Chapter 18

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il giorno del ballo...

il grande giorno era finalmente arrivato, il ballo, forse l'ultima serata che passo con i miei amici e mio fratello e mio cugino.
"saya!" fra poco esplodeva non solo il timpano a lei ma anche a me.

"Veronica Carter che vuoi sono le sette di mattina" alzò la voce lei rimettendosi sotto le coperte nonostante fosse luglio.
" scimpanzé alzati sennò ti prendo io di forza" dissi io sedendomi sul letto.
"come mi hai chiamata brutta stronza? vieni qua ammasso di patate" con molta finezza disse lei lanciandomi un cuscino e io ricambiai dolcemente il gesto e finimmo per fare una battaglia di cuscini per almeno un'ora.
mi vestì di fretta perchè le altre sarebbero venute a prepararsi nell nostra camera, e preparai più o meno tutti i trucchi e le piastre (liscia o boccoli).

"bonjour ragazze mie" dissi io aprendo la porta della stanza ed entrarono.

si era fatto pomeriggio ed io avevo mangiato solo un sandwich al prosciutto e ancora non avevamo fatto niente avevamo visto riverdale fino alle quattro del pomeriggio e poi mi ricordai che c'era il ballo, si ci eravamo scordate... BENE TUTTO ALLA GRANDE.

"sono già le 16, su forza docce trucco e parrucco" dissi io molto calma.

fortunatamente c'erano due docce e poi iniziammo tutte una ad una a truccarci.

"Kate chiudi l'occhio maledizione o l'eyeliner ti finirà nella pupilla" rimproverai kate perchè non si stava un attimo ferma con quel cavolo di occhio.

pian piano ci truccammo una ad una.

"Saya mi fai male con quella maledetta spazzola" si ero alquanto nervosa... DECISAMENTE SI.
"se bella vuoi apparire un po' devi soffrire" mi rispose petra, oddio questo detto quante volte me lo avranno detto.

" Kate Beatrix Lodge... o chiudi l'occhio o con il pennellino te lo cavo " rimproverai per l'ennesima volta kate.
"capito capito" disse lei e tenne l'occhio chiuso fino a quando ho finito, facile no?

"Veronica stiamo aspettando solo te" mi urlò saya ed io ero in bagno che mi aggiustavo la benda nella spalla.

"saya puoi venire un attimo?" dissi e lei arrivò in bagno.

"vero stai d'incanto" disse lei ed io sorrisi.
"tu dici? mi metti quei cerotti nelle ferite sulla schiena per favore?" chiesi a lei e prese quei cerotti giganti che mi avevano dato all'ospedale.

"veronica sono profondissime queste ferite" disse lei ed io ero con il cuore diviso a metà... chissà quando mi passeranno del tutto, 1 anno? 2 anni? e chi lo sa.

"fatto!" esclamò saya ed uscimmo dal bagno.

"sei una principessa veronica" disse petra ed io per un complimento mi commuovo.
"e voi siete stupende... siete delle fighe assurde" esclamai e scendemmo verso il ballo nei sotterranei.

MARCUS'S POV
" e menomale che i ritardatari qua siamo noi eh... quando arrivano?!" esclamò willie, beh è vero sono passati 20 minuti e ancora non sono arrivate.

"ed eccole li" esclamò james.
veronica è stupenda... nonostante le bende è incantevole... già mi manca.

"bonsoir madame" dissi prendendo la mano di veronica.
"bonsoir monsieur" disse lei e ci sorridemmo a vicenda.

io e veronica stavamo ballando abbracciati, è un sogno, ho tante piccole farfalle nello stomaco, è un sentimento indescrivibile quello che provo per lei, è più dell'amore.

VERONICA'S POV
marcus è per me... TUTTO... lo amo più di ogni altra cosa, lui è il mio assassino dal lato dolce, lui il re ed io la regina oppure lui il principe ed io la principessa, troppo sdolcinata? ok lo capisco si... il sarcasmo è la mia difesa.

"veronica ci sono le m-" disse saya ma la interruppi.
" prendi due monster punch grazie saya ti voglio tanto bene muah" dissi e sorrise lei.

"ecco a te mia regina" disse lei e risi quasi isterica.
"ma grazie mia cara" dissi ed aprì quella benedettissima monster.

"veronica posso parlarti?" chiese mio fratello ed andammo fuori la sala.

" che cazzo vuoi jace" sputai acida e fredda.
"senti... lo so che mi odi praticamente dalla nascita ma... già mi manchi, se vieni arrestata e ti danno 2/3 anni di carcere anche di più non so cosa farò... sei tutto per me veronica... per me sei: una seconda madre, una sorella, un'amica, un'assassina e l'odiosa sorella, ma sappi che ti voglio bene nel male e nel bene e che ci sarò sempre per te" mi disse lui ed aveva gli occhi lucidi.

"jace... non so cosa dire veramente" dissi e lo abbracciai.
"ti voglio tanto bene anche io fratello" esclamai con le lacrime agli occhi.

ci sedemmo con le sedie a cerchio e iniziammo a parlare un po' tra di noi.
" cavolo ragazzi oggi sarà probabilmente l'ultima notte che passo con voi... ho detto forse, non è detto che vengo arrestata" dissi io sorridendo e gli altri risero.
" non so cosa succederà domani e... sono un bel po' preoccupata io non sto due anni in carcere che sia chiaro a tutti" continuai io prendendo un'altra birra... ehh si stasera ci si ubriaca di brutto.
" l'ho già detto e lo ripeto la scuola senza di te non sarà più la stessa" disse billy e gli scese una lacrima... mi fa troppa tenerezza.

"billyyyy... non piangere va tutto bene, sta tranquillo" corsi ad abbracciarlo e lo consolai... ci eravamo affezionati molto l'uno all'altra...

"abbraccio di gruppo?" chiese liz e ci abbracciammo tutti insieme.

ero straziata... loro sono... la mia famiglia... la mia seconda famiglia... mi hanno accolta come una sconosciuta e adesso siamo migliori amici se non fratelli e sorelle... sono passata da nerd, ricercata e adesso quasi arrestata... a tutti i miei amici: la fantastica saya, il mio ragazzo marcus, la ragazza emo petra, il fattone lex, il papà willie, lo scemo billy, la perfettina liz, la gemella kate, il solitario chris, al fratello coglione jace e al cugino stalker james ... vi voglio un mondo di bene, vi amo più di ogni altra cosa al mondo.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora