Murders|| Marcus Lopez Arguello

Chapter 16

arrivammo sempre nello stesso negozio in cui avevamo comprato i vestiti per il mio compleanno/ ballo.
misurammo almeno 6/7 vestiti l'una e a me stavano di merda tutti... TUTTI.
"questo?"
"ti stava meglio il primo sophie" dissi io guardando il vestito.
"si ci ho messo una vita a metterlo e mi sta di me-" dissi io ma saya mi interruppe.
"D'INCANTO" disse lei ed io accennai un sorriso.

pagammo e ritornammo a scuola e in macchina cantavamo a squarciagola good 4 you.

"ora per un benedettissimo mese queste meraviglie devono rimanere ben chiuse nell'armadio pronte per poi essere indossate" dissi io mettendo i vestiti sul letto.
"posali tu saya che io non ce l'ha faccio" dissi io e saya posò i nostri amati vestiti e poi andai a fare una doccia.
cantai la mia playlist di 50/55 canzoni sotto la doccia, sono una cantante PESSIMA... e poi mi vestì.

scesimo a cena con gli altri e parlammo delle coppie del ballo.
"allora come abbiamo fatto al primo ballo le coppie sono:
veronica e marcus
saya e steve
petra e billy
sophie e jace
liz e chris
kate e viktor
e...
maria e noah."

quando nominai maria e noah persi un battito, si sapeva che io e noah non siamo stati grandi amici sin da quando ci siamo conosciuti.

andai in camera di marcus e ci riunimmo io,lui e saya.

"allora il piano è... lasciamo stare maria perchè è un caso perso e... pensare a come mandare in prigione mio padre, in tutto ciò avrei delle idee, dire che è stato lui ad uccidere Pablo Salazar oppure dire delle sue attività illegali... che ne dite?" spiegai io e loro annuirono,  e ci mettemmo a vedere riverdale.

"quanto posso odiare edgar evernever" dissi io prendendo il cellulare per vedere se mi era arrivata qualche notifica ma... NO! tranne che la notifica del tempo di utilizzo totale della settimana passata.
"uhhhh colpo di scena" disse marcus ed io ero scioccata.
"chic è il re gargoyle" dissi io ancora incredula di ciò che avevo visto.
ci addormentammo tutti e tre a metà della 1 puntata della 4 stagione ed io piangevo ancora per la morte di fred andrews.

2/3 settimane prima del ballo di fine anno...

mi svegliai, mi preparai e scesi a fare le ultime lezioni.

quel giorno era finalmente arrivato... mi levo il gesso, ero felice solo per questo... non dovevo tenere più le stampelle, quanto ci godevo.
erano circa le 4 del pomeriggio e chiesi a mia zia Amanda di accompagnarmi all'ospedale per togliere il gesso.

"signorina Carter, lei non porterà più le stampelle, le ferite nella schiena stanno guarendo ma... le ferite nella pancia e nella spalla non sono guarite molto" disse il dottore ed io ero abbastanza contenta da una parte, ma dall'altra no... sempre e comunque quelle due ferite rimarranno, ancora non avevo mandato in carcere mio padre, ma cercherò un modo per vederlo e chiamare la polizia o l'FBI non c'entra molto con la situazione ma okay.

"prende pillole o cose del genere?" mi chiese lui e io dentro di me mi feci il segno di croce, se quelle erano pillole tipo droga ma dato che le prendo da un mese penso di no.

"emh si... prendo delle vitamine dato che a scuola sono svenuta per un calo di zuccheri" dissi io e il dottore disse che andava bene che faccio bene a prenderle.
mi tolsero il gesso e mi metterono quella specie di tutore o qualcosa del genere e risalimmo in macchina.

"allora tesoro hai deciso se venire a stare da me o vai a vivere nella tua casa di sempre?" mi chiese mia zia continuando a guidare.
"zia te l'ho già detto, per me quella casa è come se si aprono le porte dell'inferno, e in tutto ciò mio padre è il diavolo, scusa zia se è tuo fratello ma per me è un brutto stronzo che voleva incastrarmi nella faccenda dell'omicidio, fine della storia." dissi io prendendo il cellulare per chiamare marcus.