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Oggi è il giorno della partita. Tornare allo stadio dopo mesi è sempre un'emozione unica, tornare a tifare l'Italia dopo tanto mi mancava, mi mancano i tifosi che imprecano i nomi dei giocatori che segnano, e quando cantano cori che, soprattutto quelli della Lazio, conosco ormai a memoria, sobbalzare alla vista della rete che si gonfia e soprattutto mi manca quando all'olimpico a fine di ogni vittoria si canta i Giardini di Marzo di Lucio Battisti che ogni volta rappresenta brividi su tutto il corpo.

La mia prima mattinata a Firenze è passata in fretta, contando che mi sono svegliata a mezzogiorno inoltrato, e avrei anche dormito di più se quella bionda della mia migliore amica non fosse piombata qui in camera mia per scappare da Manuel.
In poche parole mi ha spiegato che hanno dormito insieme ma per qualche motivo, assurdo e che in tutta sincerità non ho nemmeno compreso, non vuole farsi trovare nel letto al risveglio di lui.

<<marti sono due ore che sei qui, vuoi tornare da lui! Può essere che si sta preoccupando!>> gli dico seriamente.

<<no cla! Non voglio fare la sottona che gli dà il bacio del buongiorno>> aiutatemi.

<<ma vai! Non sei sottona, se fai così fai solo la parte della bastarda. Adesso vai da lui, e se ti chiede spiegazioni digli che sei dovuta venire da me a portarmi delle quali ti sei dimenticata ieri>> la incito, e lei sembra darmi ragione, infatti, fa per andarsene.

Le altre ieri sera le ho viste tornare nelle loro camere in compagnia dei ragazzi. Conoscendole non credo che, almeno Aurora e Serena, abbiano fatto sesso, ma tra poco sapranno rispondermi. Martina, a differenza delle due more, è più probabile che lo abbia fatto con Manu, visto che sono quattro mesi che vanno avanti a bacetti di nascosto, quando è chiaro che stanno insieme. Tra un pensiero e l'altro faccio colazione.

Chissà che starà facendo adesso...

Che mi salta in testa! Non m'interessa di lui, minimamente.

E se fosse con Alice?

<<basta!>> esclamo non rendendomi effettivamente conto di averlo detto ad alta voce.
Perché continuo a pensare a lui? Io non sarò passata minimamente nemmeno nell'anticamera del suo cervellino!
Ma perché non mi scrive nemmeno mezzo messaggio?
Potresti scrivergli tu. Mi ricorda la mia mente.
No. No. No. Non devo cedere!

Tra una storia su Instagram e l'altra noto che si sono fatte ormai le sei e dovrei iniziare a prepararmi perché, nonostante la partita sia alle nove di sera, alle sette e mezza circa dobbiamo prendere il pullman verso il Franchi.
Fortunatamente la maglia dell'Italia quest'anno è bianca, così posso metterla con il mio amato paio di jeans skinny neri con gli strappi sulle ginocchia, la cinta di Gucci oro e le immancabili dottor martens. I capelli decido di lasciarli lisci e sciolti, non ho tempo di fare qualunque acconciatura.
E se ve lo state chiedendo, sì, mi devo vestire bene anche allo stadio.

Ho mandato un messaggio alle ragazze per vedere se fossero pronte e nel frattempo me n'è arrivato uno di papà che citava testualmente:
Alle 19:00 nella hall dell'hotel, non fare tardi❤️

Sono in tempo, e anche in anticipo, infatti, il quartetto è nella hall quindici minuti prima dell'orario prefissato, facciamo progressi.

Appena arrivate al punto dell'incontro con i ragazzi noto che tutte e tre indossano la maglia dell'Italia, come giusto che sia ma, mentre so per certo che Aurora indossa quella del fratello e Serena quella senza nome che le ho regalato lo scorso anno, Martina sono quasi sicura che non ne avesse una in valigia, qui c'è lo zampino di un Lazzari a caso.

<<e questa?>> devo togliermi questo dubbio. <<girati!>> le impongo, le altre due all'inizio sembravano non capire poi hanno sbarrato gli occhi quando hanno compreso il motivo della mia richiesta, o imposizione.

<<lo sapevo!>> esclamo alla vista del retro della maglia di Martina: LAZZARI 21.
Le mie supposizioni avevano un senso!

<<quando l'hai presa?>> capisco dal tono di Aurora che sa perfettamente che le è stata regalata da Manuel, ma vuole sentirlo dire da lei.

<<potrebbe avermela data Manuel stamattina>> è un peperone!

<<adesso racconti tutto!>> esclama Serena ma purtroppo stanno arrivando i ragazzi.

<<salvata in calcio d'angolo, stasera ne riparliamo, da me subito dopo la partita, non scappare>> le dico con fare quasi minaccioso.

<<Ei ragazze! Di che parlate?>> ci dice Lorenzo arrivando dalle nostre parti avvicinandosi ad Aurora, la loro differenza di altezza è minima, Lorenzo, per quanto possa essere carino è davvero basso, ma per sua fortuna Auro è leggermente più bassa.

<<niente che ti possa interessare>> afferma Aurora guardandolo negli occhi.

<<ci nascondete qualcosa?>> dice Cristiano arrivando al fianco di Ciro.

<<sembra che state facendo una sfilata!>> esclamo guardandoli arrivare, Serena è già partita per la tangente vedendo Cristiano.

<<stavamo sfilando per voi e vi lamentate!>> esclama Ciro ridendo.

<<dai andiamo o facciamo tardi!>> esclama Serena.

Una volta saliti in pullman l'attesa di arrivare al Franchi è pari a circa dieci minuti dove però non mancano gli avvenimenti, ho visto da dietro Serena baciarsi con Cristiano e Aurora e Lorenzo fare lo stesso, Martina e Manuel non li vedo, forse perché sono concentrata a cantare con Emerson, Florenzi e Cragno.

Scesi dal pullman ci dividiamo con la squadra è ci dirigiamo verso la tribuna d'onore, sarà un'ora e mezza lunghissima!
Finalmente è il momento del fischio d'inizio, lo stadio si è riempito quasi del tutto e i tifosi stanno già cantando cori da almeno mezz'ora.
Nella formazione titolare non vediamo né Manuel né Ciro, però ci sono Cristiano e Lorenzo.

<<gol!>> la rete di Sensi fa sobbalzare tutto lo stadio, dopo quasi settanta minuti di dominio siamo riusciti a segnare, e l'assist di Lorenzo inizialmente sembrava a vuoto, ma fortunatamente non è stato così!
Il fatto che Lorenzo abbia indicato verso la nostra direzione, quindi palesemente verso Aurora, mi fa tramare qualcosa, quei due non me la raccontano giusta.

La partita è terminata 1-1, con un gol dell'attaccante della Roma, Dzeko.
Adesso stiamo ritornando al pullman in attesa che i ragazzi arrivino per poi tornare in hotel.

<<non so voi ragazze, ma io sono stanchissima!>> esclama Aurora mentre si butta a peso morto sul mio letto.

<<tu sei felice, il che è diverso>> ribatte Serena ridendo.

<<tu invece devi raccontarci qualcosa>> dico riferendomi a Martina.

<<ok hai ragione...>> su questo potevi starne certa. <<io e Manu potremmo averlo fatto>> dice diventando rossa come un peperone.

<<lo sapevo!>> esclamano Aurora e Serena in coro.

<<pure voi non siete angioletti!>> le rimprovero ridendo.

<<beh io e Lorenzo non abbiamo fatto niente, ci siamo baciati ma niente di più>> ribatte Aurora.

<<beh io potrei aver passato la notte migliore della mia vita fino ad oggi>> dice Serena diventando, anche lei, rossa come un peperone.
Ma questo ritiro cos'è diventato? Facciamoci le amiche di Claudia?

<<lo sapevo che nascondevi qualcosa!>> dico dandole uno schiaffo sulla schiena, forse troppo forte.

<<eh lo so amo, ma che dovevo fare! In quella... >> il discorso di Serena viene interrotto appena sentiamo bussare alla porta. E adesso chi è?

<<avanti!>> esclamo convinta sia uno tra Ciro e Manuel.

Il sorriso sul mio viso si spegne quando alla vista della persona davanti alla mia porta non sono né Ciro né Manuel.

Ma è Joaquin...

amici per errore - Joaquìn CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora