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Claudia's pov

Sono stati cinque giorni infernali, cinque giorni in cui mi sono letteralmente chiusa in casa, sono andata a lavoro per due giorni ma fortunatamente non c'era nessuno dei ragazzi perché i miei turni non coincidevano con i loro allenamenti.
Cinque giorni in cui mi è mancato da morire.
Cinque giorni in cui ho riflettuto tanto su ciò che voglio da lui.
Cinque odiatissimi giorni in cui ho capito che forse non dovrei farmi tutte queste paranoie per quel noi che tanto vorrei, devo prendere tutto come viene, se lui torna tornerò anche io, se non torna mi rifarò una vita.

Stamattina è passato Ciro a casa, è stata la seconda persona che ho visto in tutti questi giorni, dopo Sergej.
Con Ciro mi sono sfogata, sono contenta della nostra amicizia, mi ha ascoltata per un tempo indefinito. Non so se è venuto per conto di Joaquín ma poco importa, mi sono confidata con lui e gli ho detto tutte le mie paure, soprattutto la paura che stasera rivedendolo possa soffrire ancora, lui, da canto suo, mi ha detto che farà di tutto pur di non farci incontrare per troppo tempo, non vuole che io stia male, però mi ha anche detto che non possiamo continuare ad ignorarci per il resto della nostra esistenza, è deleterio per entrambi; credo infatti che abbia ragione ma non sono ancora pronta, non riesco a guardarlo in foto che mi viene da piangere, figuriamoci dal vivo.
Io muoio dalla voglia di parlarci per provare a chiarire, ma se non fosse la cosa giusta da fare?

Tra un pensiero e l'altro mi sono preparata, stasera devo ammettere di essermi vestita davvero bene, indosso un tubino rosso corto fino a circa metà coscia, ha lo scollo a cuore e le maniche sottili, il vestito è caratterizzato da dei drappeggi lungo tutto il tessuto, per i tacchi ho optato per i miei soliti della Saint Laurent con il logo del marchio come tacco in nero.
I capelli li ho leggermente arricciati con il ferro apposito; il trucco è leggero, solo gli occhi li ho "caricati" con un filo di ombretto nude e il mio amato mascara senza il quale non uscirei neanche di casa.
Sono pronta!

Afferro le chiavi della macchina ed esco, prima di mettere in moto l'auto sento il bisogno di cambiare le scarpe, chi riuscirebbe a guidare con i tacchi?
Prima mi ha chiamata Claudio dicendomi che avevano finito lo shooting e che si stavano dirigendo verso il ristorante, io fortunatamente sono più vicina di loro quindi dovrei riuscire ad arrivare in anticipo.
Mi sta salendo l'ansia di rivederlo, lo saluterò? Mi saluterà? Mi parlerà o farà finta di niente? Sono le domande che mi stanno risuonando in testa dall'inizio del tragitto, il problema è che a nessuna delle tre so dare una risposta concreta, l'unica cosa che mi resta è sperare che Ciro e Sergej collaborino con me e che facciano in modo non mi stia addosso anche se credo che Joaquin rispetti la mia volontà di non voler parlare troppo con lui e che, quindi, mi lasci in pace.

Arrivata davanti al ristorante mi dirigo subito all'interno così da aspettare tutti lì.

<<buonasera signorina, ha prenotato?>> mi chiede un signore sulla sessantina davanti alla cassa.
<<si, Claudia>> gli dico ricordandogli il nome della mia prenotazione.

<<ah si certo mi ricordo di lei a telefono>> mi dice sorridendo, <<mi dia del tu>> ribatto prima di farlo continuare, a me fa un sacco strano quando mi danno del lei, mi sembra come se fossi un'adulta.

<<certo scusami, anche tu dammi, anzi dacci, del tu>> risponde riferendosi allo staff che lo circonda.
<<prego seguimi, così ti accompagno nella sala e aspetti gli altri>> mi dice incamminandosi e io, senza rispondere, faccio ciò che mi dice.

<<wow>> è l'unica parola che mi esce dalla bocca in questo momento, la sala è interamente bianca con; un lungo tavolo in legno con una tovaglia bianca con tanti posti tante quante sono le persone e decorato con molti centrotavola celesti, decorazioni eleganti sui toni del bianco e celeste e una pista abbastanza grande con un angolo bar. È tutto stupendo.
<<qualsiasi cosa non farti problemi a chiamarmi>> mi dice uscendo dalla sala.

amici per errore - Joaquìn CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora