Chapter 41

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10 anni dopo...
"AGENTE CARTER-" dissi puntando la pistola al ragazzo davanti a me. "CIA" continuai ed il ragazzo si girò verso ti me con le mani sopra la testa.

"jace..." dissi vedendo mio 'fratello', non lo vedo da... 10/11 anni? probabilmente si. "sei... diversa" esclamò lui vedendomi... capelli neri sopra le spalle, più alta ed anche più vecchia beh in effetti non ha tutti i torti.

"quanti anni hai ?" chiese lui perplesso. "28 a giugno, o meglio 115 ... il tempo passa molto in fretta" risposi abbracciandolo.

"per questa volta ti lascio andare... salutami gli altri se li vedi..." dissi e ritornai alla base.

"tutta questa fretta?" chiese ridendo charles thompson... già entrambi agenti della CIA. "sta zitto e aiutami a rintracciare il mio gruppetto" lo zittii e mi misi al computer per tentare di rintracciarli.

"carter!" esclamò un'agente. "li ho rintracciati tutti e sei" continuò lui ed andai nella sua postazione.

"San Francisco..." dissi sottovoce vedendo la California, io sono nella sede centrale in Virginia... mi metto al lavoro.

"ritorno tra più o meno 3/4 giorni" dissi e prenotai un aereo per San Francisco.

"CARTER!" esclamò il capo fermandomi. "si? cosa c'è?" chiesi perplessa. "tra meno di una settimana mi scade il contratto da direttore della CIA... e non lo rinnovo" disse lui. "e con questo?" domandai ancora più confusa. "ci faccia un pensierino... la vedrei bene come direttrice, o meglio capo" continuò e me ne andai.

2 giorni dopo...
sono arrivata adesso a San Francisco nel tentativo di trovare i miei amici.

il posto più ovvio dove penso che siano adesso è... casa mia...

"C'È NESSUNO?!" esclamai sentendo l'eco in tutta la stanza. "veronica..." replicò una voce femminile dalle scale.

"saya..." lei scese e mi abbracciò direi moooolto forte. "non ci vediamo da tantissimo, ti sentivi con marcus ma non ci siamo viste" continuò lei staccandosi da me. "e gli altri?" domandai e lei indicò dietro di me, mi girai e...

"SORPRESAAAAA" esclamarono petra,billy,lex,willie e... marcus.

"GESÙ CRISTO DA QUANTO TEMPO!" esclamai e ci abbracciammo tutti e sette.

ci sedemmo sul divano del salone ed iniziammo a parlare.

"allora veronica... che lavoro fai?" chiese willie. "agente della CIA, da circa due anni... ma rimango per sempre un'assassina, ogni tanto uccido... il posto da killer NON LO LASCIO!" risposi e marcus si sedette accanto a me.

"ehi" disse lui sorridendo. "ehi... c-come stai?" chiesi al ricciolo accanto a me...

"abbastanza bene dai"'rispose lui e sorrisi. "sai marcus... c'è un posto da agente alla CIA o meglio da spia libero... ti andrebbe?" domandai, si è licenziato un agente e c'è un posto vacante.

"direi che agente lopez ci sta bene" replicò lui e mi abbracciò... mi è mancato.

mi prese dal polso e mi portò in disparte.

"mi sei mancata veronica" disse lui e mi baciò...

"mi sei mancato anche tu marcus" dissi con le lacrime agli occhi dalla gioia.

"per sempre tua Marcus Lopez Arguello" continuai sorridendo. "per sempre tuo Veronica Carter" replicò lui ed infine... l'ultimo bacio...

e adesso ricordo le parole del Maestro Lin: lei può diventare anche un'agente dell'FBI, un'agente FBI assassina... la migliore che ci sia.

ed adesso mi ritrovo come prossima direttrice della CIA...


































•SPAZIO AUTRICE•
Sono lieta di comunicarvi che Murders si conclude qui... non è un vissero per sempre felici e contenti come nelle fiabe ma... un finale da assassini come si deve

Murders|| Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora