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Mi sto andando a lavare i capelli ma prima voglio vedere cosa mettermi, come il solito non ho la minima idea di cosa mettere, per fortuna ho quasi tutto il pomeriggio per decidere.

Oggi pomeriggio non sono andata al bar con gli altri perché mi sono promessa di sistemare un po' casa, poi con Joaquín mi vedo stasera, quindi nessun problema. Con questo non voglio dire che intendo vedere solo lui, però il fatto che mi ci vedo stasera si aggiunge ai motivi per cui debba sistemare.

Potrei mettere questa gonna pitonata di subdued, o quest'altra nera di jeans penso tra me e me, sto impazzendo, deciderò dopo.

Sono uscita dalla doccia e, con ancora i capelli bagnati, sto vedendo, di nuovo, cosa mettere e mi sta squillando il telefono, stavolta leggo dal display chi è ed è Martina.

<<amore! Che dici?>> gli chiedo ridendo, spero mi racconti di ieri.

<<tutto apposto, devo raccontarti di ieri, invece tu che dici?>> lo sapevo che doveva raccontarmi, infatti, mi preparo psicologicamente e mi siedo sul letto in attesa che racconti.

<<io tutto apposto, stasera viene Joaquín qua a casa, tu adesso racconta tutto!>> dico cercando di sviare l'argomento Joaquín, che tanto so perfettamente che starà per sclerarmi per telefono.

<<cosa?>> prevedibile. Sono mesi che ormai mi ripete che tra di noi possa nascere qualcosa, illusa.

<<sì, sostiene che sia l'unico modo per farmi perdonare per averlo fatto camminare, adesso racconta tu!>> non andare avanti a parlare di Joaquín, non andare avanti a parlare di Joaquín, non andare avanti a parlare di Joaquin.

<<secondo me ha un doppio scopo, per adesso ti racconto di me e manu, tanto so perfettamente che non mi dirai mai che ti piace Joaquin, quindi sarebbe abbastanza inutile anche provarci>> prevedibile anche qua, è come se lei non accettasse che siamo solo amici.

<<comunque non è successo niente di che, abbiamo passeggiato e poi mi ha portato a cena fuori, sono stata benissimo>> anche se non stiamo facendo videochiamata, vedo i suoi occhi che ormai sono a forma di cuore.

<<ma vi siete baciati, o almeno dichiarati?>> voglio andare dritta al punto e so che Martina sta evitando di dirmelo.

<<ma no cla! Lo capisci che non gli interesso?>> niente da fare, ha il salame sugli occhi.

<<dai marti, lo so io, lo sa lui e lo sai anche tu! Non vuoi capacitartene, il che è diverso>> gli dico cercando di convincerla, ma è peggio di me.

<<casomai quella che non ammette le cose sei tu tesoro!>> se l'avessi qua davanti a me, con molta probabilità le metterei le mani addosso.

<<va be dai, ti lascio farti bella per il tucu, ricorda di idratarti bene le labbra!>> non mi da il tempo di replicare che mi attacca in faccia.

Al pensiero mi viene un leggero brivido. E adesso perché l'idea di Joaquin che mi baci non mi dispiace? Forse perché è tanto che non bacio nessuno quindi l'idea mi alletta? Alla fine è un bel ragazzo quindi perché no? Oddio ma perché sto pensando queste cose? Troppe domande, basta, vado a prepararmi.

Sono le 6:30 e sono ancora in tuta, struccata e senza i capelli fatti, ottimo.

Alla fine ho scelto un maglione bianco lungo fino a meta ginocchio, degli stivali neri lunghi senza le calze perché è estate e non fa freddo. Per il trucco ho messo un filo di correttore, mascara, un po' di blush e illuminante e infine un rossetto nude sui toni del rosa. Adesso arriva il vero problema, come mi sistemo i capelli? Penso che li lascerò lisci, poiché è tardi e Joaquìn sta arrivando.

spazio autrice
questo è un capitolo di passaggio, stasera o più tardi vi pubblico il resto, giuro! mi sono accorta che un solo capitolo poi sarebbe venuto troppo lungo, quindi ho preferito separarli.
spero vi piaccia lo stesso<3

amici per errore - Joaquìn CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora