Red Feathers

XIX

Keigo si fermò a pensare, nonostante le sue guance si fossero tinte di rosso.
Iniziò a farsi milioni e milioni di domande... non poteva essersi innamorato del suo migliore amico, e poi cos'era l'amore? Keigo non ne aveva davvero idea. Non aveva mai provato amore nei confronti di qualcuno, e raramente qualcuno aveva dimostrato amore nei suoi confronti.
Si sentiva stupido eppure fece comunque l'unica domanda che gli venne in mente.
《Tu provi ancora quei sentimenti nei miei confronti?》 Dicendo quelle parole gli si formò un groppo alla gola in attesa di una risposta, un'attesa che sembrò non finire mai.
《Non hanno mai smesso di esserci》 confessò il corvino nascondendo un sorriso
《Quel giorno quando ti vidi entrare nel mio ufficio, ne fui davvero felice》 Keigo sorrise a trentadue denti stringendo a sè la propria collana di piume rosse mentre veniva squadrato dal corvino
《Come mai proprio una collana con delle piume rosse? Ha un significato particolare?》 Domandò il corvino cambiando totalmente discorso... come se volesse evitarlo, ma Keigo non vi diede molto peso
《Le piume rosse ricordano di vivere la vita con tutto te stesso anche se non si direbbe, è ciò che voglio fare》Keigo  sorrise, e Dabi per queste sue parole si riempì di gioia.
《A volte mi capita di immaginare cosa sarebbe successo se noi due non ci fossimo mai incontrati》 Confessò Dabi grattandosi la nuca, il biondo lo squadrò per bene... notò i lineamenti rilassati del ragazzo, la sua pelle chiara, i capelli arruffati, gli occhi blu come il mare e quella sorta di bruciature... dopo pochi minuti il ragazzo si mise seduto a gambe incrociate
《E cosa immagini?》 Domandò Keigo con voce lieve
《Tante cose》 si limitò Dabi fissando dal basso il biondo
《Credo che a quest'ora sarei sottoterra》 disse in fine quasi ridendo
《Io invece credo che avremmo trovato in ogni caso il modo di incontrarci.》 Ipotiziò Keigo infilando le dita fra i capelli arruffati di Dabi, il corvino era sorpreso dalle parole del biondo e in quel momento tutto gli fu più chiaro.
《Ti avrei cercato ovunque, e ti avrei trovato Touya》 sorrise in fine
《Perchè?》 Chiese Dabi portando lo sguardo fisso sugli occhi dorati di Keigo
《Perchè mi sarei sentito incompleto, vuoto, e avrei sentito il bisogno di trovare l'altro pezzo del puzzle》 spiegò muovendo le dita fra i capelli di Dabi
《Cosa ti fa credere che sia proprio io quella metà?》 Chiese Dabi con titubanza, alzando un sopracciglio
《Questo》 Keigo portò la mano del corvino sul suo petto in modo da fargli sentire il proprio battito cardiaco, il cuore di Keigo sembrava che stesse per uscire dal suo petto da un momento all'altro... Keigo stava agendo di impulso, non stava pensando a cosa diceva o faceva ma, quelle parole, quei piccoli gesti fecero sorridere il corvino, il quale decise di agire d'istinto.
Di scatto poggiò le mani sulle guance di Keigo tirandolo così delicatamente verso di lui, i due erano davvero vicini; i loro nasi si stavano toccando e le loro labbra erano a pochissimi centimetri l'una dall'altra... Keigo aveva le guance rosse e tentava in ogni modo di distogliere lo sguardo, dal ragazzo, era in imbarazzo.
Dabi lo capì e allora, decise di staccarsi
《Idiota》 disse il corvino per poi alzarsi
《Dove vai?》 Domandò Keigo alzandosi a sua volta
《Torniamo alla lega, si sta' facendo tardi》 disse il corvino iniziando a camminare lasciando il ragazzo dagli occhi dorati lì, immobile, da solo.
Keigo tentò di metabolizzare il tutto, e quando lo fece capì che non aveva più  tempo da perdere. Non poteva permetterselo.
Il biondo corse verso il corvino
《Touya!》 Lo chiamò e lui si fermò, ma rimase di spalle. Keigo lo raggiunse dopo poco, poggiò le mani sulle sue spalle e lo voltò verso di sè con poca delicatezza
《Non si lasciano le cose a metà. Touya》disse semplicemente tirando il ragazzo verso di sè facendo così unire le loro labbra.
Dabi spalancò gli occhi, ne era sorpreso... ma alla fine si rilassò anche lui lasciandosi andare a quella sensazione angelica; le loro labbra erano calde, e vogliose l'unica dell'altra.
Vi era silenzio, quiete, l'unica cosa che riusciva ad udirsi era il suono delle loro labbra che si scontravano, le loro lingue che si incontravano ed abbracciavano

Keigo non aveva mai provato una sensazione come questa, si sentiva il cuore in gola e le mani tremare, si sentiva vivo.

I due si staccarono e presero fiato, si guardarono negli occhi per vari minuti entrambi affannati, nessuno dei due sapeva probabilmente cosa dire ma in quel frangente le parole erano quasi superflue...
《Adesso dobbiamo proprio andare》 Dabi riuscì a dire solo questo, non riuscì a dire quello che avrebbe davvero voluto nonostante si sforzasse di farlo.
Keigo non gli diede peso e lo seguì.
Il tragitto fu abbastanza silenzioso, nessuno dei due aveva la minima intenzione di parlare... Keigo era imbarazzato, Dabi al contrario era indecifrabile non si capiva quasi mai cosa gli passasse per la testa.

《Oi voi due, sembra che abbiate visto un fantasma》 commentò Shigaraki vedendoli entrare
《Già》 lo appoggiò Twice
《Non è successo un bel niente》 rispose Dabi con tono quasi infastidito per poi sparire nella sua stanza lasciando Keigo lì da solo
《Ma cos'è successo?》 Domandò Toga guardando Keigo
《Nulla》 mentì notando che Dabi non voleva parlarne nè con lui nè con gli altri membri della lega...
Che avesse sbagliato?

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Hey gente! Come va? Spero bene! Scusate se vi ho fatto attendere per questo capitolo ma come ho già detto in questo periodo non me ne va bene una ahahah e di conseguenza sono molto lenta in qualsiasi cosa. A parte questo spero come al solito che questo capitolo sia stato di vostro gradimento! Scusate eventuali errori grammaticali, se vi va lasciate un commento e nulla noi ci vediamo ad un prossimo capitolo!
Un abbraccio, Ryouu.