The Shadow Inside Me

Capitolo 14

Mi stende delicatamente sul letto rimanendo sopra di me, nessuno dei due interrompe il bacio mentre ci sistemiamo sul letto. Il cuore mi batte ad una velocità impressionante. La rivelazione che mi sono fatta poco fa ancora mi spaventa, mi spaventa pensare che Will, questo bellissimo ragazzo dai capelli neri, mi stravolgerà la vita. Le sue dita scivolano lungo i miei fianchi, sotto la maglietta, la alza lentamente baciando ogni centimetro di pelle che scopre. Quando mi leva la maglietta si prende un momento per guardarmi poi si precipita sulle mie labbra, baciandole dolcemente. Gli tolgo velocemente la maglia, appena questa tocca il pavimento, sento la voce di Sara urlare dal piano di sotto.

S: "Giorgia siamo io e Niall." Will non fa caso al fatto che ci siano loro a casa o meno e continua a lasciare una scia di baci umidi sul mio collo, poi sulla mascella.

G: "Si, arriviamo subito." Spingo leggermente Will.

W: "Che cazzo però, questa è una fottuta maledizione. Mi prendete tutti per il culo?"si alza e prende la sua maglietta dal pavimento, mettendosela, poi mi lancia la mia.

W: "Sappi solo che non finisce qui." E se ne va. Mi scappa una risatina e gli corro dietro.

S: "finalmente siete scesi, abbiamo interrotto qualcosa?" io divento rossa mentre Will risponde col broncio.

W: "Ovviamente."Niall scoppia in una fragorosa risata mentre Sara gli da uno schiaffetto sul braccio. Io e Sara andiamo in cucina a preparare qualcosa da mangiare mentre Will e Niall sono in salotto a guardare la tv.

S: "Come stai?" mi chiede con sguardo dolce. Faccio finta di non sapere a cosa si sta riferendo.

G: "Bene e tu?"

S: "Non fare la finta tonta con me. Stai bene? Quello che è successo oggi..." lascia la frase a metà. Mi fermo nei miei movimenti e mi poggio al bancone della cucina. Le immagini del volto di Justin pieno di sangue si fanno spazio nella mia mente. La sua voce spezzata mentre mi pregava di ascoltarlo. La puzza di alcol che mi ha invaso le narici appena si è avvicinato a me. Gli occhi di Will che chiedevano perdono per avermi fatto assistere ad una scena tanto brutta. I ragazzi che si picchiavano. Non sto bene ma da quando non fingo che sia tutto okay per non far preoccupare la mia parabatai?

G: "Sto bene, tranquilla, tu come stai?"

S: "Beh, stanca e un po' spaventata. Non era così che volevo rivedere Ryan. Non ho potuto nemmeno salutarlo, ho subito portato Niall in infermeria, era messo molto male e non sapevo cosa fare..." si ferma a causa di un singhiozzo. Mi avvicino a lei e la stringo in un abbraccio, rimaniamo così per un po' poi continuiamo a parlare e cucinare. Venti minuti dopo è tutto pronto e siamo a tavola a mangiare. I ragazzi cercano di alleggerire la tensione che si sente nell'aria, Niall inizia a fare battutacce che fanno ridere solo lui, noi ridiamo perché lui si sbellica dalle risate pensando di fare delle battute divertenti.

W: "Che vogliamo fare oggi?"io scuoto la testa non avendo idee.

N: "ANDIAMO AL MAREEEE" io e Sara ci guardiamo e scoppiamo a ridere quando Will da uno schiaffo in testa al suo amico.

W: "Fanno 10° e tu vuoi andare al mare? Ma che hai che non va? Poi siamo a Londra, dove lo trovi il mare, sai quanto ci mettiamo ad arrivarci?" Niall fa il finto offeso facendoci solo ridere di più.

S "Potremmo andare in centro in qualche pub, che ne dite?"

G: "A me va bene." Acconsentiamo tutti poi io e Sara sparecchiamo. Una volta finito Niall e Sara restano di sotto a guardare The big bang theory, io e Will saliamo. Decido di farmi una doccia e, dopo una discussione con il riccio sul perché dovrebbe entrare con me in doccia, riesco a lasciarlo fuori dalla porta del bagno. Posso sentire le sue lamentele nonostante il rumore dell'acqua. Mi lavo bene corpo e capelli prima di uscire dalla doccia. Mi accorgo di non aver preso i vestiti quindi raggiungo la mia camera con solo il telo che mi copre. Quando entro in camera Will sta scrivendo su un diario che chiude immediatamente quando mi vede. Spalanca la bocca e gli occhi rischiano di uscirgli dalle orbite, io divento immediatamente rossa. Si alza e viene verso di me.