Sono le 2:00 del mattino e noi siamo ancora su questo tetto, sdraiati, io con la testa sul suo petto, lui con il braccio che mi circonda la vita tenendomi stretta, la sua mano nella mia, le nostra dita intrecciate come le gambe. Ci guardiamo, ci baciamo, fa battute stupide facendomi ridere come una cretina. Mi sento viva. Viva come questa città, non dorme mai, è sempre piena di vita. Ed è così che mi sento da quando stiamo insieme, so che non ci conosciamo da molto eppure mi sembra di conoscerlo da una vita. Spero solo che non mi faccia soffrire, perché ho già dato. Ho già sofferto troppo. Ad interrompere i miei pensieri è proprio lui.
W: "Sei bellissima." Giro la testa per spostare lo sguardo dalle luci di Londra al suo viso. Gli sorrido e lascio un leggero bacio sulle sue labbra. Lui però mi attira ancora più vicino facendo riunire le nostre labbra, chiede l'accesso che non tarda ad arrivare e le nostre lingue si sfiorano. Prendiamo fiato e lo sento sorridere sulla mia bocca, ma subito dopo riprende il bacio. Sembra averne bisogno, come me. Si, io ne ho bisogno. Ora. Stacchiamo le nostre labbra.
W: "Senti, per me è difficile, non ho una relazione seria da un po' di anni e non so come si fa. Ho passato gli ultimi anni da puttaniere e io non vorrei farti soffrire. Non sono bravo in queste cose." Ha detto tutto d'un fiato. Mi limito ad annuire, so che mi farà soffrire ma dobbiamo andare avanti insieme.
G: "E' tardissimo, domani abbiamo scuola." Dico in tono dolce.
W: "Si, credo sia meglio andare." Annuisco leggermente e controvoglia. Ci alziamo e, mano nella mano, andiamo verso l'ascensore.
Mi accompagna fino alla porta dell'appartamento.
W: "Buonanotte piccola, a domani."
G: "Buonanotte Will." Mi da un bacio e se ne va.
Entro in camera notando che Aurora e Sara dormono, mi spoglio velocemente, mi strucco e mi lavo i denti. Poi finalmente mi metto a letto e mi addormento con il sorriso sulle labbra.
***
G: "Sono stanchissima!!! Non ce la posso fare." Siamo a scuola e l'unica cosa a cui riesco a pensare è il letto, voglio dormire. Oggi ancora non l'ho visto, il che non aiuta.
S: "Questo perché sei tornata tardissimo." È da questa mattina che le mie amiche mi guardano con quel sorrisetto stampato in faccia.
G: "Se non vi togliete quel sorriso vi do una sberla." È irritante avere gli occhi sempre puntati addosso.
A: "Eh calma, solo che siamo curiose, quindi ora ci dici tutto." Stavo per parlare ma in quel momento entra lui con tutta la sua comitiva. Vengono verso di noi. Niall va subito da Sara dandole un bacio a stampo, si, stanno insieme, ufficialmente. Perrie saluta tutte e tre, come fanno anche tutti gli altri. Will anche saluta tutti, si avvicina a me. Mi da un bacio sulla guancia. Non posso dire di esserci rimasta bene sinceramente. Parliamo per un po' delle lezioni che abbiamo oggi e mi ritrovo a fare le prime due ore di recitazione con Sara, Aurora e Perrie, mentre gli altri vanno a fare lezione di percussioni. Dopo esserci salutati andiamo in teatro per la prima lezione. Devo dire che è veramente brava l'insegnante. Facciamo vari esercizi per poi finire con un monologo improvvisato. Ha iniziato a farci un discorso sulla respirazione e sui movimenti, in più ha detto che ci darà un metodo per imparare le battute più rapidamente. Infine ci ha annunciato che vuole fare uno spettacolo a fine anno scolastico, mi piace tantissimo l'idea. Suona la campanella e ci dividiamo, io e Sara ci dirigiamo a Hip hop mentre aurora e Perrie hanno due ore libere quindi si vanno a fare un giro. Lungo il corridoio Sara non fa altro che chiedermi cos'è successo ieri sera, gli racconto tutto solo per non ascoltarla più, io devo raccontarle tutto ma lei non mi ha ancora detto nulla, solo che stanno insieme. È ingiusta la cosa. Stiamo continuando a parlare e gli racconto tutto per filo e per segno quello che era successo qualche ora prima, quando vedo proprio lui appiccicato alla parete e una gallina che gli andava sempre più vicino. Sapevo mi avrebbe ferita ma non pensavo succedesse così presto. Mi blocco di botto e Sara segue il mio sguardo per poi posarsi su quella scena disgustosa. Non riesco a muovermi finché Will non gira la testa scocciato da quella ragazza e mi fissa preoccupato. Quando lo vedo avvicinarsi, con tutta la calma che riesco a trovare mi giro e vado via, sento Sara complimentarsi con Will mentre lui cerca di parlare. Sono arrivata nella sala di hip hop e aspetto Sara che si era fermata a sentire le parole di quello lì mentre io ero andata via. Non avevo intenzione di piangere. Io non piango. Mi aveva avvertita e io ho voluto giocare col fuoco, solo che sento un'attrazione verso di lui. Il fuoco mi attira e non riesco a stargli lontana. Anche se era meglio così. In quel momento vedo una figura esile mettersi davanti a me e dirmi di alzarmi. Sara.
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The Shadow Inside Me
RandomGiorgia è una ragazza di 18 anni, si trasferisce a Londra con le sue amiche per ricominciare. Il suo passato continua a perseguitarla. Decide di non voler più credere nell'amore. Will, un ragazzo inglese che nasconde un segreto troppo grande. Non co...