha gridato alla diciottenne.

Rowyn sussultò al suo tono. "Se venissi accoltellato, cauterizzerei la ferita e mi rialzerei! Non sono fragile, Peter!"

Le sue narici divamparono di rabbia. "Non fare mai più niente del genere, Rowyn." Cominciò ad allontanarsi da lei ma Rowyn non aveva finito.

"Oh, vaffanculo, Peter!" I suoi movimenti si fermarono e si voltò verso di lei. "Posso prendermi cura di me stessa."

"Oh sì e quanti incontri ravvicinati abbiamo avuto?" Ha detto di nuovo tra i denti come le si avvicinò.

Rowyn sollevò le braccia frustrata mentre la sua cotta di maglia diventava più pesante. "Beh, sembra che stiamo andando bene finora!"

"Sì, finché un giorno la tua sfrontatezza ti fa uccidere e poi ti perderemo tutti!" Peter quasi urlò e il palmo di Rowyn si inumidì mentre stringeva i pugni che formavano.

Le unghie di Rowyn le affondarono nel palmo quasi dolorosamente mentre il suo petto si surriscaldava. "Che diavolo c'è di sbagliato in te?" Si avvicinò a lui.

"Stavi per farti ammazzare, Rowyn e poi questo lascerà a tutti noi il dolore di non avere il tuo io stupido, fastidioso e frustrante in giro per sistemare tutto!" Ha confessato. "Se hai intenzione di essere eccessivamente fiducioso in battaglia, assicurati che io sia in giro così posso aiutarti!"

Rowyn sbuffò e scosse la testa. "Non ho bisogno del tuo fottuto aiuto, Peter." E poi Rowyn se n'è andata nella sua tenda con lacrime di frustrazione e rabbia traboccanti.

Ignite me//Peter PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora