Capitolo 16

58 5 5
                                    

G: "Ti amo." Sussurro nel bacio mentre l'ultima lacrima solca la mia guancia. Continuando il bacio Will fa scorrere le mani lungo il mio corpo per poi fermarle sotto il mio sedere,mi tira su ed io immediatamente metto le gambe intorno alla sua vita. Le braccia intorno al suo collo. Inizia a camminare poi si ferma davanti alla mia camera ed usa una mano per aprire e chiudere la porta a chiave, si avvicina al letto per poi farmici sdraiare mentre lui si mette sopra di me. Si allontana da me per qualche secondo.

W: "Sei bellissima" gli sorrido. Mi prendo un momento per ammirare la sua bellezza, i suoi occhi sono così sinceri mentre mi guarda, così intensi. Metto le mani nei suoi capelli e lo avvicino a me in modo che siamo a pochi centimetri di distanza, sento il suo fiato sulle mie labbra.

G: "Baciami" non se lo fa ripetere due volte che si precipita sulle mie labbra. Approfondiamo il bacio sempre di più, le sue mani accarezzano il mio corpo fino a posarsi sull'orlo della mia maglietta, mi guarda per chiedere il permesso ed io annuisco leggermente. Mi bacia in modo da trasmettermi sicurezza, mi leva la maglietta e la lancia non so dove sul pavimento ed io faccio lo stesso, ammirando il fantastico panorama che mi si offre davanti agli occhi. Traccio con le dita ogni singolo centimetro di pelle pensando che questo bellissimo ragazzo è solo, unicamente, esclusivamente mio. Il resto dei vestiti fanno la stessa fine delle magliette facendoci rimanere in intimo. Ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda consapevoli di ciò che stiamo per fare. Will si allunga per spengere la luce ritornando velocemente a prestarmi la massima attenzione.

W: "Vorrei essere la tua prima volta"

G: "Ed io la tua, ma sei il mio ti amo più sincero questo è certo"

W: "Ti amo" si abbassa e poggia le sue labra sulle mie dolcemente, si sposta sul collo dove lascia baci umidi, va sempre più giù baciando ogni centimetro del mio corpo. Si ferma sotto l'ombelico, mi guarda accarezzandomi una coscia con la mano.

W: "Sei sicura di volerlo fare?"

G: "Si, sono sicura." Con un ultimo sguardo pieno d'amore traccia con l'indice strane forme sulla mia coscia fino ad arrivare alle mie mutande facendole scivolare lungo le mie gambe. Inaspettatamente fa scivolare un dito dentro di me provocando un gemito da parte mia. Aggiunge un dito e, mentre lui continua a pompare dentro e fuori me, infilo le dita fra i suoi capelli tirando le punte,questo stimola un suo gemito. Leva le dita ed istintivamente faccio una smorfia di disapprovazione che viene smorzata subito dopo appena sento la sua lingua accarezzare la parte intima del mio corpo. Batte con la lingua su una parte sensibile provocandomi una sensazione paradisiaca.

G: "Oh... Will... questo è... oh Dio." È una sensazione talmente piacevole. Will sorride beffardo e continua il suo lavoro. Si ferma e raggiunge i suoi pantaloni, infila una mano nella tasca e ne tira fuori un preservativo. Osservo ogni suo movimento e quando mi becca a guardarlo le mie guance prendono un colore rossastro, lui sogghigna e torna da me, si mette sopra di me e si infila il preservativo. Raggiunge il mio viso lasciando un piccolo bacio sulle mie labbra.

W: "Sei bellissima. Dimmi se ti faccio male." Annuisco leggermente. Will mi bacia con dolcezza mentre lentamente entra in me. Sussulto un po'. Fa leggermente male ma con il passare dei minuti il dolore fa spazio al piacere. Avevo paura che non sarei stata pronta, avevo paura di rivivere tutte le giornate passate in quel magazzino con Justin e la sua gang, invece ora, mentre guardo questo ragazzo dai capelli neri corvino, mi sento come se questa fosse la mia prima volta. Sento di amarlo con tutta me stessa, non ci sono gang o dei maiali stupratori, ci siamo solo io e lui. Continua a spingere in me, la sua testa nel mio collo, le mie mani fra i suoi capelli. Alza la testa e mi guarda con gli occhi lucidi in adorazione prima di spingere un'altra volta e venire nello stesso momento in cui vengo io. Si accascia di fianco a me e circonda la mia vita con un braccio mentre con l'altra mano prende la coperta e ce la mette sopra.

W: "È stato bellissimo amore." Mi lascia un bacio sulla fronte.

G: "Lo stesso vale per me."

W: "Ti amo."

G: "Ti amo." Con queste ultime parole che volano ancora nell'aria mi da un dolce bacio, le mie palpebre iniziano ad appesantirsi e cado in un sonno profondo dopo aver sentito distrattamente le sue ultime parole.

W: "Buonanotte tigre."

*la mattina dopo*

Apro lentamente gli occhi e quando riesco finalmente a mettere a fuoco vedo un angelo nel letto affianco a me. Will dorme ancora, gli occhi chiusi il viso rilassato, sembra un bambino. Mi metto ad esaminare ogni minimo dettaglio del suo viso. Le ciglia sono così lunghe e nere, non ci sta la solita rughetta fra le sopracciglia che è sempre presente quando è confuso o arrabbiato. La mascella è rilassata, le labbra sono socchiuse e le traccio delicatamente con il mio indice ricordando le parole che sono uscite da questa bocca la sera prima, i baci. È stato tutto perfetto. Lentamente apre gli occhi e si gira a guardarmi. Gli sorrido e lui ricambia.

W: "Buongiorno."

G: "Ehy." Gli do un piccolo bacio a stampo e lui comincia a piagnucolare appena mi sposto volendo approfondire il bacio.

W: "Vieni qui." Si lamenta cercando di baiarmi, io mi scanso e le sue labbra toccano la mia guancia. Lo sento ridacchiare e, subito dopo, sento la sua lingua posarsi sulla mia guancia.

G: "Stai pomiciando con la mia guancia!!!!!" rido mentre mi sposto pulendomi la faccia. Ride. Lo sento ridere ed avvicinarsi ma mi alzo dal letto prima che riesca a prendermi.

G: "No Will, ci sta la scuola. Dobbiamo andare quindi alza il tuo bel sedere dal mio letto e datti una mossa."

W: "Stai dicendo che ho un bel culo?!" chiede muovendo su e giu le sopracciglia mentre si alza dal letto. Gli lancio un cuscino che trovo per terra ridendo.

G: "Mi vado a fare una doccia veloce."

W: "Vengo con te."

G: "No, posso fare da sola." Rido e gli lancio un bacio.

W: "Stronza." Urla. Dopo pochi minuti esco dalla doccia e torno in camera. Trovo Will sdraiato sul letto a giocare con il telefono con solo i boxer. Appena si accorge della mia presenza leva i telefono e mi guarda.

W: "Ora tu mi spieghi come puoi non provocarmi se entri in camera con solo l'asciugamano intorno al corpo." Si dispera. Rido.

G: "Fattene una ragione e muoviti." Alza gli occhi al cielo.

W: "Mi vado a fare una doccia." Passa vicino a me e mi da una pacca sul sedere. Sussulto e mi giro a guardarlo, mi fa l'occhiolino.

W: "Cerca di non sentire troppo la mia mancanza tesoro."

G: "Ci proverò." Scherzo e va in bagno. Dopo qualche minuto il suo telefono si illumina per l'arrivo di un messaggio così mi avvicino e prendo il cellulare. Leggo il testo del messaggio e mi paralizzo.

*Alle 5:00 pm al magazzino per la riunione della gang*

The Shadow Inside MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora