Capitolo 5 *Kiss me under the light of a thousand stars*

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W: "When your legs don't work like they used to before
And I can't sweep you off of your feet
Will your mouth still remember the taste of my love
Will your eyes still smile from your cheeks

And darling I will be loving you 'til we're 70
And baby my heart could still fall as hard at 23
And I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand
Oh me I fall in love with you every single day
And I just wanna tell you I am..."

W e G: So honey now
Take me into your loving arms
Kiss me under the light of a thousand stars
Place your head on my beating heart
I'm thinking out loud
Maybe we found love right where we are"

G: "When my hair's all but gone and my memory fades
And the crowds don't remember my name
When my hands don't play the strings the same way, mm
I know you will still love me the same"

W e G: "'Cause honey your soul can never grow old, it's evergreen
Baby your smile's forever in my mind and memory

I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways
Maybe it's all part of a plan
I'll just keep on making the same mistakes
Hoping that you'll understand"

Ci blocchiamo guardandoci negli occhi, siamo entrambi senza fiato, non so se per la canzone o per l'armonia che si era creata, poco fa, fra le nostre voci. Mentre sono ancora sotto ipnosi non mi accorgo di ritrovarmelo ormai a due passi. Sento il suo sguardo fisso su di me. Lo guardo e sosteniamo lo sguardo entrambi. Mi prende per mano e mi attira fra le sue braccia circondandomi in un dolce abbraccio. Mi fa uno strano effetto. Ci stacchiamo dal caldo abbraccio e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

W: "Hai una bellissima voce tigre! Sei... WOW, non, non so che dire..." Lo blocco.

G: "Allora non dire niente. Sei bravissimo anche tu comunque, anche al piano." Mi allontano lentamente e contro voglia da lui, faccio per andare via ma sento una stretta circondarmi il polso, mi giro e osservo la sua mano che scivola nella mia intrecciando le nostre dita, si avvicina all'orecchio e mi sussurra.

W: "Ci esci con me questa sera?" alzo velocemente lo sguardo per vedere se sta scherzando ma, no, è serissimo, così mi limito ad annuire. Mi lascia un bacio sulla guancia e, prima di arrossire davanti a lui, mi allontano velocemente.

Mi dirigo verso la piccola fontana posta al centro del grande cortile, prendo il telefono e ne approfitto per chiamare i miei, prima che cominci la lezione di canto.

G: "Ciaoooo. Come state?

Mamma: "Tutto bene ciccia e tu? Come va il primo giorno di studi?"

G: "Tutto bene, l'ambiente è fantastico e mi sento in paradiso, è il mio habitat naturale. Mi sento bene, in pace con me stessa." Tranne per quel ragazzo che mi fa impazzire.

Papà: "Ehi honey, che mi racconta la mia piccolina?"

M: "Che CI,cosa CI racconti?" scoppiamo tutti e tre a ridere.

Dopo una lunga e piacevole chiacchierata con i miei mi dirigo in classe per la lezione di canto. Devo dire che ho un bellissimo rapporto con la mia famiglia, siamo sempre liberi per raggiungerci se qualcuno ha bisogno, ridiamo e scherziamo, li amo da morire. Grazie a mio padre ho scoperto di saper cantare, e mi hanno sempre sostenuto entrambi sui miei progetti. Mi trovo in aula dove incontro Sara e Aurora, ultimamente la seconda sta un po' male, da quando ha lasciato Valerio a Roma. Non sa che oggi arriva per fermarsi qui qualche giorno. Ne sarà molto contenta.

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