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Afferro in fretta e furia la mia amata borsa di Gucci nera trapuntata e, dopo aver salutato Federica alla reception, mi dirigo giù al campo dai ragazzi, di norma verso quest'ora, quindi le tre di pomeriggio, dovrebbero aver quasi terminato l'allenamento, quindi forse li ho presi in tempo.

<<ciao Claudia!>> mi saluta con il braccio Manuel attirando l'attenzione di tutti, vedo che lui e Acerbi, e suppongo prima ci fosse anche Ciro con loro, stanno facendo un lavoro diverso, credo dovuto al fatto che domani partiranno tutti e tre con la nazionale.

<<ciao Cla!>> mi saluta anche Pepe da terra dopo aver parato un rigore in movimento a Muriqi. Pepe è alla Lazio da tre settimane e già ho un legame con lui, è un uomo davvero socievole e disponibile, nonché un padre di famiglia perfetto.

<<ciao belli! Gli altri sono nella palestra, vero?>> chiedo vendendo che lì con loro ci sono soltanto: Fares, Muriqi, Akpa Akpro, Marusic e Caicedo.

<<si Cla, comunque Joaquín mi ha chiesto di te, che hai combinato?>> mi chiede Manuel una volta avvicinatomi a lui.

<<questa domanda dovresti farla a lui più che a me, comunque, che ti ha detto?>> gli chiedo incuriosita.

<<niente di che, solo che mi ha detto che sei un po' sparita>> ah allora l'ha notato!

<<anche se non t'interessa, sappi che io vi shippo da sempre>> mi dice Caicedo, ma possibile che nessuno crede al fatto che siamo migliori amici? Beh in fondo non ci credo nemmeno io.

<<Pippo! Lo capirai mai che siamo migliori amici?>> gli dico ridendo.

<<quando vi metterete insieme, ne riparleremo>> mi dice facendomi l'occhiolino.

<<piuttosto pensa a Maria, e salutamela>> gli dico ridendo.

<<comunque, tornando a noi>> dico a Manuel voltandomi di nuovo verso di lui. <<non so se Martina ti ha detto qualcosa, nel caso te la faccio breve: sta con una e non mi aveva detto niente, mi ha dato fastidio e mi sono allontanata, che poi se vogliamo dirla tutta neanche lui si è fatto vivo>> fortunatamente non mi fa più quell'effetto quando ne parlo.

<<uh, drama! Comunque sì, Martina mi aveva accennato qualcosa ma più che altro ripeteva che secondo lei è soltanto per farti ingelosire, ma adesso vai in palestra allora, tanto ci sono tutti gli altri>> m'incita lui.

<<non penso lo farebbe pero adesso vado dagli altri, a dopo!>> dico dirigendomi, di nuovo, nell'edificio.

<<ciao atleti!>> dico entrando in palestra.

<<allora sei viva!>> neanche il tempo di mettere piede qui dentro che il moro m'incita a rispondergli male.

<<per tua fortuna sono ancora tra i piedi, la sfortuna è mia questa volta, il fatto che tu sia qui, tucu caro, è svantaggioso!>> dico guardandolo, è a petto nudo, devo distogliere lo sguardo da quegli addominali perfetti che stenderebbero qualsiasi donna.

<<Claudietta!>> questa voce la riconoscerei tra cento.

<<Luiz! Quanto tempo! Come stai?>> Luiz ha subito un brutto infortunio in amichevole ed è tornato, a quanto pare, oggi ad allenarsi in gruppo.

<<mi fa ancora un po' male la caviglia, ma mi sto riprendendo, tu che mi racconti?>> mi dice abbracciandomi.

<<io tutto apposto, ho il lavoro qui in dirigenza quindi mi vedrete più spesso del solito!>> noto che dietro Luiz ci sono Ciro e Sergej mi stanno facendo l'occhiolino, che hanno in mente quei due?

amici per errore - Joaquìn CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora