Chapter 40

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*leggete tutto fino alla fine

7 giorni dopo...

sono passati 7 giorni dal nostro arrivo a MoonSide e già qualche killer è entrato in casa ed in tutto ciò io e marcus stiamo litigando, di pomeriggio.

"sei una-" disse marcus ma lo fermai. "no marcus non dirlo..." dissi con la voce che mi tremava.

"UNA PSICOPATICA , ti sei condotta da sola in un viaggio suicida per spezzare una cazzo di maledizione... non puoi mettere in gioco la tua vita per uccidere qualcuno ronnie.." continuò lui ed una lacrima scese sulla mia guancia.

"va bene tutto ma psicopatica no marcus..." esclamai con voce triste e persa e salí in camera.

"ronnie, scusami è che ero preso dalla rabbia, il solo pensiero che tu muoia mi fa salire la rabbia e la tristezza... mi dispisce tanto" lo sentì parlare dalla porta ed andai ad aprirla.

"ti perdono marcus" lo perdonai e mi baciò, ci siamo accorti che erano quasi le otto di sera e ci dovevamo preparare per il piano.

"RAGAZZI! IN MACCHINA LA FESTA INIZIA ADESSO... le armi sono nel cofano, coltelli, pistole e quant'altro, il centro commerciale ha chiuso alle 19:30 e adesso sono le venti precise" esclamai e loro si alzarono.

"una promessa... chi muore sarà ricordato in eterno da tutti noi qui presenti..." disse billy e salimmo in macchina.

"dobbiamo attirarli nei vari negozi e poi abbassare le serrande per evitare che escano, dobbiamo spargere il mio sangue mischiato ad una sostanza fluorescente da dove c'è la pianta al centro verso i negozi, saranno più o meno 5/6 gli assassini, quelli più recenti, e poi quando arriverà fernandez lo coglieremo di sorpresa... un'ultima cosa, cercate di non morire" ripassammo il piano ed arrivammo al Center Moonlight.

"bene, entrate" disse petra sottovoce mentre stavamo entrando tutti. "fallo ronnie" disse saya e mi feci un grande taglio sulla mano e lo gettai nel secchio con la sostanza fluo.

"vi passeranno accanto" dissi dando ai ragazzi dei coltelli.

"prendete questi e spargeteli forza il tempo scorre" disse madison e spargemmo il sangue in direzione dei vari negozi.

appena abbiamo finito con il sangue ci nascondemmo dietro varie colonne pronti per abbassare le serrande, queste serrande hanno delle strisce che permettono di vedere cosa succede dentro il determinato negozio.

"è rudy brooks" disse sottovoce marcus vedendo l'uomo con un coltello. "lucy ramos" dissi sempre sottovoce vedendo la donna con due pistole in mano.

intanto erano: rudy brooks, lucy ramos, thomas young, madelaine richardson e jared smith.

io mi ero nascosta da sola.

"porca puttana" esclamò lex a voce bassa, lo leggevo dal labiale.

chiusero rudy e jared in un negozio, 2/5 andati.

sentivo che madelaine e lucy mi stavano seguendo ed iniziai a scappare in cerca di un nascondiglio.

"NO NO" esclamai mentre richardson mi teneva dal collo e lucy mi infilò un coltello sul lato della pancia e poi nel braccio.

scappai dal nascondiglio e ritornai al ritrovo principale.

MARCUS'S POV
ci nacondemmo dietro una colonna molto grande io saya billy madison petra e willie, lex era da qualche parte non sappiamo bene dove e veronica ci raggiunse.

"avete visto jade? mi sembra strano che lei non ci sia" esclamò ronnie mentre con una mano si teneva la ferita sulla pancia.

"no, vorrà fare entrata di scena" disse madison sarcastica. "il sarcasmo ora non è di aiuto hale" disse willie.

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora