amici per errore - Joaquìn Correa

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Sono davanti alla mia valigia da dieci minuti, risultato? Ovviamente nessuno, se non contiamo una crisi di nervi.
Sono andata a bussare alle ragazze per vedere cosa avessero intenzione di indossare, e siamo tutte sulla stessa barca, ma non una barca qualsiasi, siamo sul Titanic e dalla disperazione sono piombate in camera mia, come se da me potessero trovare ispirazione.

<<ragazze idea!>> esclamo facendo sobbalzare le ragazze.

<<spara, ma la prossima volta vedi di non urlare!>> mi dice Serena ridendo.

<<se mettessi questo completo?>> dico tirando fuori dalla valigia un set bianco coordinato con un top con uno scollo rettangolare decorato da delle spalline fine e un pantalone a palazzo, ovviamente sotto metterei i miei amati tacchi neri e una borsa qualsiasi nera.

<<non c'è Joaquín, non serve che tu ti vesta così provocante>> mi dice Aurora ironizzando.

<<ma non è provocante e soprattutto non vivo per fare colpo su di lui! Anche se, nel caso in cui fosse stato qui, lo avrei indossato sicuramente>> ammetto facendomi scappare una risata. <<piuttosto voi dovete far colpo!>> dico guardandole una ad una.

<<ho mio fratello qui sotto, vorrei ricordarti>> mi dice Aurora quasi triste.

<<mica devi scendere in costume!>> finalmente Martina dice una cosa sensata! Manuel, che incantesimo le hai fatto?

<<stasera dobbiamo essere tutte perfette! Facciamo in modo che sia una serata perfetta a modo nostro!>> Serena ha ragione, dobbiamo essere noi stesse, siamo perfette anche senza nessun maschio intorno.

Dopo circa un'ora e un quarto siamo tutte pronte, siamo state incredibilmente veloci, strano.
Nonostante le raccomandazioni di non essere esageratamente eleganti abbiamo tutti outfit eleganti, anche se potrebbero essere usati per la discoteca, fuorché il mio.
Serena indossa un tubino blu con la scollatura a cuore e un piccolo spacco all'altezza di metà coscia, Martina indossa un abito rosa confetto in raso con dei drappeggi lungo le cosce, infine Aurora indossa un top nero abbinato ad una gonna corta sui toni del beige; tutte e quattro abbiamo una cosa in comune, i soliti tacchi neri.

<<che dive!>> esclama Serena quando siamo tutte quante davanti allo specchio della mia stanza.

<<mi raccomando stasera a tutte e tre, usate le precauzioni>> esclamo ridendo, parlando seriamente; i ragazzi li conosco bene da anni e so che sono molto affidabili quindi se anche solo una di loro si dovesse mettere con uno di loro sarei la persona più felice al mondo, se lo meritano.

<<cretina!>> mi dice Serena usando tutta la sua delicatezza.

<<andiamo!>> dico aprendo la porta.

Arrivate giù al ristorante ci rendiamo conto di essere sole con lo staff e che i calciatori ancora devono arrivare, e saremmo noi quelle lente! La fortuna è che, non essendoci nessuno, possiamo prenderci i posti che preferiamo.

<<ragazze oggi si sono invertiti i ruoli!>> la voce di Ciro attira la nostra attenzione, ha uno smoking di Gucci e gli sta benissimo.

<<già, Jessica deve averti passato questa caratteristica>> gli dico avvicinandomi a lui per salutarlo.

<<gli altri?>> chiede Martina, chiaramente si riferisce solo a Manuel.

<<Manuel sta scendendo, se è questo quello che volevi sapere>> l'affermazione di Ciro la fa diventare rossa quanto un peperone.

<<siete lenti ragazzi!>> esclamo appena vedo scendere dalle scale tutti gli altri.

<<a cosa dobbiamo questa eleganza?>> mi chiede Alessio dandomi un bacio in guancia.