Chapter 13

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MARCUS'S POV
passarono due ore e ancora non erano tornate e decisi di chiamare veronica ma non rispose, di solito lei ha sempre il telefono con se e carico ma stavolta non rispose proprio.
"ragazzi avete notato che non sono ancora tornate le ragazze" dissi io molto preoccupato.
"già sono uscite da almeno 2 ore" disse jace anche lui preoccupato.
"beh se veronica si sarà fiondata in fumetteria beh è probabilmente che ci resti due ore" disse lex.
"no no la conosco bene non rimarrebbe due ore e passa in fumetteria" dissi io cercando di capire dove possano essere.

"ragazzi e se le ha rapite Chester? è a Las Vegas probabilmente le ha rapite lui" dissi io e poi ragionai su quello che dissi.
"se le ha rapite marcus... le ha portate da qualche parte in una casa abbandonata non saprei-" disse billy ed io lo interruppi.
"NELLA CASA-FAMIGLIA CHE HO BRUCIATO" dissi io spalancando gli occhi.
"andiamo a cercarle" dissi io.
"abbiamo bisogno di armi marcus... non possiamo affrontare uno psicopatico senza nemmeno una pistola" disse noah in effetti non aveva tutti i torti.

"si ma... dove le prendiamo?" chiese chris aggrottando le sopracciglia.
"veronica mi ha dato i codici per le cassaforti con le armi" dissi io mentre andavamo nella sala combattimento.
"ecco qua" dissi mentre aprivo la cassaforte e diedi coltelli e pistole agli altri.
"su forza ora si che possiamo andare" disse jace e presimo la macchina di veronica.

VERONICA'S POV
mi svegliai in una casa abbandonata ed era tutto buio.
"ragazze ci siete?" chiesi io sottovoce.
"si stiamo bene" disse liz cercando di non parlare molto forte.
"questa sembra... la casa-famiglia di marcus" dissi io.

"bene bene bene chi abbiamo qui" arrivò quello psicopatico di Chester.
"la fidanzata, le migliori amiche e altre amichette" disse sempre fuckface, e noi eravamo sedute in una specie di divanetto tutto sfracellato.

"io sto arrivando rimanete qui altrimenti sono guai seri" disse lui e se ne andò.
sentimmo un rumore provenire dalla finestra dall'alto ed erano...
"RAGAZZI" dissi io cercando di non gridare.
"dai salite" disse marcus e cercammo di salire.
"DOVE CREDETE DI ANDARE MOCCIOSI" arrivò un'altra volta fuckface... però ci vuole davvero così morti?
presi un coltello dalla tasca e glielo lanciai ma lo schivò... spensi le luci e lo afferrai da un braccio e lo legai alla sedia.
"bene ora chi è il moccioso Chester?" dissi io puntandogli la pistola alla testa.
" te ne pentirai ma sono legato e non posso far niente quindi... è la mia fine" disse lui ed io sparai presi un po' di benzina e bruciai il corpo.

"MARCUS" dissi io ed andai da marcus per abbracciarlo.
"amore pensavo fossi morta" disse lui ricambiando l'abbraccio.
arrivó una macchina da dietro con tre messicani e io mi mettei di schiena davanti a marcus e quegli uomini spararono e mi colpirono alla schiena ed un proiettile mi arrivó dritto in pancia e caddi a terra ma ancora non ero morta.

MARCUS'S POV
quei tre messicani spararono a veronica e lei cadde a terra ed era in fin di vita.
"RAGAZZI AIUTATEMI" gridai agli altri.
"ODDIO MARCUS" gridò saya super preoccupata.
"FORZA ANDIAMO ALL'OSPEDALE" dissi io tenendo veronica dalla schiena e lei con un braccio intorno al collo ed un altro che si teneva una ferita sulla pancia.
"OHOHOHOHO VERONICA RESTA CON ME NON MOLLARE" dissi io, veronica stava cadendo ma la presi... ci stava lasciando... stava morendo.
arrivammo all'ospedale e fra poco morivo anche io.

"AIUTO SERVE UN DOTTORE" gridai ed arrivarono alcuni dottori ed infermieri.
"ha due ferite sulla schiena, una sulla pancia, una sulla spalla e la gamba rotta, portatela in sala operatoria sta perdendo molto sangue è in fin di vita su forza muoviamoci" disse un dottore, la portarono il sala operatoria e il mio cuore se ne stava andando arrivò una persona e non riconobbi chi era ma era solo il padre di veronica.
"ragazzi dov'è veronica?" disse lui, ma non sapeva niente?
"la stanno operando signor Carter" disse saya anche lei non penso possa stare senza di lei io scoppiai a piangere e mi sedetti e mia sorella si sedette accanto a me cercando di consolarmi.

"tranquillo marcus si riprenderá presto stai calmo" disse mia sorella ed io persi la calma.
"SOPHIE COME FACCIO A STARE CALMO EH?!?! LA MIA RAGAZZA È IN FIN DI VITA, STA MORENDO...E TU MI DICI DI STARE CALMO?!?!?!" dissi io alzando un po' tanto la voce.
" ehi ehi ehi marcus calmo e siediti" disse il signor Carter calmandomi.
arrivò un'infermiera ed io speravo solamente buone notizie.
"allora ragazzi... la signorina Carter si è ripresa ma la terremo sotto controllo per circa 2 giorni e poi potrà ritornare a casa" disse l'infermiera ed io abbracciai saya... boh mi venne così siamo migliori amici e le voglio bene.
"possiamo vederla?" chiesi io e l'infermiera mi rispose di si.
"il numero della camera è 68B" disse lei e io partì spedito verso la stanza dove si trovava veronica.

VERONICA'S POV
mi svegliai ed ero all'ospedale con una specie di benda al lato della pancia con ancora del sangue, la gamba fasciata perchè era rotta e la schiena non potevo muoverla più di tanto.
"VERONICA" disse marcus aprendo la porta ed io mi sarei alzata con tutta la forza che avevo se non fossi attaccata a dei fili e non avessi una gamba rotta.
"oddio veronica pensavo di averti persa" mi abbracciò lui e delle lacrime scesero sulle guance sia mie che sue.
" tra quanto mi dimettono?" chiesi io a marcus che era seduto sulla sedia accanto il lettino, saya e petra erano sul lettino di fronte.
"2 giorni e noi rimarremo qui" disse saya asciugandosi una lacrima sulla guancia.

"ehi saya sto bene tranquilla" dissi io cercando di tranquillizzarla.
"certo veronica sei solo attaccata a dei fili ed una gamba rotta, si certo stai benissimo" disse lei con gli occhi lucidi e pieni di lacrime.
"saya vieni qua" dissi io cercando di parlare con lei.
" tra praticamente meno di 2 giorni mi dimettono e poi potremmo tornare a casa e stare tranquilli se non fosse che-" dissi io e venni interrotta da marcus.
"ragazze ha mandato un messaggio Lin" disse marcus ed io non mi preoccupai più di tanto.
"perchè Lin sa usare un telefono?" disse petra divertita.

"tra 2 giorni la King's Dominion riapre" disse marcus ed ecco ciò che non volevo per nessun motivo sentire.
"giusto giusto quando mi dimettono eh" dissi io riappoggiando la testa sul cuscino.
"e tu non ci andrai rimarrai a casa al sicuro e a riposo" disse marcus so che lo diceva per il mio bene ma io volevo tornare.
" invece io verrò e se tanto ci tieni proteggimi se vuoi" dissi io e marcus sbuffando annuì.
" ehi vero" arrivarono sophie e jace.
"come stai?" mi chiese jace ed io fra poco perdevo la calma.
"è la terza volta che lo dico... SONO ATTACCATA A DEI FILI COME PENSI CHE STIA?" sbuffai riappoggiandomi nel lettino con calma.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora