Damon entra in casa seguito da suo fratello, il moro immediatamente abbraccia Elena e le lascia un dolce bacio prima di sussurrarle
"andrà tutto bene" e accarezzarle dolcemente la schiena stringendola a se.
Stefan si avvicina a Jeremy e pochi secondi dopo lui sobbalza e si sveglia, inizia a tossire e sua sorella e Bonnie si avvicinano a lui preoccupate
"va tutto bene ora sei sveglio" dice Elena abbracciandolo
"hai visto chi ti ha attaccato?" chiede Bonnie sedendosi all'angolo del suo letto
"si ma non ho idea di chi sia, era un uomo abbastanza anziano, ovviamente vampiro, e prima di colpirmi ha detto <<se sopravvivi di a tutti che sono tornato Ghilbert>> e poi mi ha morso e pugnalato" dice mentre si siede al bordo del letto "voi state tutti bene?" continua preoccupato
"si, questa persona ha voluto mandare un messaggio quindi dobbiamo tenere gli occhi ben aperti da ora in poi" dice Stefan
"ma noi non sappiamo nemmeno chi sia non possiamo minacciare tutti o rimanere in allerta non appena vediamo un anziano" si intromette Damon agitando le braccia in modo teatrale
"posso estrarre il tuo ricordo e trasportarlo in qualcosa di concreto e che vediamo tutti" dico io e tutti i voltano verso di me "però farebbe male quindi la scelta è tutta tua piccolo Ghilbert" continuo rivolgendo la mia attenzione solo al ragazzo
"si ci sto, va bene" risponde veloce lui
"no invece lo troveremo comunque, tu restane fuori" dice Elena
"ormai sono già dentro questa situazione quindi non è il momento di fare la sorella iperprotettiva Elena" si alza e si avvicina a me sovrastandomi con la sua altezza
"perché tanto buonismo da parte tua Elisaveta?" chiede Stefan e io sospiro
"ti pensavo molto più intuitivo, una minaccia così vaga potrebbe essere anche riferita a me, ho solo buon senso" dico ovvia prima di scendere al piano di sotto e fare cenno a Jeremy di seguirmi
"prendete una candela, un foglio, dell'inchiostro e tu siediti sopra questa sedia" metto la sedia come capotavola e accendo la candela mettendovi avanti il foglio sul quale rompo una penna sopra e vi faccio colare tutto il liquido nero sopra
"fa un piccolo taglio e fa cadere il sangue sulla candela" lui esegue il mio ordine e io faccio la stessa cosa subito dopo di lui
"chiudi gli occhi" dico posizionandomi dietro di lui e posando le mie mani sulle sue tempie, inizio a recitare l'incantesimo e il ragazzo inizia a urlare
"BASTA FERMATI" urla Elena mentre sente le grida di suo fratello aumentare e io sento del sangue colare dal mio naso e le mie forze diminuiscono notevolmente, questa è la prima volta che uso la magia da quando mi sono risvegliata e fa più male del previsto. Finito l'incantesimo stacco le mani dalla fronte del ragazzo e lui smette di urlare e per poco non casca dalla sedia ma Bonnie lo aiuta a reggersi. Apro gli occhi e mi avvicino al foglio lentamente considerando le forti fitte che sento alla testa, sollevo il foglio e vedo che vi è il disegno del volto dell'aggressore ma non riconosco il suo volto
"è lui" dico porgendo il foglio a Damon che si è avvicinato a me, prende il foglio e mi passa un fazzoletto, io gli sorrido
"sapete chi è?" chiedo io vedendo la faccia esterrefatta di Damon che non risponde ma chiama suo fratello per passagli il foglio, non appena vede il disegno rimane basito e sbianca di colpo
"come ha fatto a tornare?" chiede il biondo a suo fratello mentre tutti gli occhi sono puntati su di loro
"chi è?" chiede Elena confusa
"nostro padre, è tornato" dice Stefan guardando suo fratello.
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JUST HER // Kol Mikealson
FanfictionElisaveta Petrova, sorella minore di Katerina Petrova. Tutti si fano ingannare facilmente dai suoi dolci occhi verdi ma bastano pochi secondi in sua compagnia per capire la sua ironia tagliente, a lei invece bastano pochi secondi per capire e sfrutt...