Capitolo 27

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20 anni dopo

"ci sposiamo" urla la bionda abbracciandomi "è come un sogno" continua a urlare

"sono felicissima per te" le dico stringendola nell'abbraccio "Marcel è perfetto per te" mi stacco da lei e le sorrido "qual è la data?" domando io curiosa

"il nove luglio e tu cara Elisaveta sarai la mia damigella d'onore non accetto un no come risposta" dice puntandomi un dito contro, alzo le mani in segno di resa e rido

"non è troppo presto? intendo hai solo due mesi per organizzare tutto" affermo io preoccupata

"no e poi l'importante è che finalmente posso sposare l'uomo che amo " dice con occhi sognanti e io faccio finta di vomitare ricevendo così un cuscino dritto in faccia.

"ciao amore" entra in camera il ragazzo e posa un bacio sulle labbra della bionda "El ci sono visite per te" dice indicandomi il salotto, faccio una faccia stranita mi alzo e vado verso la stanza indicatami.

"ciao principessa" dice Damon e corro verso di lui abbracciandolo forte saltandogli in braccio

"principino ce ne hai messo di tempo per ritornare" dico staccandomi da lui

"solo nove anni dall'ultima volta" afferma ridendo "questa volta non sono solo però" vedo arrivare alle sue spalle Elena e Caroline correre verso di me e le abbraccio

"mi siete mancate ragazze" dico e loro mi sorridono

"anche tu ci sei mancata" dice Caroline ma poi il mio sguardo cade su due persone alle sue spalle e il mio sguardo come il mio umore mutano immediatamente

"Elisaveta" il mio nome pronunciato da lui quasi mi disgusta

"Elijah" dico sicura di me per poi voltarmi verso la ragazza "Bonnie cosa vi porta qui?" chiedo distaccata

"siamo qui per chiedere il tuo perdono" dice i ragazzo e io rido

"Bonnie pensavo fossi invecchiata di più, gli anni non si fanno sentire?" domando confusa

"in questi anni lontana da noi ti sei persa molteplici cose come le sue molteplici morti, alcune con me" afferma Damon cercando di migliorare l'atmosfera fredda invano

"se continui a risorgere vivrai più a lungo degli originali, sempre che qualcuno non progetti il tuo omicidio totalmente a caso" dico alludendo al suo piano

"ok frecciatina colta, ma davvero ti chiedo scusa io cercavo solo di proteggere le persone che amo, non puoi biasimarmi, so ce tu avresti fatto anche peggio" afferma seria

"per mostrarti la nostra lealtà ho portato questi" lancia contro di me un borsone nero

"sarebbe?" chiedo confusa

"apri e lo scoprirai" dice lei, mi chino e non appena apro la tasca vedo al suo interno decine di paletti in legno

"dovrei farci una staccionata?" chiedo ironica

"scema sono tutti i paletti che potrebbero ucciderti" afferma Damon

"tutti? Nel mondo intendi?" mi volto verso di lui e annuisce

"tutti quelli che abbiamo rintracciato e preso" dice Bonnie

"Klaus non lo sa vero? Lui probabilmente ucciderebbe prima voi per l'idea stupida e poi me" dico ridendo

"in realtà ha acconsentito ma il suo orgoglio non gli farà mai chiedere scusa ma Caroline lo sta facendo ragionare" afferma Elijah e io guardo la bionda che diventa improvvisamente rossa "anche Kol" continua il ragazzo ma lo blocco con un gesto rapido della mano

"non nominarlo" dico fredda e cala il silenzio "tu e Bonnie siete perdonati e se Klaus avrà mai il coraggio di parlarmi e scusarsi sarà fatto lo stesso" affermo sicura

"non dimentichi qualcuno?" chiede Elena

"nessuno di rilevante" affermo sicura

"allora ci vediamo al matrimonio di mia sorella" afferma Elijah tendendomi la mano io annuisco e stringo la presa, faccio lo stesso con la strega.

"ragazze ci vediamo presto" dico abbracciandole una ad una e loro due annuiscono

"a presto principessa" dice Damon mentre lo abbraccio e gli lascio un bacio sulla guancia

"a presto" dico staccandomi da lui.

Tutti salutano anche Rebekah e Marcel e lasciano l'abitazione ma la bionda mi guarda male con le braccia incrociate

"prima o poi dovrai perdonare Kol non puoi ignorarlo sono passati vent'anni" afferma lei

"lo odierò per l'eternità" dico sicura

"l'eternità è un periodo molto lungo" afferma lei, ,a non la rispondo e vado in camera mia.

JUST HER // Kol MikealsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora