Chapter 36

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*quando è scritto in questo modo vuol dire che stanno parlando all'auricolare (V: veronica, S: saya, M: marcus, P: petra, B:billy, Ma: maria, L: lex)*



VERONICA'S POV

2 giorni dopo...
mattina... traumatizzata... sono ancora triste per ciò che ha fatto marcus ma... dobbiamo anche portare a termine il lavoro per il preside anderson, è per questo che siamo venuti...

"saya, hai visto i miei coltelli?" chiesi cercando nella stanza.
"eccoli tieni" me li diede la corvina e prese la sua katana.

"attenta con questa spada" dissi spostandomi dalla punta.
"è soltanto mezzogiorno, dobbiamo agire al tramonto, è ideale" disse lei sedendosi sul letto.

"giusto, giusto... beh... allora una passeggiata per le strade di Dallas?" chiesi posando i coltelli in tasca.
"su forza andiamo" disse lei e scendemmo le scale dell'hotel.

"allora provi ancora qualcosa per marcus... giusto?" chiese lei rompendo il silenzio mentre stavamo camminando.
"beh... è da un anno che stiamo insieme... io lo amo, ma ancora non sono sicura di voler parlare con lui" risposi alzando lo sguardo.

"lui ti ama veronica-" continuò lei. "è la stessa cosa che mi ripeti da due fottutissimi giorni saya" la interruppi seccata.

"MA È VERO VERONICA! marcus ti ama ancora... cara super-soldata centenaria, piccola gattina dagli occhi dolci con un giubottino di pelle per fare la dura, se provi ancora il sentimento dell'amore per lui, devi dirglielo" disse lei fermandosi.

"io lo amo... ma mi ha tradita, e non posso farci niente" replicai con tono triste.
"maria lo ha baciato soltanto perché lei sapeva che ti saresti ingelosita" continuò lei.

"una dormitina pre-combattimento ci vuole no?" domandò lei e ritornammo in hotel.
"metti la sveglia alle 19" disse lei e cademmo in un sonno mooooooolto profondo.

19:00 pm
"saya alza il culo dal letto" svegliai saya ed andammo a chiamare gli altri.
"ragazzi tenete gli auricolari prendete una sola cuffietta e mettetela all'orecchio , sono importanti" dissi collegandoli.

"senti veronica, possiamo parlare?" chiese marcus. "non è un buon momento marcus" sputai acida ed uscimmo dall'hotel.

V: OH MERDA!
P: che succede veronica?
V: SONO PASSATI TRE GIORNI DALLA CHIAMATA DI FERNANDEZ!
S: oh cazzo, intanto pensiamo ad uccidere Black
V: si giusto, scusatemi

L: ma perché dobbiamo agire di sera?
Ma: allora sei coglione?
B: dobbiamo agire di sera perché di mattina o pomeriggio è più difficile uccidere
M: Santo Billy
V: invece di chiacchierare... siamo arrivati al casinò

S: il Dallas Casinò (totalmente inventato).
V: merda!
S: che succede?
V: c'è mio padre.
P: ma non era in carcere?
V: lo hanno rilasciato circa 2/3 mesi fa
V: m-ma adesso non pensiamoci e uccidiamo Black

"ma ciao pezzo di merda" esclamai entrando nel casinò, c'erano mio padre ed altri mafiosi.

"VERONICA!" esclamò mio padre vedendo il cadavere di Black per terra.

"cosa hai fatto carter!?" domandò furioso un mafioso. "è per il bene della mia scuola Kaminski" risposi con un coltello in mano.

"t-tu non s-sarai ma-mai mio p-padre th-thomas car-carter" balbettai, mi ha sparato proprio nel petto. "mi dispiace figlia mia" disse lui con le lacrime agli occhi, ma ficcati un proiettile su per il culo stronzo.

se chiudo gli occhi mi risveglierò all'inferno...giusto?

M: veronica cosa sta succedendo li dentro?
V: v-vi voglio t-tantissimo bene ragazzi, dite a mio fratello che sarà per sempre il mio fratellino e marcus... ti amo e ti amerò per sempre.

S: cazzo no veronica

MARCUS'S POV
entrammo nel casinò di corsa e la vidi... per terra in una pozza di sangue che stava per chiudere gli occhi.

"no no no no no veronica no mi puoi lasciare di nuovo... ti prego resisti... chiamate un'ambulanza" esclamai andando vicino a lei.

"sappi che mi risveglierò all'inferno per non averti ancora perdonato caro signor lopez" disse lei con voce spenta.

"no carter tu ti risveglierai in una stanza d'ospedale ancora in vita... non mi lasciare stavolta" dissi e l'ambulanza arrivò.

"si risveglierà sta tranquillo marcus... lei è forte, il siero non gli permetterà di morire" mi mettè una mano sulla spalla saya.

"siero?" chiesi perplesso. "oh merda... EMH NO NIENTE HO SBAGLIATO STA TRANQUILLO ARGUELLO" rispose lei ed aveva la voce da una che stava mentendo.

"saya quale siero?" chiesi di nuovo e vidi che lei si stava allontanando. "beh diciamo che ronnieèunasupersoldatacentenaria" disse tutto d'un fiato velocemente.

"ripeti saya" dissi e lei deglutí. "ronnie. è. una. super. soldata. centenaria." scandì parola per parola.

"105 anni per la precisione" continuò lei. "e non ricorda niente?" chiesi perplesso. "le hanno fatto il lavaggio del cervello" rispose ed andammo all'ospedale.

23:57 pm
eravamo da quasi 4 fottute ore in sala d'attesa aspettando una risposta.

"ragazzi... la signorina Santos purtroppo è deceduta... le mie condoglianze" disse l'infermiera entrando nella sala.

"p-pos-possiamo ve-vedere il cad-cadavere?" chiesi ma le lacrime non scesero.

"certamente vi lascio da soli" disse lei ed entrammo nella sala.

"veronica, svegliati non fare brutti scherzi" disse saya seccata.

"CUCÙ!" esclamò lei aprendo gli occhi.

"GESÙ CRISTO BENEDETTO SANTISSIMO" esclamai mettendomi le mani al petto dallo spavento.

"sai che sei proprio deficiente a volte?" disse willie vedendola. "più che a volte... SEMPRE LEWIS" rispose lei e si alzò in piedi.

"posso parlarti?" chiesi alla mora accanto a me.
"dimmi tutto signor lopez" replicò lei.

"allora hai 105 anni?" domandai a veronica. "vedo che lo hai scoperto caro mio" rispose alzandosi, come fa a stare in piedi con quella gran ferita sul petto che ha?

"se ti stai chiedendo come faccio a stare in piedi... il siero è molto potente e quindi sento poco dolore... però quando mi hanno sparato a Las Vegas il siero si era indebolito anche se adesso è più carico, me lo ha iniettato la decker prima di partire" spiegò lei, cavolo è forte.

"torniamo insieme? non me la immagino una vita senza di te carter" dissi e lei mi baciò. "sappi che ti amerò sempre e comunque" dissi abbracciandola.

VERONICA'S POV
sono viva... immortale? vampira? dea? non lo so, so solo che il siero mi tiene in vita solo questo... nient'altro.

uscì fuori per prendere un po' d'aria fresca e mi arrivó una telefonata.

ti do una/due settimane per ritrovarmi... il tempo scorre carter, tic tac, tic tac

CI RISIAMO!























SPAZIO AUTRICE•
e veronica è viva... 'morta' già tre volte, ma il siero la tiene in vita purtroppo... senza quello potrebbe morire, no anzi... morirebbe la tiene in vita soltanto quello! comunque scherzi a parte, spero che il capitolo vi sia piaciuto <3

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora