Chapter 34

114 4 0
                                    

"madison... se stai mentendo non te lo perdonerò mai più" sputai acida e fredda.
"una possibilità?" chiese lei tendendomi la mano.
"una possibilità" continuai e stringemmo le nostre mani.

tornai in camera mia e non riuscivo a tenerlo per me ed andai dalla decker.
"prof... potrei dirlo alla signorina kuroki?" chiesi entrando nell'ufficio.
"va bene... solamente tu, lei e la hale lo sapete" disse lei... sapeva che madison voleva aiutarmi e poi uscì ritornai in camera.

"saya... preparati psicologicamente a questa cosa" dissi in tono ansioso.

"stai calma veronica" disse lei sedendosi sul letto:
"vado diretta, sono una super-soldata di 105 anni" dissi schietta e lei era stupefatta.

"l'ho scoperto circa un giorno fa... non lo dire ad ANIMA VIVA KUROKI" dissi ansiosa.
"wo wo wo wo... veronica sta tranquilla... e soprattutto non chiamarmi per cognome"disse lei abbracciandomi.

andammo a dormire ed io avevo questo peso che mi impediva di essere come dire... normale?

dato che non avevo affatto sonno sono salita sulla murder tower.

"voi sareste?" chiesi molto perplessa.
"piacere emmett ramirez, e loro sono jenny lewis, britney thomas, adam rogers e alexandra mitchell" disse lui... mi stanno già sul cazzo.

"e io veronica carter piacere mio" disse sforzando un falsissimo sorriso.
"aspetta, quella carter? cioè veronica carter? la ragazza che è stata arrestata?" chiese alexandra.

"si... devo andare ci vediamo in giro" dissi andandomene.

"carter" sbottò una voce femminile da dietro.
"GESÙ CRISTO MARIA!" esclamai e lei mi mise un dito sulle labbra.

"allora carter, facciamo un patto, io ti aiuto con questa faccenda della soldata e noi cerchiamo di essere 'amiche', ci stai veronica?" mi propose lei, ma ora tutti sanno che sono una soldata assassina o qualcosa cosa sia?

"ci sto... buonanotte salazar" sputai acida e ritornai in camera mia.

MATTINA
"cogliona alzati che è tardi" esclamò saya e a me scendeva la bava dal sonno.

"mi alzo..." dissi assonnata e mi misi la divisa della casa... nera e rossa con lo stemma della casa.

"signorine Kuroki e Carter, come mai in ritardo" disse il professor rodriguez.
"la signorina carter ha fatto le ore piccole" disse saya e la guardai con uno sguardo omicida.

"allora assassini, già so che il compito che sto per darvi è un po' non adatto a dei killer ma a me non interessa un emerito caz- cavolo" disse il prof e ci diede un foglio a righe.

"dovrete fare un tema sull'amore e omicidio" disse lui ed iniziai a scrivere.

abbiamo tre fottutissime ore con rodriguez e poi dovremmo leggere i temi.

"signorina carter? vuole leggerlo?" chiese il prof appena tutti abbiamo finito.

"amore e omicidio due cose totalmente diverse, ma che provo spesso.
l'amore, cosa che un'assassina non dovrebbe solitamente provare come sentimento ma, ad esempio ho una felice relazione, stesse persone, stesso obiettivo: diventare degli assassini professionisti e questo ragazzo mi ha stravolto la vita, ma come amore non si intende solo amare una persona, ma anche volere bene ed entrando alla King's Dominion ho trovato persone fantastiche che non mi giudicano dall'apparenza.
omicidio, ho commesso molti assassinii e non mi pento affatto della maggior parte... ma questi hanno comportato in me molte ferite, più di una volta sono quasi morta e non mi sembra il caso di morire altre volte, dopotutto non sono un gatto e non sette dannate vite.

Veronica Carter"

"signorina Carter sono molto colpito dal suo tema" disse il prof ed io consegnai il compito.

"ti sono uscite dal profondo" ironizzò marcus ridendo.
"a quanto pare" risi anche io.

andammo a pranzo dato che si era fatto mezzogiorno.

"ATTENZIONE ASSASSINI, tra due settimane si terrà un ballo di inizio anno il Murders Ball, trovatevi un compagno o una compagna in fretta" spiegò il preside Anderson.

"vieni al ballo con me, no?" chiese marcus ed io gli diedi un bacio in segno di accettazione.

"io non ci vengo per i vestiti, ne ho uno che non ho mai messo quindi non vi aiuto a sceglierli" dissi e poi arrivò un messaggio a me ed al mio gruppo della king's compresa maria.

Venite immediatamente nel mio ufficio gruppo della King's Dominion.

"sedetevi ragazzi" ci sedemmo e lui iniziò a parlare.

"allora sapete guidare?" chiese lui e noi eravamo molto perplessi.

"si?" dissimo noi, sembrava più una domanda che una risposta.

"chi non ha la patente?" alzammo la mano io marcus e praticamente tutti.

"ah- ecco delle patenti false, dovrete fare un viaggetto in Texas per uccidere Frank Black" disse lui ed io ero alquanto schifata.

"preside non può usarci per uccidere persone a caso-" iniziai ma venni interrotta.
"INFATTI SIGNORINA CARTER, quest'uomo ha ucciso 4 dei professori della SilverSide Prep" disse e ci diede le patenti false.

Veronica Carter: Helena Santos
(METTO I NOMI DEGLI ATTORI)
Marcus Lopez Arguello: Benjamin Wadsworth
Saya Kuroki: Lana Condor
Billy Bennett: Liam James
Lex Miller: Jack Gillett
Petra Yolga: Taylor Hickson
Willie Lewis: Luke Tennie
Maria Salazar: María Gabriela da Faría

"vi serviranno anche queste" continuò anderson, ci diede delle pistole nuove di zecca e dei coltelli.

"miei cari Blackside scatenate l'inferno a Dallas, partite domani in aereo" esclamò lui ed uscimmo.

"GRAZIE DIO PER NON AVERCI MANDATO A LAS VEGAS" esclamai felice ma guardai con sguardo omicida maria.
"veronica está un poco enojada" (veronica è un po' incazzata) disse maria ed io gli puntai un coltello.

"Si no te callas, aunque me hayas dicho que me haga amiga... te arrancaré los brazos" (se non stai zitta, nonostante tu mi abbia detto di diventare amiche... ti stacco le braccia) la minacciai e marcus mi prese dal polso.

"placati helena santos" scherzò lui.
"fottiti wadsworth" continuai e risi.

"lana condor e taylor hickson sono silenziose" ironizzò billy posando la pistola.
"ahh fottiti james" lo mandarono a fanculo saya e petra.

"STO MORENDO AHHAHAHAHHAHAHH" esclamò lex, sembra fatto :)

"CHE IL GRUPPO DELLA KING'S DOMINION SCATENI L'INFERNO IN TEXAS" dicemmo tutti insieme ed andammo a preparare delle piccole valigie.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora