Chapter 32

159 5 0
                                    

1 settembre...

finalmente il primo giorno alla SilverSide Prep è arrivato... eravamo seduti in uno dei due tavoli degli studenti ancora non smistati.

"AMMAZZA CHE BONI" esclamammo silenziosamente io, saya, jessica, petra e madison.

"guardate a quella di combattimento" disse jess.
"so dei bonazzi... cosa vogliamo di più" dissi io ed iniziò lo smistamento.

"Veronica Carter: Blackside"
" Saya Kuroki: Blackside"
"Marcus Lopez Arguello: Blackside"
"Billy Bennett: Blackside"
"Lex Miller: Blackside"
"Petra Yolga: Blackside"
"Willie Lewis: Blackside"
noi a quelle parole eravamo felicissimi ma ancora mancavano molti studenti.

"Jessica Smith: Blackside"
"Madison Hale: Blackside"
"Charles Thompson: Blackside"
"Julia Sanchez: Greenside"
"James Clark: Blackside"
"Lucas Martin: Blackside"
"Britney Thomas: Purpleside"
"Jenny Lewis: Blackside"
"Sam Stewart: Blackside"
"Cole Williams: Blackside"
"Adam Rogers: Greenside"
"Alexandra Mitchell: Silverside"
e poi tutti gli altri studenti vennero smistati.

"non c'era dubbio su di noi" disse lex vantandosi.
"non ti vantare lex è solo reputazione e curriculum" risposi seria ed andammo a lezione di combattimento.

"buongiorno ragazzi io sono il professor Evans ed insegno combattimento" disse lui... eh beh tanta roba evans.

"allora oggi impareremo ad usare i coltelli" continuò lui e mi è scappata un piccolissima risatina.

"ha qualcosa da dire signorina Carter?" chiese lui venendomi incontro.
"se permette...dato che siamo tutti assassini credo che tutti sappiano usare le armi ci serve soltanto del potenziamento...non crede?" risposi e lui prese tre coltelli.

"vediamo se riesce a prenderli tutti" disse lui e me li lanciò.
due li presi con le mani ed uno l'ho schivato.

"bei riflessi... sei la figlia di Thomas Carter e Sophia Jones?" chiese il prof ed appena ha nominato mia madre è come se mi ha pugnalato al cuore.
"si..." mi limitai a rispondere con un semplice si e me ne andai da quella classe.

"carter... mi scusi per aver tirato fuori un argomento molto toccante... sono molto dispiaciuto" arrivò il prof con dietro marcus e saya che lo guardavano con uno sguardo omicida.

"ronny... vuoi andare a trovarla?" chiese marcus preoccupato.
"si...ti prego" risposi e una lacrima scese sulla mia guancia.

avevano spostato mia madre in un cimitero di Boston quindi ero molto vicina.

dopo il pranzo andammo nella sala comune della nostra casa.

JACK EVANS'S POV
"Derek... la Carter... è lei, ha dei riflessi super veloci " dissi entrando nell'ufficio del preside.

"io l'ho pensato fin dal primo momento che l'ho vista... era troppo familiare... meglio cercare su uno dei tanti libri di Taylor Decker... spero che ci aiuti anche lei in questa ricerca" disse derek ed andammo nell'ufficio di taylor.

"taylor, hai ancora il DarkBook?" chiesi preoccupato.
"si certo che ce l'ho... a cosa vi serve?" esclamò lei.

"veronica carter... è fin troppo uguale a lei... ha dei riflessi super veloci ... prendi quel cazzo di libro e cerchiamo" continuai e lei senza pensarci due volte prese il libro... chiamammo anche gli altri professori ed iniziammo a cercare.

"L'HO TROVATA" esclamò chris ed andammo subito a vedere.

VERONICA CARTER
Veronica Carter è una soldata dell'Hydra figlia di Thomas Carter e Sophia Jones ed ha 105 anni.
Possiede i riflessi super-veloci

"è lei palese...le avranno fatto il lavaggio del cervello probabilmente" disse william ed eravamo tutti sicuri che fosse lei.

"ragazzi... per vedere se è veramente lei... tutti i soldati dell'hydra hanno una specie di tatuaggio sul polso però i soggetti non possono vederlo... quindi... meglio controllarle il polso e vedremo andando avanti nel tempo come sarà la situazione" spiegò jennifer ed eravamo tutti perplessi.

"chiamatela che facciamo prima" disse lei seccata ed andai nella sala comune del blackside.

"signorina carter potrebbe venire nell'ufficio della professoressa decker?" chiesi e tutti mi guardarono confusi.

"certamente arrivo subito" disse lei ed arrivammo nell'ufficio di taylor.

"veronica... è una questione complicata da spiegare ma... prometti che non reagirai in modo ambiguo o in qualsiasi altro modo... va bene?" disse taylor... lei e jennifer sono le più esperte su questo argomento.

VERONICA'S POV

"allora... jack ha visto che quando ti ha lanciato i coltelli li hai presi con molta velocità e uno lo hai schivato anche... a lui sembravi molto familiare e sinceramente anche a tutti noi... abbiamo sfogliato un paio di libri di cui tratta l'argomento ma soprattutto sul DarkBook e..." iniziò la decker ed io ero tipo stupefatta.

"E?!?!?!!!" esclamai confusa e preoccupata allo stesso tempo.
"veronica sta calma" mi tranquillizzò il professor jones.

" abbiamo scoperto che sei la persona che pensavamo che tu fossi... o almeno finché non ci fai vedere il polso" continuò lei e le porsi il mio polso.

"quindi cosa significa?!" chiesi e vidi il tatuaggio... era un teschio.
"sei una ex-soldata dell'hydra...hai 105 anni veronica" disse la professoressa parker.

"e perché non ricordo niente di tutto ciò che ho passato... e soprattutto, PERCHÉ SONO ANCORA COSÌ GIOVANE?!? non dovrei essere vecchia decrepita!!??" esclamai e avevano capito perfettamente la mia reazione.

" per quanto abbiamo letto... venivi congelata in una specie di cupola... e ti scongelavano solo per le missioni" spiegò il preside anderson.

"per ora meglio tenerlo per te... magari più in la lo potrai comunicare anche ai tuoi amici" disse il professor rodriguez.

"veronica... dato che con i tuoi amici non puoi parlarne... se ti va puoi parlarne con noi, se ti verrà in mente qualsiasi ricordo se vuoi puoi comunicarcerlo" continuò la spencer.

"grazie professori e grazie preside... buona giornata" dissi ed uscì dall'ufficio.

"james... mi accompagni al cimitero?" chiesi entrando nella stanza di mio cugino.
"si... andiamo ronny" disse lui e ci avviammo verso il cimitero.

" la cappella, la come cazzo si chiama dov'è" disse james... la finezza la prende dalla cugina.

"trovata" esclamai ed entrammo.
"mamma, zia, nonno, nonna, bisnonna, bisnonno... ciao" dicemmo insieme vedendo le varie lapidi orizzontali.

SOPHIA JONES
b. 2-5-1981
d. 30-5-2017

APRIL JONES
b. 25-10-1980
d. 30-5-2017

LOUIS JONES
b. 30-12-1948
d. 18-7-2015

ALEKSANDRA SOKOLOVA
b. 8-4-1945
d. 14-2-2012

AUDREY EDWARS
b. 19-8-1910
d. 9-11-2009

MATTHEW JONES
b. 16-1-1911
d. 3-12-2001

" bisnonna audrey era l'unica che mi voleva bene e che mi trattava come una nipote... l'unica che non mi criticava" dissi guardando la lapide.

" mi manca tanto mamma april " disse james e gli scese una lacrima.
" e a me manca tanto mamma sophia" risposi e dai miei occhi uscirono lacrime a fontana.

"quanti anni avevano i bisnonni?" chiese james mentre uscivamo dal cimitero.
"mi sembra 99 anni e bisnonno matthew invece 90" risposi e ritornammo alla silverside.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora