Chapter 21

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2 mesi dopo...

passarono 2 mesi da quegli interrogatori e da quel giorno abbiamo avuto 14 compiti in classe... pochi no?

oggi ci saranno gli ultimi interrogatori e dopo quei quattro sospettati ne comparvero altri... quindi ricapitolando i sospettati: viktor, juan, brandy, professor Danke, liz e noah.

"ragazzi ancora non ci credo che liz sia tra i sospettati" disse james ancora sconvolto.

"già ma adesso andiamo dalla nostra cara lavagna dei sospettati" dissi io a ci incamminammo verso la sala studio.

feci molte ricerche riguardo juan...
"ragazzi non avete idea di cosa ho scoperto" esclamai...
avevo trovato un paio di notizie su juan... ha ucciso più di 15 persone in un giorno... ero basita si che è un assassino ma non a questo livello.

"oh merda" esclamò marcus vedendo il computer.
"juan è l'assassino sicuro" disse petra.

"meglio cercare altre notizie su gli altri cinque per vedere chi è stato e tra poco inizieranno gli interrogatori" dissi e poi arrivò mio fratello.

"ragazzi sto iniziando ad interrogare viktor" disse mason ed io, saya, petra e marcus andammo in sala interrogatori.

"presa la macchina della verità?"chiesi e lui annuí.

"viktor c'era anche il professor danke il giorno dell'omicidio di paige?" chiese petra.

"si c'era anche lui" rispose lui... era sotto effetto della macchina della verità.

"hai ucciso tu paige?" chiesi io.
"non sono stato io e non so chi sia stato" esclamò lui e lo lasciammo andare.

interrogammo anche brandy ma lei era uscita per cazzi suoi e alla fine arrivò il turno di juan.

"bene bene juan facciamola breve... hai ucciso si o no paige?" dissi io seria e fredda.
"ho ucciso paige andrews" confessó lui ed arrivò una macchina dell'FBI e arrestó juan.

"almeno questo caso è chiuso" esclamai guardando gli altri.
"mason quando vuoi puoi venire a trovarmi e se in caso mi servisse il tuo aiuto di chiamerò senza dubbio" dissi e salutai mio fratello.

andammo a mensa e trovai maria, brandy e il loro gruppetto di troie.
presi il mio coltellino dalla tasca dei pantaloni e lo ficcai nel pezzo di tavolo che separava due ragazze.

"se non ve ne andate da questo tavolo questo coltello non vi sfiorerà solamente il braccio ma ve lo ficcherò in quel cervello molto vuoto" dissi fredda e loro scapparono a gambe levate.

" wow cosa le hai detto veronica?" chiese marcus incredulo.
"mhh niente di che" dissi con un sorriso malizioso.
"allora siete pronti? tra circa un mese è Natale" disse sophie entusiasta.

"la seconda festa che odio di più dopo il mio compleanno" dissi continuando a mangiare.
" ahh non essere così insensibile veronica" continuò sophie.

"non è il fatto di essere insensibile... è il fatto che non mi va di festeggiarli" dissi prendendo il computer e feci un gran sbadiglio.
"hai fatto le ore piccole stanotte?" mi chiese billy.
"SI." risposi... avevo studiato dato che tra pochi giorni ho un'interrogazione molto importante.
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andai a lezione di storia e finì prima del previsto...
avevamo l'ora buca e quindi andai da marcus a prendere un fumetto.

"ehi marc-" dissi entrando nella sua stanza... lo trovai nudo nel letto con maria a cavalcioni su di lui.
"brutto stronzo che non sei altro..." dissi per poi chiudere la porta e mettermi a piangere appoggiata al muro.

"veronica..." disse saya arrivando.
"cos'è successo tesoro" continuò lei sedendosi accanto a me.

"ho trovato marcus che stava scopando con maria..." dissi per poi continuare a piangere  peggio di una fontana...
CAZZO... sono passata da super assassina gasata con la sete di vendetta a... assassina che piange ogni due e tre.
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"Dio mio" mi svegliai da quel terribile incubo... in tutto ciò ero a lezione di storia con Lin.
"signorina Carter cos'è successo?" chiese Lin.
"AH-OH- EMH- mi sono ricordata di un bruttissimo incubo" dissi per poi fare un sorriso finto.

la lezione finì e quando stavo uscendo dalla classe marcus mi prese dal braccio e mi riportò dentro.

"veronica cosa è successo, stavi dormendo sul banco e poi hai detto... Dio mio" disse lui sedendosi sulla cattedra.
"ho fatto un incubo in cui tu e maria stavate scopando" dissi sicura di me sedendomi su un banco.

"ahahahha tra tutte proprio maria?" scoppiò in una risata che forse lo hanno sentito pure i pesci del Mediterraneo.

"dai smettila marcus ero seria" dissi con un leggero sorriso.
"ok ok la smetto amore" disse lui e poi mi diede un bacio in fronte e uscimmo dalla classe dato che avevamo l'ora buca e dato che quell'ora non dovevamo far niente... finimmo per scopare in camera di marcus.

"cazzo veronica sono le undici" esclamò marcus e ci rivestimmo e andammo ad arti antiche.

"marcus sei tutto spettinato con il rossetto sulla camicia e veronica hai quattro succhiotti sul collo" disse saya.

"ah-emh molto esplicita e sincera saya" dissi e poi mi ricordai che aveva detto che avevo quattro succhiotti.

"Marcus Lopez Arguello vieni immediatamente in bagno" esclamai prendendo marcus dal braccio.
"marcus... i succhiotti potevi evitarli amore" dissi mentre mi guardavo i segni sul collo.
" era... per marchiare il territorio" disse lui.
"ahh marcus sempre il solito... passami il correttore" dissi e lui mi passò il correttore preso dalla borsetta dello zaino.

"sei stupenda anche quando ti trucchi amore" disse lui ed io arrossì.
"marcus smettila" lo rimproverai e lui mi diede un leggero bacio sulla guancia.

"quanto sono soffici le tue labbra marcus" esclamai e mi abbracciò... era perfetto.

"bene ora che ci siamo ricomposti andiamo a mensa" dissi e ci incamminammo verso la mensa.
"allora veronica e marcus, è stata bella l'ora buca?" disse sophie con un sorriso da pervertita e io e marcus spalancammo gli occhi.

"Sophie fatti gli affaracci tuoi" esclamò marcus rimproverando sophie e lei ancora rideva sotto i baffi.

"allora tra meno di un mese c'è il ballo di Natale" disse kate contenta.
"oddio che bello, lo odio" dissi con un sorriso falso e poi tornai seria.

"veronica... dov'è finita la veronica alcolizzata con sempre voglia di fare festa con un istinto omicida molto alto e quel sorriso trentadue denti... mi manca la mia migliore amica" disse billy e a me rivennero in mente i momenti passati quando sono arrivata.

"vabbè l'istinto omicida alto ancora c'è billy..." dissi e poi mi scese una lacrima.
"è che tutta questa situazione... mio padre in carcere, l'omicidio di paige e quant'altro mi fanno cambiare carattere... e anche io rivoglio indietro la vecchia veronica" dissi e saya e marcus mi abbracciarono e così poi anche gli altri.

"VA BENE... torneró come prima promesso" esclamai e in effetti ero diventata noiosa, mi stavo rammollendo ero più forte prima.
"vi voglio tanto ma davvero tanto bene ragazzi" dissi e poi uscí con jace e prendemmo la moto ed andai nel carcere dove era mio padre.

"posso vedere Thomas Carter?" chiesi e mio padre si sedette... c'era un vetro e due specie di telefoni con cui potevamo comunicare.
"ciao hija" disse lui sorridendo.
"papà sappi che ti odio" mi prese il telefono dalle mani jace e gli disse ciò.
"ti voglio bene anche io figliolo" disse lui e lo guardai con una faccia schifata.
"volevo sapere... dove hai trovato i miei vecchi diari" chiesi seria e fredda... d'altronde come sono ultimamente purtroppo.

"io li avevo nascosti bene in-" continuai per poi essere interrotta da lui.
"-soffitta, si già lo so cara" sto qua è una stalker punto e basta.

"sei un maniaco papà forse è meglio che stai in carcere stronzo" lo salutai con molta finezza e me ne andai con jace e domani sarei andata con le altre a prendere i vestiti per il Christmas Ball.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora